MIOPATIA NEMALINICA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La miopatia nemalinica (NM) è una malattia neuromuscolare rara caratterizzata da debolezza muscolare e ipotonia.

Il suo nome deriva dalla presenza di strutture a forma di bastoncino, chiamate “corpi nemalinici”, all’interno delle fibre muscolari.

Epidemiologia

La NM ha una prevalenza stimata di 1 su 50.000 nati vivi. Si manifesta in tutte le etnie e colpisce in egual misura maschi e femmine.

Eziologia e Genetica

La NM è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella struttura e nella funzione del sarcomero, l’unità contrattile del muscolo. Ad oggi, sono stati identificati più di 10 geni associati alla NM, tra cui:

    • NEB: il gene più frequentemente mutato, codifica per la nebulina, una proteina gigante che regola l’assemblaggio e la lunghezza dei filamenti sottili di actina.
    • ACTA1: codifica per l’α-actina muscolare scheletrica, componente principale dei filamenti sottili.
    • TPM2: codifica per la tropomiosina, proteina che regola la contrazione muscolare.
    • TPM3: codifica per un’altra isoforma della tropomiosina.
    • TNNT1: codifica per la troponina T, proteina che lega la tropomiosina e contribuisce alla regolazione della contrazione muscolare.
    • MYPN: codifica per la miopalladina, proteina che interagisce con la nebulina e contribuisce all’organizzazione del sarcomero.

La NM è ereditata con modalità autosomica dominante o recessiva. Nella forma dominante, è sufficiente una singola copia del gene mutato per sviluppare la malattia. Nella forma recessiva, entrambe le copie del gene devono essere mutate.

Patogenesi

Le mutazioni nei geni sopracitati causano un’alterazione nella struttura e nella funzione del sarcomero, con conseguente debolezza muscolare. I corpi nemalinici, aggregati di proteine del sarcomero, si accumulano all’interno delle fibre muscolari e contribuiscono alla disfunzione muscolare.

Manifestazioni Cliniche

La NM presenta un’ampia variabilità clinica, con forme che vanno da lievi a gravi. I sintomi possono manifestarsi alla nascita, durante l’infanzia o in età adulta. Le manifestazioni cliniche più comuni includono:

    • Debolezza muscolare: può interessare diversi gruppi muscolari, inclusi i muscoli respiratori, facciali, del collo, del tronco e degli arti.
    • Ipotonia: ridotta tonicità muscolare.
    • Ritardo nello sviluppo motorio: difficoltà a raggiungere le tappe dello sviluppo motorio, come stare seduti, gattonare e camminare.
    • Difficoltà respiratorie: possono manifestarsi come dispnea, infezioni respiratorie ricorrenti e insufficienza respiratoria.
    • Disfagia: difficoltà a deglutire.
    • Disartria: difficoltà a parlare.
    • Deformità scheletriche: come scoliosi e piede torto.
Diagnosi

La diagnosi di NM si basa su:

    • Esame obiettivo: valutazione della forza muscolare, del tono muscolare e dei riflessi tendinei.
    • Elettromiografia (EMG): studio dell’attività elettrica muscolare.
    • Biopsia muscolare: analisi del tessuto muscolare al microscopio per identificare i corpi nemalinici.
    • Test genetici: identificazione delle mutazioni nei geni associati alla NM.
Prognosi

La prognosi della NM è variabile e dipende dalla gravità della malattia. Le forme lievi possono avere un impatto minimo sulla qualità della vita, mentre le forme gravi possono portare a disabilità significativa e complicanze respiratorie potenzialmente letali. Non esiste una cura specifica per la NM, ma il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

IRCCS San Camillo

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la miopatia nemalinica. La ricerca è in corso per trovare trattamenti efficaci, ma al momento la gestione della malattia si concentra sulla terapia di supporto per migliorare la qualità della vita dei pazienti e affrontare i sintomi.

Ecco alcuni approcci terapeutici comuni:

    • Fisioterapia e terapia occupazionale: aiutano a mantenere la forza muscolare, la flessibilità articolare e l’indipendenza funzionale.
    • Supporto respiratorio: può includere la ventilazione non invasiva o invasiva, a seconda della gravità della debolezza dei muscoli respiratori.
    • Supporto nutrizionale: può essere necessario per garantire un’adeguata assunzione di calorie e nutrienti, soprattutto nei pazienti con difficoltà di deglutizione.
    • Chirurgia: può essere necessaria per correggere la scoliosi o altre deformità scheletriche.
    • Monitoraggio cardiaco: è importante per individuare e trattare eventuali problemi cardiaci associati alla miopatia nemalinica.
    • Gestione delle complicanze: come infezioni respiratorie, problemi di deglutizione e disturbi del linguaggio.