MIOPATIA DA DIFETTI QUALITATIVI/QUANTITATIVI DELLA DESMINA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La miopatia da difetti qualitativi/quantitativi della desmina, anche nota come desminopatia, è una malattia rara che colpisce i muscoli scheletrici e cardiaci.

È causata da mutazioni nel gene DES che codifica per la desmina, una proteina fondamentale per la struttura e la funzione delle cellule muscolari.

Epidemiologia

La desminopatia è una condizione molto rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 su 1.000.000. Colpisce individui di tutte le età, ma i sintomi possono manifestarsi in qualsiasi momento, dall’infanzia all’età adulta.

Eziologia e genetica

La desminopatia è causata da mutazioni nel gene DES situato sul cromosoma 2q35. Il gene DES codifica per la desmina, una proteina del citoscheletro che forma una rete che connette le miofibrille all’interno delle cellule muscolari, garantendo stabilità e allineamento. Le mutazioni nel gene DES possono portare a una produzione ridotta di desmina (difetti quantitativi) o alla produzione di una proteina anormale (difetti qualitativi). In entrambi i casi, la funzione della desmina è compromessa, con conseguente disorganizzazione delle miofibrille e debolezza muscolare.

La desminopatia è ereditata con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.

Patogenesi

Le mutazioni nel gene DES causano un accumulo di desmina anomala all’interno delle cellule muscolari, formando aggregati proteici che interferiscono con la normale funzione muscolare. Questi aggregati possono anche causare danni alle cellule muscolari, portando alla loro degenerazione e morte.

Manifestazioni cliniche

Le manifestazioni cliniche della desminopatia sono variabili e possono includere:

    • Debolezza muscolare: la debolezza muscolare è il sintomo più comune e può colpire diversi gruppi muscolari, inclusi i muscoli prossimali degli arti, i muscoli respiratori e il muscolo cardiaco.
    • Cardiomiopatia: la cardiomiopatia è una complicanza frequente della desminopatia e può manifestarsi con insufficienza cardiaca, aritmie e morte improvvisa.
    • Disturbi respiratori: la debolezza dei muscoli respiratori può causare difficoltà respiratorie, soprattutto durante il sonno o l’esercizio fisico.
    • Disfagia: la difficoltà a deglutire può essere presente in alcuni casi, a causa della debolezza dei muscoli della faringe e dell’esofago.
    • Altri sintomi: altri sintomi meno comuni possono includere deformità scheletriche, contratture articolari e cataratta.
Diagnosi

La diagnosi di desminopatia si basa su una combinazione di elementi, tra cui:

    • Storia clinica e esame obiettivo: la presenza di debolezza muscolare, cardiomiopatia e altri sintomi suggestivi può orientare verso la diagnosi.
    • Elettromiografia (EMG): l’EMG può mostrare segni di miopatia, come potenziali di unità motoria di breve durata e bassa ampiezza.
    • Biopsia muscolare: la biopsia muscolare è l’esame gold standard per la diagnosi di desminopatia. L’analisi al microscopio del tessuto muscolare può mostrare la presenza di aggregati di desmina anomala all’interno delle cellule muscolari.
    • Test genetici: il test genetico per la ricerca di mutazioni nel gene DES conferma la diagnosi.
Prognosi

La prognosi della desminopatia è variabile e dipende dalla gravità della malattia e dalla presenza di complicanze cardiache o respiratorie. In generale, la desminopatia è una malattia progressiva che può portare a una significativa disabilità. La cardiomiopatia è la principale causa di morte nei pazienti con desminopatia.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

IRCCS San Camillo

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Al momento non esistono farmaci specifici per curare la miopatia da difetti qualitativi/quantitativi della desmina (desminopatia). La ricerca scientifica sta facendo progressi per comprendere meglio la malattia e sviluppare terapie mirate, ma al momento l’approccio è principalmente sintomatico e di supporto.

Questo significa che i trattamenti si concentrano sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti. Alcuni esempi includono:

    • Fisioterapia e terapia occupazionale: per mantenere la forza muscolare, la flessibilità e l’autonomia nelle attività quotidiane.
    • Supporto respiratorio: in caso di debolezza dei muscoli respiratori, può essere necessario l’utilizzo di ventilazione non invasiva.
    • Assistenza cardiologica: per monitorare e trattare eventuali problemi cardiaci associati alla desminopatia.
    • Supporto nutrizionale: per garantire un adeguato apporto calorico e prevenire la malnutrizione.