MICROCEFALIA ISOLATA O SINDROMICA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La microcefalia è una condizione neurologica rara caratterizzata da una circonferenza cranica significativamente inferiore alla media per età e sesso.

Può presentarsi come microcefalia isolata, dove la riduzione delle dimensioni della testa è l’unica anomalia presente, o come microcefalia sindromica, quando si manifesta in associazione ad altre anomalie congenite, formando una sindrome.

Epidemiologia

La prevalenza della microcefalia varia a seconda della popolazione e dei criteri diagnostici utilizzati. Si stima che colpisca circa 1-4 neonati ogni 10.000 nati vivi. La microcefalia sindromica è più comune di quella isolata.

Eziologia e Genetica

Le cause della microcefalia sono molteplici e possono essere suddivise in:

    • Fattori genetici:
      • Mutazioni in geni coinvolti nello sviluppo cerebrale, come ASPM, WDR62, CENPJ, MCPH1. Queste mutazioni possono essere ereditate o verificarsi de novo.
      • Anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down (trisomia 21) o la sindrome di Cri du Chat (delezione del braccio corto del cromosoma 5).
    • Fattori ambientali:
      • Infezioni prenatali, come la rosolia, il citomegalovirus, il virus Zika, la toxoplasmosi.
      • Esposizione a sostanze tossiche durante la gravidanza, come alcol, droghe, radiazioni.
      • Malnutrizione materna durante la gravidanza.
      • Complicanze durante la gravidanza o il parto, come ipossia o ischemia cerebrale.
Patogenesi

La microcefalia si verifica a causa di un’alterazione dello sviluppo cerebrale durante la gravidanza. Questo può essere dovuto a:

    • Riduzione della proliferazione neuronale: le cellule progenitrici neurali non si dividono a sufficienza, portando a un numero inferiore di neuroni.
    • Aumento dell’apoptosi neuronale: un numero eccessivo di neuroni muore durante lo sviluppo.
    • Difetti nella migrazione neuronale: i neuroni non raggiungono la loro corretta posizione nel cervello.
Manifestazioni Cliniche

La principale manifestazione clinica della microcefalia è la ridotta circonferenza cranica, misurata al di sopra delle sopracciglia e delle orecchie. Oltre a questo, i bambini con microcefalia possono presentare:

    • Ritardo dello sviluppo psicomotorio
    • Disabilità intellettiva
    • Disturbi del movimento
    • Epilessia
    • Problemi di vista e udito
    • Difficoltà di alimentazione

Le manifestazioni cliniche possono variare a seconda della gravità della microcefalia e delle cause sottostanti. Nella microcefalia sindromica, sono presenti anche altri segni e sintomi caratteristici della sindrome associata.

Diagnosi

La diagnosi di microcefalia si basa sulla misurazione della circonferenza cranica e sulla valutazione clinica. Per identificare la causa sottostante, possono essere necessari ulteriori esami, come:

    • Ecografia prenatale: può evidenziare la microcefalia già durante la gravidanza.
    • Risonanza magnetica cerebrale: permette di visualizzare la struttura del cervello e identificare eventuali anomalie.
    • Esami genetici: possono identificare mutazioni genetiche o anomalie cromosomiche.
    • Esami infettivologici: possono rilevare la presenza di infezioni prenatali.
Prognosi

La prognosi della microcefalia varia a seconda della gravità e delle cause sottostanti. Alcuni bambini con microcefalia lieve possono avere uno sviluppo quasi normale, mentre altri possono presentare gravi disabilità. La microcefalia sindromica ha generalmente una prognosi peggiore rispetto a quella isolata.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la microcefalia isolata o sindromica. Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita della persona affetta.

Interventi e terapie di supporto:
    • Terapia occupazionale: aiuta a sviluppare le capacità di vita quotidiana, come vestirsi, mangiare e lavarsi.
    • Fisioterapia: può migliorare la forza muscolare, la coordinazione e la mobilità.
    • Logopedia: aiuta a migliorare le capacità di comunicazione e linguaggio.
    • Interventi educativi: forniscono supporto per l’apprendimento e lo sviluppo cognitivo.
    • Supporto psicologico: per la persona affetta e la sua famiglia, per affrontare le sfide emotive e sociali associate alla condizione.
Gestione delle complicanze:
    • Crisi epilettiche: se presenti, possono essere trattate con farmaci antiepilettici.
    • Problemi di alimentazione: possono richiedere l’uso di sondini o altri ausili per garantire un’adeguata nutrizione.
    • Idrocefalo: se presente, può richiedere un intervento chirurgico per drenare il liquido in eccesso nel cervello.
Ricerca e sperimentazioni cliniche:
    • Sono in corso ricerche per comprendere meglio le cause della microcefalia e sviluppare nuovi trattamenti.
    • È possibile che vengano condotte sperimentazioni cliniche per valutare l’efficacia di nuovi farmaci o terapie.
Consigli:
    • Consulenza genetica: è consigliabile per i genitori di un bambino affetto da microcefalia, per comprendere le cause della condizione e il rischio di ricorrenza in future gravidanze.
    • Supporto familiare e sociale: è fondamentale per aiutare la persona affetta e la sua famiglia a far fronte alle sfide della microcefalia.
    • Associazioni di pazienti: possono fornire informazioni, supporto e risorse utili.