MALATTIE PEROSSISOMIALI

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

Le malattie perossisomiali sono un gruppo eterogeneo di disordini genetici rari, caratterizzati da difetti nella biogenesi o nella funzione dei perossisomi.

I perossisomi sono organelli cellulari essenziali coinvolti in numerosi processi metabolici, tra cui l’ossidazione degli acidi grassi a catena molto lunga, la sintesi dei plasmalogeni e il metabolismo delle specie reattive dell’ossigeno.

Epidemiologia

L’incidenza complessiva delle malattie perossisomiali è stimata in circa 1 caso ogni 50.000 nati vivi, ma la prevalenza varia a seconda del disturbo specifico. Alcune malattie, come la sindrome di Zellweger, sono più comuni, mentre altre, come la condrodisplasia puntata rizomelica, sono estremamente rare.

Eziologia e Genetica

Le malattie perossisomiali sono causate da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella biogenesi o nella funzione dei perossisomi. La maggior parte di queste malattie è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. Alcune malattie perossisomiali, come l’adrenoleucodistrofia legata al cromosoma X, sono ereditate con modalità legata al cromosoma X.

Patogenesi

I difetti nella biogenesi o nella funzione dei perossisomi portano all’accumulo di substrati metabolici tossici e alla carenza di prodotti metabolici essenziali. Questo può causare una varietà di sintomi, a seconda del disturbo specifico e dei tessuti e organi coinvolti.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche delle malattie perossisomiali sono estremamente variabili e possono interessare diversi organi e sistemi. Alcuni sintomi comuni includono:

    • Disabilità intellettiva: presente in molti disturbi perossisomiali, con gravità variabile.
    • Ritardo dello sviluppo: spesso presente fin dalla nascita o dalla prima infanzia.
    • Ipotonia: ridotta tonicità muscolare.
    • Convulsioni: possono essere presenti in alcuni disturbi.
    • Anomalie craniofacciali: come facies appiattita, radice del naso larga e fontanella anteriore grande.
    • Difetti visivi e uditivi: come retinite pigmentosa e sordità neurosensoriale.
    • Epatomegalia: ingrossamento del fegato.
    • Disfunzione epatica: può portare a ittero e problemi di coagulazione.
    • Malattie renali: come nefropatia.
    • Anomalie scheletriche: come condrodisplasia puntata rizomelica.
    • Neuropatia periferica: può causare debolezza, intorpidimento e dolore agli arti.
Diagnosi

La diagnosi di una malattia perossisomiale si basa su una combinazione di:

    • Esame obiettivo: valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
    • Esami di laboratorio: come la misurazione dei livelli di acidi grassi a catena molto lunga, acido fitanico e altri metaboliti nel sangue e nelle urine.
    • Studi di imaging: come la risonanza magnetica (RM) del cervello per valutare le anomalie cerebrali.
    • Test genetici: per identificare le mutazioni nei geni responsabili delle malattie perossisomiali.
Prognosi

La prognosi delle malattie perossisomiali varia a seconda del disturbo specifico e della gravità dei sintomi. Alcune malattie, come la sindrome di Zellweger, sono associate a una prognosi sfavorevole, con la morte che si verifica in genere entro i primi anni di vita. Altre malattie, come l’adrenoleucodistrofia legata al cromosoma X, hanno una prognosi più variabile, con alcuni individui che presentano sintomi lievi e una normale aspettativa di vita, mentre altri sviluppano una forma grave della malattia con progressione rapida.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

ASL Latina

Latina (LT)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esiste una cura definitiva per le malattie perossisomiali, ma ci sono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Trattamenti specifici:
    • Terapia enzimatica sostitutiva: disponibile per alcuni tipi di malattie perossisomiali, come la malattia di Refsum e l’adrenoleucodistrofia legata al cromosoma X (X-ALD). Consiste nella somministrazione dell’enzima mancante o difettoso.
    • Trapianto di midollo osseo: può essere efficace per alcune forme di X-ALD, rallentando la progressione della malattia.
    • Olio di Lorenzo: una miscela di acidi grassi che può aiutare a normalizzare i livelli di acidi grassi a catena molto lunga nel sangue in pazienti con X-ALD. Tuttavia, la sua efficacia nel prevenire o rallentare la progressione della malattia è ancora dibattuta.
    • Terapia genica: è in fase di studio per alcune malattie perossisomiali e potrebbe offrire una soluzione più a lungo termine in futuro.
Altri trattamenti:
    • Gestione dietetica: può essere utile per alcuni tipi di malattie perossisomiali, come la malattia di Refsum, in cui è necessario limitare l’assunzione di acido fitanico.
    • Fisioterapia: può aiutare a mantenere la forza muscolare e la flessibilità.
    • Logopedia: può essere utile per i problemi di linguaggio e comunicazione.
    • Terapia occupazionale: può aiutare i pazienti a sviluppare abilità per la vita quotidiana.