NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La Malattia Granulomatosa Cronica (CGD) è una rara immunodeficienza primaria che compromette la capacità dell’organismo di combattere infezioni batteriche e fungine.
Questa condizione è causata da un difetto genetico che impedisce ai fagociti, un tipo di globuli bianchi, di produrre specie reattive dell’ossigeno (ROS) necessarie per uccidere i microorganismi. Di conseguenza, i pazienti con CGD sono suscettibili a infezioni ricorrenti e gravi, spesso con formazione di granulomi.
Epidemiologia
La CGD colpisce circa 1 persona su 200.000-250.000 nati vivi a livello globale. La prevalenza varia a seconda dell’area geografica e dell’etnia. Non sembra esserci una predisposizione di genere significativa.
Eziologia e Genetica
La CGD è causata da mutazioni in uno dei cinque geni che codificano per le subunità del complesso enzimatico NADPH ossidasi. Questo complesso è responsabile della produzione di ROS nei fagociti. La maggior parte dei casi di CGD (circa il 70%) è ereditata con un pattern recessivo legato al cromosoma X, il che significa che la mutazione si trova sul cromosoma X e colpisce principalmente i maschi. Le forme autosomiche recessive, meno comuni, sono causate da mutazioni su altri cromosomi e possono colpire sia maschi che femmine.
Patogenesi
Il difetto genetico nella CGD porta all’incapacità dei fagociti di generare ROS, come il superossido e il perossido di idrogeno, cruciali per uccidere i microbi. Di conseguenza, i batteri e i funghi fagocitati non vengono eliminati efficacemente, portando a infezioni persistenti e alla formazione di granulomi, aggregati di cellule immunitarie che tentano di contenere l’infezione.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche della CGD sono variabili e possono presentarsi a qualsiasi età, anche se la maggior parte dei casi viene diagnosticata nell’infanzia. Le infezioni ricorrenti sono il sintomo cardine della CGD e possono colpire vari organi e sistemi:
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- Polmoni: polmonite, ascessi polmonari
- Pelle: ascessi cutanei, cellulite, impetigine
- Linfonodi: linfoadenite, ascessi linfonodali
- Ossa: osteomielite
- Fegato: ascessi epatici
- Tratto gastrointestinale: malattia infiammatoria intestinale, ascessi perianali
- Sistema urinario: infezioni delle vie urinarie
Oltre alle infezioni, i pazienti con CGD possono sviluppare granulomi in vari organi, causando ostruzione e disfunzione.
Diagnosi
La diagnosi di CGD si basa su test di laboratorio che valutano la capacità dei fagociti di produrre ROS. Il test di riduzione del nitro blu tetrazolio (NBT) e il test di diidrorodamina (DHR) sono i più comunemente utilizzati. L’analisi genetica può confermare la diagnosi e identificare la mutazione specifica.
Prognosi
La prognosi per i pazienti con CGD è migliorata significativamente negli ultimi decenni grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nel trattamento. La terapia antibiotica profilattica e l’uso di interferone gamma hanno ridotto l’incidenza e la gravità delle infezioni. Il trapianto di cellule staminali ematopoietiche rappresenta un’opzione curativa per alcuni pazienti. Tuttavia, la CGD rimane una malattia cronica che richiede un attento monitoraggio e una gestione a lungo termine.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
CRO – Centro di Riferimento Oncologico di Aviano |
Aviano (PN) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” – Barletta |
Barletta (BT) |
AULSS 7 Pedemontana |
Bassano del Grappa (VI) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi |
Brindisi (BR) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” |
Caserta (CE) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer |
Firenze (FI) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce |
Lecce (LE) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco |
Milano (MI) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro |
Nuoro (NU) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia |
Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello |
Treviso (TV) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
AULSS 3 Serenissima |
Venezia (VE) |
AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza |
Vicenza (VI) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la malattia granulomatosa cronica (MGC).
Ecco alcune delle opzioni di trattamento disponibili:
Farmaci:
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- Antibiotici: vengono somministrati regolarmente, spesso a lungo termine, per prevenire e trattare le infezioni batteriche. Esempi includono trimetoprim-sulfametossazolo.
- Antimicotici: come l’itraconazolo, aiutano a prevenire le infezioni fungine.
- Interferone gamma: questo farmaco aiuta a stimolare il sistema immunitario e a ridurre la frequenza e la gravità delle infezioni.
Altri trattamenti:
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- Trasfusioni di granulociti: in caso di infezioni gravi, possono essere necessarie trasfusioni di granulociti (un tipo di globuli bianchi) per aiutare a combattere l’infezione.
- Trapianto di cellule staminali ematopoietiche: questo è l’unico trattamento curativo per la MGC. Consiste nella sostituzione delle cellule staminali del midollo osseo difettose con cellule staminali sane da un donatore.
- Terapia genica: questa è una nuova opzione di trattamento in fase di sperimentazione che mira a correggere il difetto genetico che causa la MGC.