MALATTIA DI WOLMAN

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Wolman è una rara malattia genetica autosomica recessiva che appartiene al gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale. È caratterizzata da un deficit dell’enzima lipasi acida lisosomiale (LAL), essenziale per la degradazione di colesterolo esterificato e trigliceridi all’interno dei lisosomi.

L’assenza o la carenza di questo enzima porta all’accumulo di questi lipidi in diversi organi e tessuti, causando gravi danni.

Epidemiologia

La malattia di Wolman è estremamente rara, con una prevalenza stimata inferiore a 1 caso su 100.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione etnica o geografica particolare.

Eziologia e Genetica

La malattia di Wolman è causata da mutazioni nel gene LIPA, che codifica per la lipasi acida lisosomiale. Questo gene si trova sul cromosoma 10. Poiché la malattia è autosomica recessiva, un individuo deve ereditare due copie mutate del gene (una da ciascun genitore) per manifestare la malattia. I genitori di un individuo affetto sono generalmente portatori sani, ovvero hanno una copia mutata e una copia normale del gene.

Patogenesi

L’assenza o il malfunzionamento della LAL impedisce la corretta degradazione di colesterolo esterificato e trigliceridi all’interno dei lisosomi. Questo porta a un accumulo progressivo di questi lipidi in vari organi e tessuti, in particolare nel fegato, nella milza, nell’intestino, nelle ghiandole surrenali e nel sistema nervoso centrale. L’accumulo di lipidi causa danni cellulari, infiammazione e disfunzione degli organi.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della malattia di Wolman si manifestano in genere nelle prime settimane o mesi di vita. I segni e sintomi più comuni includono:

    • Disturbi gastrointestinali: vomito, diarrea, steatorrea (feci grasse), distensione addominale, epatosplenomegalia (ingrossamento del fegato e della milza).
    • Ritardo di crescita: incapacità di aumentare di peso e crescere normalmente.
    • Ittero: colorazione giallastra della pelle e delle sclere degli occhi.
    • Anemia: diminuzione dei globuli rossi.
    • Calcificazioni delle ghiandole surrenali: visibili alle radiografie.
    • Deposito di lipidi nella cornea: può causare opacità corneale.
    • Deterioramento neurologico: progressiva perdita delle capacità motorie e cognitive.
Diagnosi

La diagnosi di malattia di Wolman si basa su una combinazione di:

    • Esame obiettivo: valutazione dei segni e sintomi clinici.
    • Esami di laboratorio:
      • Analisi del sangue: per valutare la funzionalità epatica, l’anemia e altri parametri.
      • Misurazione dell’attività enzimatica della LAL: in leucociti o fibroblasti cutanei.
      • Analisi genetica: per identificare le mutazioni nel gene LIPA.
    • Imaging:
      • Radiografie addominali: per evidenziare le calcificazioni delle ghiandole surrenali.
      • Ecografia addominale: per valutare l’epatosplenomegalia.
Prognosi

La prognosi della malattia di Wolman è purtroppo infausta. La maggior parte dei bambini affetti muore entro il primo anno di vita a causa di complicazioni come insufficienza epatica, infezioni o deterioramento neurologico.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”

Campobasso (CB)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

ASL Latina

Latina (LT)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT)

Palermo (PA)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Esiste un farmaco specifico per la malattia di Wolman, chiamato sebelipasi alfa (nome commerciale Kanuma).

La sebelipasi alfa è una terapia enzimatica sostitutiva che fornisce all’organismo l’enzima LAL mancante. Questo farmaco è stato approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) per il trattamento della malattia di Wolman e della malattia da accumulo di esteri del colesterolo (CESD), una forma meno grave della malattia.

Oltre alla sebelipasi alfa, altri trattamenti per la malattia di Wolman possono includere:

    • Gestione dei sintomi: può includere farmaci per controllare il vomito e la diarrea, integratori nutrizionali per garantire una crescita adeguata e trasfusioni di sangue in caso di anemia.
    • Trapianto di midollo osseo: in alcuni casi, il trapianto di midollo osseo può essere un’opzione terapeutica, anche se la sua efficacia nella malattia di Wolman non è stata ancora completamente stabilita.
    • Terapia genica: la terapia genica è un’area di ricerca promettente per la malattia di Wolman, ma al momento non sono disponibili terapie geniche approvate.