MALATTIA DI NIEMANN-PICK, TIPO A

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Niemann-Pick di tipo A (NPA) è una malattia genetica rara e grave che colpisce il metabolismo dei lipidi. È caratterizzata dall’accumulo di una sostanza grassa chiamata sfingomielina nelle cellule, in particolare nelle cellule del cervello, del fegato e della milza.

Questo accumulo porta a danni progressivi a questi organi e, infine, alla morte.

Epidemiologia

La NPA è una malattia autosomica recessiva, il che significa che un bambino deve ereditare due copie del gene difettoso (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. La NPA è più comune tra le persone di origine ebraica ashkenazita. L’incidenza globale è stimata in circa 1 caso ogni 250.000 nati vivi.

Eziologia e Genetica

La NPA è causata da mutazioni nel gene SMPD1, che codifica per l’enzima sfingomielinasi acida (ASM). Questo enzima è responsabile della degradazione della sfingomielina. Le mutazioni nel gene SMPD1 portano a una carenza di ASM o alla produzione di un enzima non funzionale. Di conseguenza, la sfingomielina si accumula nelle cellule, causando danni.

Patogenesi

L’accumulo di sfingomielina nelle cellule porta a una serie di effetti dannosi, tra cui:

    • Disfunzione lisosomiale: i lisosomi sono organelli cellulari che degradano i rifiuti cellulari. L’accumulo di sfingomielina nei lisosomi interferisce con la loro funzione, portando all’accumulo di altri materiali di scarto e alla morte cellulare.
    • Disfunzione neuronale: l’accumulo di sfingomielina nei neuroni porta a danni progressivi, causando problemi neurologici.
    • Disfunzione epatica e splenica: l’accumulo di sfingomielina nel fegato e nella milza porta all’ingrossamento di questi organi (epatosplenomegalia) e alla disfunzione.
Manifestazioni Cliniche

I sintomi della NPA di solito compaiono nei primi mesi di vita e progrediscono rapidamente. I sintomi comuni includono:

    • Ritardo dello sviluppo: i bambini con NPA mostrano ritardi nello sviluppo motorio e cognitivo.
    • Problemi di alimentazione: difficoltà nella deglutizione e nel succhiare.
    • Epatosplenomegalia: ingrossamento del fegato e della milza.
    • Problemi neurologici: perdita di tono muscolare (ipotonia), debolezza, rigidità, convulsioni, cecità e sordità.
    • Problemi respiratori: difficoltà respiratorie e infezioni polmonari ricorrenti.
Diagnosi

La diagnosi di NPA si basa su una combinazione di fattori, tra cui:

    • Esame fisico: valutazione dei sintomi e dei segni clinici.
    • Test enzimatici: misurazione dell’attività dell’enzima ASM nei leucociti o in altri tessuti.
    • Test genetici: analisi del DNA per identificare mutazioni nel gene SMPD1.
    • Biopsia: esame microscopico di un campione di tessuto (di solito fegato o milza) per rilevare l’accumulo di sfingomielina.
Prognosi

La NPA è una malattia grave con una prognosi infausta. La maggior parte dei bambini con NPA muore entro i 3-4 anni di età. La causa di morte è solitamente un’infezione respiratoria o una complicanza neurologica.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”

Campobasso (CB)

ASSL Carbonia – Presidio Ospedaliero Sirai

Carbonia (SU)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Ospedale L. Renzetti

Lanciano (CH)

ASL Latina

Latina (LT)

Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce

Lecce (LE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano – ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

IRCCS Policlinico San Donato

San Donato Milanese (MI)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esiste ancora una cura definitiva per la NPA, ma ci sono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Ecco alcune opzioni terapeutiche disponibili:

    • Terapia di supporto: Questo approccio si concentra sulla gestione dei sintomi e delle complicanze della malattia. Può includere:

      • Nutrizione: Una dieta specifica può aiutare a gestire i problemi digestivi.
      • Fisioterapia: Esercizi e terapie possono aiutare a mantenere la forza muscolare e la mobilità.
      • Assistenza respiratoria: Ossigenoterapia e altri supporti possono essere necessari per i problemi respiratori.
      • Gestione del dolore: Farmaci e altre terapie possono aiutare a controllare il dolore.
    • Terapia enzimatica sostitutiva (TES): Anche se attualmente la TES è approvata in Europa per il trattamento delle manifestazioni non neurologiche della malattia di Niemann-Pick di tipo A/B e B, sono in corso studi per valutarne l’efficacia anche per la NPA. La TES prevede la somministrazione dell’enzima mancante (sfingomielinasi acida) per aiutare a ridurre l’accumulo di sfingomielina nelle cellule.

    • Terapia genica: Questa è un’area di ricerca promettente per la NPA. La terapia genica mira a correggere il difetto genetico che causa la malattia. Sono in corso studi clinici per valutare la sicurezza e l’efficacia di questo approccio.