MALATTIA DI KUGELBERG – WELANDER

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Kugelberg-Welander, anche conosciuta come atrofia muscolare spinale (SMA) di tipo 3, è una malattia rara che colpisce i motoneuroni, le cellule nervose nel midollo spinale che controllano i muscoli volontari.

Questa condizione porta a debolezza muscolare e atrofia progressiva.

Epidemiologia
    • Incidenza: La SMA di tipo 3 è la forma meno comune di SMA, con un’incidenza stimata di 1 su 25.000 nati vivi.
    • Distribuzione: La malattia colpisce tutte le etnie e entrambi i sessi.
    • Età di insorgenza: I sintomi si manifestano in genere dopo i 18 mesi di età, spesso tra i 2 e i 17 anni.
Eziologia e Genetica
    • Causa: La SMA di tipo 3 è causata da mutazioni nel gene SMN1 sul cromosoma 5. Questo gene produce una proteina chiamata SMN (Survival Motor Neuron), essenziale per la sopravvivenza dei motoneuroni.
    • Ereditarietà: La SMA è una malattia autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.
Patogenesi

Le mutazioni nel gene SMN1 causano una carenza della proteina SMN. Questa carenza porta alla degenerazione dei motoneuroni nel midollo spinale. La perdita di questi motoneuroni interrompe la trasmissione dei segnali nervosi ai muscoli, causando debolezza e atrofia.

Manifestazioni Cliniche
    • Debolezza muscolare progressiva: I muscoli prossimali (quelli più vicini al centro del corpo) sono generalmente colpiti più di quelli distali (quelli più lontani dal centro del corpo).
    • Difficoltà motorie: I pazienti possono avere difficoltà a camminare, correre, salire le scale e alzarsi da una posizione seduta.
    • Tremori fini delle mani: Questo sintomo può essere presente in alcuni casi.
    • Scoliosi: La curvatura della colonna vertebrale può svilupparsi a causa della debolezza dei muscoli del tronco.
    • Problemi respiratori: In alcuni casi, la debolezza dei muscoli respiratori può causare difficoltà respiratorie.
Diagnosi
    • Esame fisico e anamnesi: Il medico valuterà la storia clinica del paziente e condurrà un esame fisico per valutare la forza muscolare, i riflessi e la presenza di eventuali deformità.
    • Test genetici: Il test per identificare le mutazioni nel gene SMN1 è il gold standard per la diagnosi di SMA.
    • Elettromiografia (EMG): Questo test misura l’attività elettrica dei muscoli e può aiutare a identificare la presenza di danni ai motoneuroni.
    • Biopsia muscolare: In alcuni casi, può essere eseguita una biopsia muscolare per esaminare il tessuto muscolare al microscopio.
Prognosi

La SMA di tipo 3 ha una prognosi variabile.

    • Progressione lenta: La progressione della malattia è generalmente lenta e molti individui con SMA di tipo 3 mantengono la capacità di camminare per tutta la vita.
    • Aspettativa di vita: L’aspettativa di vita è generalmente normale o quasi normale.
    • Complicanze: Le complicanze possono includere scoliosi, problemi respiratori e difficoltà di deglutizione.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASS2 “Bassa Friulana-Isontina” – Ospedale di Gorizia

Gorizia (GO)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

IRCCS San Camillo

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare la malattia di Kugelberg-Welander (SMA di tipo 3). Tuttavia, ci sono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Trattamenti farmacologici:
    • Nusinersen (Spinraza): questo farmaco è approvato per il trattamento di tutti i tipi di SMA, inclusa la SMA di tipo 3. Aumenta la produzione di una proteina chiamata SMN, essenziale per la sopravvivenza dei motoneuroni. Viene somministrato tramite iniezione intratecale nel liquido spinale.
    • Onasemnogene abeparvovec (Zolgensma): è una terapia genica approvata per il trattamento della SMA in bambini di età inferiore ai 2 anni, ma studi clinici stanno valutando la sua efficacia anche in pazienti con SMA di tipo 3. Funziona fornendo una copia funzionale del gene SMN.
    • Risdiplam (Evrysdi): questo farmaco è un modificatore dello splicing genico che aumenta la produzione di proteina SMN funzionale. È disponibile in forma orale.
Altri trattamenti:
    • Fisioterapia: esercizi specifici possono aiutare a mantenere la forza muscolare, la flessibilità e la mobilità articolare.
    • Terapia occupazionale: aiuta a sviluppare e mantenere le capacità necessarie per le attività quotidiane, come vestirsi, mangiare e lavarsi.
    • Logopedia: può essere utile per i pazienti con problemi di linguaggio o di deglutizione.
    • Supporto respiratorio: nei casi più gravi, può essere necessario un supporto ventilatorio per aiutare la respirazione.
    • Supporto ortopedico: tutori, ortesi e ausili per la mobilità possono aiutare a migliorare la postura e la mobilità.
    • Supporto nutrizionale: una dieta equilibrata e un’adeguata idratazione sono importanti per mantenere la salute generale.