MALATTIA DI HIRSCHSPRUNG

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Hirschsprung (MH), anche nota come megacolon congenito agangliare, è una rara patologia congenita del sistema nervoso enterico che colpisce l’intestino crasso.

È caratterizzata dall’assenza di cellule gangliari (gangli) nei plessi mioenterico e sottomucoso di Auerbach e Meissner in un segmento variabile di intestino. Questa assenza di gangli provoca l’impossibilità del tratto intestinale interessato di rilassarsi e di permettere il passaggio delle feci, causando un’ostruzione funzionale.

Epidemiologia

La MH si verifica in circa 1 su 5.000 nati vivi. È più comune nei maschi (rapporto maschi:femmine di 4:1) e nei bambini con sindrome di Down. La lunghezza del segmento agangliare varia, ma nella maggior parte dei casi (80%) è limitata al retto-sigma.

Eziologia e Genetica

La MH è una malattia multifattoriale con una complessa interazione di fattori genetici e ambientali. Diversi geni sono stati implicati nella patogenesi della MH, tra cui il RET, il GDNF, l’EDNRB e l’EDN3. Mutazioni in questi geni possono interferire con lo sviluppo e la migrazione delle cellule della cresta neurale, che danno origine ai gangli enterici. Tuttavia, la MH non segue un modello di ereditarietà mendeliana semplice e la penetranza delle mutazioni genetiche è variabile.

Patogenesi

L’assenza di gangli nel tratto intestinale colpito provoca un’alterazione della motilità intestinale. Il segmento agangliare è permanentemente contratto, causando un’ostruzione funzionale al passaggio delle feci. A monte dell’ostruzione, l’intestino si dilata progressivamente, dando origine al megacolon.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della MH dipendono dall’età del paziente e dall’estensione del segmento agangliare.

Nel neonato, i sintomi più comuni sono:

      • Ritardo nell’emissione del meconio (>24 ore dalla nascita)
      • Distensione addominale
      • Vomito biliare
      • Stipsi ostinata

Nei bambini più grandi, i sintomi possono includere:

      • Stipsi cronica
      • Distensione addominale
      • Ritardo della crescita
      • Enterocolite (infiammazione dell’intestino)
Diagnosi

La diagnosi di MH si basa su una combinazione di:

    • Esame obiettivo: valutazione della distensione addominale, palpazione di masse fecali
    • Radiografia addominale: può mostrare dilatazione delle anse intestinali a monte dell’ostruzione
    • Biopsia rettale: è l’esame gold standard per la diagnosi di MH. La biopsia viene eseguita per via endoscopica e consente di evidenziare l’assenza di gangli e la presenza di fibre nervose ipertrofiche nella sottomucosa.
    • Manometria anorettale: può essere utile per valutare la funzione dello sfintere anale interno, che è spesso alterata nella MH.
Prognosi

La prognosi della MH è generalmente buona se la diagnosi viene fatta tempestivamente e il trattamento chirurgico è adeguato. La chirurgia consiste nella rimozione del segmento agangliare e nell’anastomosi del tratto intestinale sano al retto o all’ano. Dopo l’intervento, la maggior parte dei pazienti recupera una normale funzione intestinale. Tuttavia, alcuni pazienti possono presentare complicanze a lungo termine, come incontinenza fecale, stipsi o ostruzione intestinale.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

ASST Sette Laghi – Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese

Varese (VA)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esistono farmaci specifici per curare la malattia di Hirschsprung. Il trattamento principale è chirurgico e prevede la rimozione della parte dell’intestino priva di cellule nervose, seguita dal collegamento della parte sana dell’intestino al retto.

Tuttavia, esistono altri trattamenti che possono essere utilizzati per gestire i sintomi e le complicanze della malattia di Hirschsprung prima e dopo l’intervento chirurgico. Questi includono:

    • Irrigazioni: per aiutare a svuotare l’intestino e prevenire la stitichezza.
    • Dieta: una dieta ricca di fibre e liquidi può aiutare ad ammorbidire le feci e facilitarne il passaggio.
    • Antibiotici: per trattare eventuali infezioni intestinali.
    • Probiotici: per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale.