MALATTIA DI FAIRBANK

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Fairbank, nota anche come displasia epifisaria multipla (MED), è una rara malattia genetica dello scheletro che colpisce principalmente la crescita delle ossa lunghe degli arti.

Questa condizione porta a deformità ossee, dolore articolare e artrosi precoce.

Epidemiologia

La prevalenza della malattia di Fairbank è stimata in circa 1 caso ogni 20.000 individui. Non sembra esserci una predisposizione di genere o etnia.

Eziologia e Genetica

La malattia di Fairbank è causata da mutazioni nel gene COMP (cartilage oligomeric matrix protein) situato sul cromosoma 19. Questo gene codifica per una proteina che svolge un ruolo cruciale nella formazione e nella struttura della cartilagine. Le mutazioni nel gene COMP alterano la struttura e la funzione di questa proteina, compromettendo lo sviluppo della cartilagine e la crescita ossea. La malattia di Fairbank si trasmette con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.

Patogenesi

Le mutazioni nel gene COMP portano alla produzione di una proteina anomala che si accumula all’interno delle cellule della cartilagine (condrociti), interferendo con la loro funzione e con la normale formazione della matrice cartilaginea. Questo processo compromette la crescita e lo sviluppo delle ossa, in particolare a livello delle epifisi (estremità delle ossa lunghe).

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della malattia di Fairbank possono variare da lievi a gravi e si manifestano generalmente durante l’infanzia. Le caratteristiche cliniche più comuni includono:

    • Bassa statura: La ridotta crescita ossea porta a una statura inferiore alla media.
    • Dolore articolare: Il dolore può essere presente a livello delle anche, delle ginocchia e delle caviglie, ed è spesso esacerbato dall’attività fisica.
    • Deformità ossee: Le ossa possono presentare anomalie di forma e dimensione, come ad esempio:
      • Ginocchio valgo (ginocchia a “X”) o varo (ginocchia ad “O”)
      • Coxa vara (deformità dell’anca con angolo ridotto tra testa e collo del femore)
      • Piede piatto
      • Scoliosi (curvatura anomala della colonna vertebrale)
      • Deformità delle mani e dei piedi
    • Rigidità articolare: La mobilità delle articolazioni può essere limitata.
    • Artrosi precoce: L’usura della cartilagine articolare può portare allo sviluppo di artrosi in giovane età.
Diagnosi

La diagnosi della malattia di Fairbank si basa su:

    • Esame obiettivo: Valutazione clinica dei sintomi e dei segni fisici.
    • Radiografie: Le immagini radiografiche mostrano alterazioni caratteristiche a livello delle epifisi, come irregolarità, frammentazione e appiattimento.
    • Test genetici: L’analisi del DNA può confermare la presenza di mutazioni nel gene COMP.
Prognosi

La prognosi della malattia di Fairbank è variabile e dipende dalla gravità dei sintomi. In generale, la malattia ha un decorso cronico e progressivo. Le complicanze più comuni includono:

    • Artrosi: L’artrosi può causare dolore cronico, rigidità e disabilità.
    • Dolore cronico: Il dolore articolare può persistere anche dopo il trattamento.
    • Limitazioni funzionali: Le deformità ossee e il dolore possono limitare la capacità di svolgere attività quotidiane.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 3 – Ospedale La Colletta

Arenzano (GE)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Istituto Ortopedico Rizzoli – Sicilia

Bagheria (PA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Istituto Ortopedico Rizzoli

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASST Lecco – Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”

Lecco (LC)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Magenta

Magenta (MI)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Istituto Auxologico Italiano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Reumatologico (ex G. Pini)

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Non esistono farmaci specifici per la malattia di Fairbank (displasia epifisaria multipla). Il trattamento si concentra sulla gestione dei sintomi e sul miglioramento della qualità della vita del paziente.

Ecco alcune delle opzioni terapeutiche più comuni:

    • Fisioterapia: esercizi mirati per mantenere la mobilità articolare, rafforzare i muscoli e migliorare la postura.
    • Terapia occupazionale: aiuta i pazienti ad adattarsi alle limitazioni fisiche e a svolgere le attività quotidiane in modo più agevole.
    • Ausili per la mobilità: come bastoni, deambulatori o tutori, possono essere utili per migliorare la deambulazione e ridurre il dolore.
    • Chirurgia: in alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per correggere deformità ossee, alleviare il dolore o sostituire articolazioni gravemente danneggiate.
    • Gestione del dolore: farmaci analgesici e antinfiammatori possono aiutare a controllare il dolore.