MALATTIA DI DERCUM

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La Malattia di Dercum, anche conosciuta come Adiposi Dolorosa, è una patologia rara del tessuto connettivo, caratterizzata dalla presenza di lipomi dolorosi multipli a livello sottocutaneo.

Questi lipomi si presentano come noduli di tessuto adiposo, di dimensioni variabili, che causano dolore spontaneo o alla palpazione. La malattia è spesso associata a obesità, astenia e disturbi psicologici.

Epidemiologia
    • Prevalenza: La prevalenza esatta è sconosciuta, ma si stima che colpisca circa 1 persona su 20.000-30.000.
    • Distribuzione per sesso: Colpisce prevalentemente le donne, con un rapporto femmine/maschi di 20:1.
    • Età di insorgenza: L’esordio è più frequente tra i 35 e i 50 anni, ma può manifestarsi anche in età più giovane o avanzata.
    • Fattori di rischio: Obesità, menopausa, traumi fisici e familiarità.
Eziologia e Genetica

La causa della Malattia di Dercum è ancora sconosciuta. Si ipotizza un’origine multifattoriale, con il coinvolgimento di:

    • Fattori genetici: Sono stati descritti casi familiari, ma non è stato ancora identificato un gene specifico responsabile della malattia.
    • Fattori ormonali: L’alta prevalenza nelle donne in menopausa suggerisce un possibile ruolo degli ormoni sessuali.
    • Fattori metabolici: L’associazione con l’obesità indica un possibile coinvolgimento del metabolismo lipidico.
    • Fattori infiammatori: Alcuni studi hanno evidenziato la presenza di un’infiammazione cronica nel tessuto adiposo dei pazienti affetti.
Patogenesi

La patogenesi della Malattia di Dercum non è ancora completamente chiarita. Si ipotizza che i lipomi dolorosi siano causati da:

    • Proliferazione anomala degli adipociti: Le cellule adipose aumentano di numero e dimensioni, formando i lipomi.
    • Infiammazione del tessuto adiposo: L’infiammazione causa dolore e gonfiore.
    • Compressione delle fibre nervose: I lipomi possono comprimere le fibre nervose circostanti, causando dolore neuropatico.
    • Alterazioni microvascolari: Possono essere presenti alterazioni dei piccoli vasi sanguigni nel tessuto adiposo, che contribuiscono al dolore e all’infiammazione.
Manifestazioni Cliniche
    • Dolore: È il sintomo principale, spesso descritto come cronico, diffuso, urente o trafittivo. Può essere spontaneo o provocato dalla palpazione dei lipomi.
    • Lipomi: Noduli sottocutanei di tessuto adiposo, di consistenza molle o gommosa, dolorosi alla palpazione. Localizzati principalmente a livello di:
      • Arti (braccia, gambe)
      • Tronco
      • Addome
      • Glutei
    • Astenia: Sensazione di stanchezza e debolezza generalizzata.
    • Disturbi psicologici: Depressione, ansia, disturbi del sonno.
    • Altri sintomi:
      • Edema
      • Parestesie (formicolii)
      • Ipersensibilità al freddo
      • Disturbi della memoria e della concentrazione
Diagnosi

La diagnosi di Malattia di Dercum è principalmente clinica, basata sulla presenza di:

    • Dolore cronico
    • Lipomi sottocutanei dolorosi
    • Obesità

Non esistono esami specifici per la diagnosi. Possono essere utili:

    • Esame obiettivo: Valutazione della distribuzione e delle caratteristiche dei lipomi.
    • Biopsia: Esame istologico del tessuto adiposo per confermare la presenza di lipomi.
    • Esami del sangue: Per escludere altre patologie.
    • Risonanza magnetica: Per valutare l’estensione dei lipomi e la presenza di eventuali compressioni nervose.
Prognosi

La Malattia di Dercum è una patologia cronica e progressiva. Il dolore può essere invalidante e influire negativamente sulla qualità di vita dei pazienti. Non esiste una cura definitiva, ma sono disponibili trattamenti per alleviare i sintomi e migliorare la qualità di vita.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

IRCCS – Istituto Dermopatico Dell’Immacolata

Roma (RM)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Non esistono farmaci specifici per curare la malattia di Dercum. La causa della malattia è ancora sconosciuta e non ci sono trattamenti che si siano dimostrati efficaci nell’eliminare la condizione.

Tuttavia, esistono diverse opzioni terapeutiche che possono aiutare a gestire i sintomi, in particolare il dolore, che è spesso il sintomo più invalidante. Queste opzioni includono:

    • Farmaci:
      • Analgesici: per alleviare il dolore (paracetamolo, FANS, oppioidi)
      • Antidepressivi: alcuni tipi di antidepressivi, come gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI), possono aiutare a ridurre il dolore neuropatico.
      • Farmaci anticonvulsivanti: come gabapentin e pregabalin, possono essere utili per il dolore neuropatico.
    • Terapie non farmacologiche:
      • Fisioterapia: può aiutare a migliorare la mobilità e ridurre il dolore.
      • Terapia occupazionale: può aiutare i pazienti a svolgere le attività quotidiane in modo più indipendente.
      • Supporto psicologico: può aiutare i pazienti a gestire l’impatto emotivo della malattia.
      • Perdita di peso: in alcuni casi, la perdita di peso può aiutare a ridurre il dolore e migliorare i sintomi.
      • Chirurgia: la rimozione chirurgica dei lipomi può essere considerata in alcuni casi, ma non è una cura definitiva e i lipomi possono ripresentarsi.
      • Liposuzione: può essere utilizzata per rimuovere i lipomi, ma anche in questo caso non è una cura definitiva.
      • Altre terapie: in alcuni centri, vengono eseguite terapie con anestetici locali per via endovenosa.