MALATTIA DI DARIER

MALATTIE DELLA CUTE E DEL TESSUTO SOTTOCUTANEO

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Darier, nota anche come discheratosi follicolare di Lutz-Darier-White, è una genodermatosi rara a trasmissione autosomica dominante.

Si caratterizza per un’eruzione cutanea cronica con papule cheratosiche, spesso pruriginose e maleodoranti, che si localizzano prevalentemente nelle aree seborroiche del corpo.

Epidemiologia

La malattia di Darier colpisce circa 1 persona su 30.000 – 100.000 in tutto il mondo, senza distinzione di sesso. L’esordio si verifica tipicamente tra i 10 e i 30 anni, ma può manifestarsi anche in età infantile o più avanzata.

Eziologia e Genetica

La malattia di Darier è causata da mutazioni nel gene ATP2A2, che codifica per una pompa calcio-ATPasi presente nel reticolo endoplasmatico. Questa pompa svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell’omeostasi del calcio intracellulare, essenziale per l’adesione e la differenziazione dei cheratinociti. Le mutazioni in ATP2A2 compromettono la funzione della pompa, alterando l’adesione cellulare e causando la formazione di lesioni cutanee caratteristiche.

Patogenesi

L’alterazione dell’omeostasi del calcio intracellulare nei cheratinociti porta a una serie di eventi patogenetici:

    • Discheratosi: anomalie nella cheratinizzazione con produzione di cheratina anormale.
    • Acantolisi: perdita di adesione tra i cheratinociti, con formazione di fessure e lacune nell’epidermide.
    • Ipercheratosi: ispessimento dello strato corneo.

Questi processi contribuiscono allo sviluppo delle papule cheratosiche tipiche della malattia.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della malattia di Darier sono variabili e possono essere influenzate da fattori ambientali come calore, umidità, sudorazione e traumi. Le lesioni cutanee si presentano come:

    • Papule cheratosiche: piccole, dure, di colore variabile dal giallo-bruno al rosso-bruno, spesso confluenti in placche.
    • Localizzazione: principalmente nelle aree seborroiche come cuoio capelluto, fronte, collo, torace, dorso, inguine e pieghe cutanee.
    • Prurito: spesso intenso e fastidioso.
    • Odore sgradevole: dovuto alla macerazione e alla proliferazione batterica nelle lesioni.

Altre manifestazioni possono includere:

    • Anomalie delle unghie: fragilità, striature longitudinali, ispessimento.
    • Lesioni mucose: papule biancastre in bocca o nella regione genitale.
    • Ritardo mentale: presente in una piccola percentuale di pazienti, associato a mutazioni specifiche del gene ATP2A2.
Diagnosi

La diagnosi di malattia di Darier si basa su:

    • Esame clinico: valutazione delle lesioni cutanee e della loro distribuzione.
    • Esame istologico: biopsia cutanea che mostra discheratosi, acantolisi e ipercheratosi.
    • Analisi genetica: identificazione di mutazioni nel gene ATP2A2, utile per confermare la diagnosi e per la consulenza genetica.

Diagnosi differenziale

La malattia di Darier può essere confusa con altre condizioni cutanee, tra cui:

    • Malattia di Hailey-Hailey
    • Pemfigo
    • Discheratoma verrucoso
    • Dermatosi acantolitica transitoria
Prognosi

La malattia di Darier è una condizione cronica e progressiva, con periodi di remissione e riacutizzazione. Non esiste una cura definitiva, ma diverse terapie possono aiutare a controllare i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Complicanze

Le complicanze più frequenti includono:

    • Infezioni cutanee: batteriche, virali o fungine.
    • Disturbi psicologici: ansia, depressione, isolamento sociale.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Ospedale di Gallarate – ASST Valle Olona

Gallarate (VA)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 L’Aquila – Ospedale regionale San Salvatore

L’Aquila (AQ)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

IRCCS – Istituto Dermopatico Dell’Immacolata

Roma (RM)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto

Taranto (TA)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULSS 3 Serenissima

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

ASL Viterbo – Ospedale di Belcolle

Viterbo (VT)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la malattia di Darier, anche se al momento non esiste una cura definitiva. L’obiettivo principale è gestire i sintomi e prevenire le complicanze.

Farmaci:
    • Retinoidi: Sono spesso il trattamento di prima linea, sia per via topica (creme o gel) che orale. Aiutano a normalizzare la crescita delle cellule cutanee. L’acitretina orale è considerata la più efficace, ma può avere effetti collaterali significativi.
    • Corticosteroidi: Possono essere usati per via topica per ridurre l’infiammazione e il prurito, ma non sono efficaci a lungo termine.
    • Antibiotici: Possono essere necessari per trattare le infezioni secondarie che spesso complicano la malattia di Darier.
    • 5-fluorouracile: Applicato localmente, può aiutare a controllare le lesioni cutanee.
Altri trattamenti:
    • Fototerapia: L’esposizione a luce ultravioletta può migliorare i sintomi in alcuni casi.
    • Laserterapia: Alcuni tipi di laser possono essere utili per rimuovere le lesioni cutanee.
    • Crioterapia: Il congelamento delle lesioni con azoto liquido può essere efficace, ma può causare cicatrici.
    • Dermoabrasione: Questa procedura rimuove lo strato superiore della pelle, ma può essere dolorosa e causare cicatrici.
    • Elettrochirurgia: L’uso di corrente elettrica per distruggere le lesioni cutanee.
Misure generali:
    • Evitare l’esposizione al sole: La luce solare può peggiorare i sintomi.
    • Mantenere la pelle fresca e asciutta: Il calore e l’umidità possono aggravare la condizione.
    • Indossare abiti larghi e comodi: Gli abiti stretti possono irritare la pelle.
    • Evitare i fattori scatenanti: Stress, calore, sudorazione e alcuni farmaci possono peggiorare i sintomi.
    • Cura della pelle: Utilizzare detergenti delicati e idratanti per mantenere la pelle idratata.