MALATTIA DI CHARCOT-MARIE-TOOTH

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT) è una neuropatia periferica ereditaria, ovvero una condizione che colpisce i nervi al di fuori del cervello e del midollo spinale.

La CMT è caratterizzata da un progressivo danno ai nervi periferici, responsabili della trasmissione di segnali tra il cervello e il resto del corpo. Questo danno porta a debolezza muscolare, atrofia (riduzione del volume muscolare) e perdita di sensibilità, principalmente a livello degli arti inferiori e superiori.

Epidemiologia

Come accennato, la CMT colpisce circa 1 persona ogni 2.500. Si manifesta in tutte le etnie e colpisce uomini e donne in egual misura. I sintomi possono comparire in qualsiasi momento, dall’infanzia all’età adulta.

Eziologia e Genetica

La CMT è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella struttura e funzione dei nervi periferici. Queste mutazioni possono interessare:

    • Mielina: la guaina protettiva che riveste le fibre nervose, consentendo una rapida trasmissione degli impulsi nervosi.
    • Assone: la parte della cellula nervosa che trasmette gli impulsi.

La CMT è una malattia geneticamente eterogenea, il che significa che sono state identificate mutazioni in oltre 100 geni diversi che possono causare la malattia. La maggior parte dei casi di CMT è ereditata con modalità autosomica dominante (è sufficiente ereditare una copia del gene mutato da uno dei genitori per sviluppare la malattia), ma esistono anche forme autosomiche recessive (è necessario ereditare due copie del gene mutato, una da ciascun genitore) e legate al cromosoma X.

Patogenesi

Le mutazioni genetiche alla base della CMT interferiscono con la normale struttura e funzione dei nervi periferici. A seconda del gene coinvolto, la mutazione può:

    • Compromettere la produzione o la struttura della mielina, causando una demielinizzazione (perdita della mielina) e un rallentamento della conduzione nervosa (CMT1).
    • Danneggiare direttamente l’assone, causando una degenerazione assonale e una ridotta capacità di trasmissione degli impulsi nervosi (CMT2).
Manifestazioni Cliniche

I sintomi della CMT variano a seconda del tipo e della gravità della malattia, nonché dell’età di esordio. Tuttavia, i sintomi più comuni includono:

    • Debolezza muscolare e atrofia: inizialmente a livello dei piedi e delle gambe, con difficoltà a camminare, inciampare frequente e piede cadente. Successivamente, la debolezza può estendersi alle mani e alle braccia, causando difficoltà con le attività manuali fini.
    • Perdita di sensibilità: a livello dei piedi e delle gambe, con intorpidimento, formicolio e dolore.
    • Deformità del piede: piede cavo (arco plantare molto alto), dita a martello e piede equino (piede rivolto verso il basso).
    • Difficoltà di equilibrio e coordinazione.
    • Problemi alla vista e all’udito (in alcuni casi).
Diagnosi

La diagnosi di CMT si basa su:

    • Anamnesi familiare e storia clinica: presenza di altri casi di CMT in famiglia, età di esordio dei sintomi, tipo di sintomi.
    • Esame obiettivo neurologico: valutazione della forza muscolare, dei riflessi, della sensibilità e della presenza di deformità.
    • Studi di conduzione nervosa e elettromiografia (EMG): per valutare la velocità di conduzione nervosa e l’attività elettrica muscolare.
    • Test genetici: per identificare la mutazione genetica specifica responsabile della malattia.
    • Biopsia del nervo: in alcuni casi, per analizzare al microscopio la struttura del nervo.
Prognosi

La CMT è una malattia progressiva, ma la velocità di progressione varia da persona a persona. La maggior parte delle persone con CMT ha un’aspettativa di vita normale. Tuttavia, la malattia può causare disabilità significative, compromettendo la capacità di camminare, svolgere attività quotidiane e lavorare.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “San Paolo” – Bari

Bari (BA)

AULSS 7 Pedemontana

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

ASST Mantova – Presidio Riabilitativo Multifunzionale Don Primo Mazzolari

Bozzolo (MN)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini”

Cesena (FC)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASS2 “Bassa Friulana-Isontina” – Ospedale di Gorizia

Gorizia (GO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 1 – Ospedale di Imperia

Imperia (IM)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

Ospedale “Vito Fazzi” – Lecce

Lecce (LE)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 6 Livorno

Livorno (LI)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Centro Clinico Nemo – Fondazione Serena Onlus di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Pia Fondazione di Culto e Religione “Cardinale Giovanni Panico” – Azienda Ospedaliera

Tricase (LE)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

IRCCS San Camillo

Venezia (VE)

AULLS9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

AULSS 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

ASL Viterbo – Ospedale di Belcolle

Viterbo (VT)

Non esiste una cura farmacologica specifica per la malattia di Charcot-Marie-Tooth (CMT). La ricerca scientifica sta facendo progressi significativi su diversi fronti, come la terapia genica e i trial clinici, ma al momento non ci sono farmaci in grado di guarire dalla CMT.

Tuttavia, esistono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita delle persone affette da CMT. Questi includono:

    • Fisioterapia e terapia occupazionale: fondamentali per mantenere la forza muscolare, la flessibilità e la funzionalità degli arti.
    • Tutori e ortesi: possono aiutare a sostenere i piedi e le caviglie, migliorando la deambulazione e prevenendo le deformità.
    • Interventi chirurgici: in alcuni casi, possono essere necessari per correggere deformità del piede o della colonna vertebrale.
    • Farmaci: possono essere utilizzati per alleviare il dolore, la fatica e altri sintomi specifici.