LINFANGIOLEIOMIOMATOSI

TUMORI

NOTE INFORMATIVE
  

La linfangioleiomiomatosi (LAM) è una malattia rara che colpisce prevalentemente le donne in età fertile.

È caratterizzata dalla proliferazione anomala di cellule muscolari lisce, che infiltrano e distruggono il tessuto polmonare, i vasi linfatici e i reni.

Epidemiologia

La LAM è una patologia rara con una prevalenza stimata di 1-5 casi per milione di donne. Si manifesta principalmente tra i 20 e i 40 anni, ma può insorgere anche in età prepuberale o post-menopausale.

Eziologia e Genetica

La LAM è causata da mutazioni in due geni, TSC1 e TSC2, che codificano per proteine coinvolte nella regolazione della crescita e proliferazione cellulare. Queste mutazioni possono essere ereditate (nel contesto della sclerosi tuberosa) o acquisite sporadicamente.

  • LAM sporadica: La maggior parte dei casi di LAM è sporadica, ovvero causata da mutazioni somatiche che si verificano dopo la nascita.
  • LAM associata alla sclerosi tuberosa (TSC-LAM): Circa il 30-40% dei pazienti con sclerosi tuberosa sviluppa la LAM. La TSC è una malattia genetica autosomica dominante caratterizzata dalla formazione di tumori benigni in diversi organi, tra cui cervello, reni, cuore, occhi e pelle.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della LAM sono variabili e dipendono dalla localizzazione e dall’estensione delle lesioni. I sintomi più comuni sono:

  • Sintomi respiratori:

    • Dispnea (difficoltà respiratoria) progressiva, inizialmente da sforzo e poi anche a riposo
    • Tosse
    • Dolore toracico
    • Pneumotorace (collasso polmonare)
    • Chilotorace (accumulo di liquido linfatico nella cavità pleurica)
  • Sintomi renali:

    • Angiomiolipomi (tumori benigni dei reni)
    • Insufficienza renale
  • Sintomi linfatici:

    • Linfangiomiomi (tumori benigni dei vasi linfatici)
    • Ascite chilosa (accumulo di liquido linfatico nell’addome)
    • Linfoadenopatie (ingrossamento dei linfonodi)

Diagnosi

La diagnosi di LAM si basa sull’insieme di dati clinici, radiologici e istologici.

  • Esami radiologici:

    • Radiografia del torace: può mostrare la presenza di cisti polmonari
    • Tomografia computerizzata (TC) del torace ad alta risoluzione: è l’esame di imaging più importante per la diagnosi di LAM, in quanto permette di visualizzare le cisti polmonari con maggiore dettaglio
    • Risonanza magnetica (RM) dell’addome: utile per identificare angiomiolipomi renali
  • Biopsia polmonare: La biopsia polmonare può essere necessaria per confermare la diagnosi di LAM nei casi dubbi. L’esame istologico mostra la presenza di cellule muscolari lisce atipiche che infiltrano il tessuto polmonare.

  • Test genetici: La ricerca di mutazioni nei geni TSC1 e TSC2 può essere utile per confermare la diagnosi di LAM, soprattutto nei casi di sospetta TSC-LAM.

Prognosi

La LAM è una malattia progressiva che può portare a insufficienza respiratoria e renale. La prognosi è variabile e dipende dalla gravità della malattia al momento della diagnosi e dalla risposta al trattamento.

La sopravvivenza media delle pazienti con LAM è di circa 25 anni dalla diagnosi, ma può essere significativamente ridotta nei casi di malattia grave o complicanze.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale San Giuseppe di Milano

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

I.R.C.C.S. – Istituto Oncologico Veneto

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Fondazione CNR Regione Toscana Gabriele Monasterio – Stabilimento di Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

AULSS 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso – Ca’ Foncello

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

AULLS9 Scaligera- Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la linfangioleiomiomatosi (LAM).

Farmaci

Il farmaco principale attualmente approvato per il trattamento della LAM è il sirolimus (Rapamune). Il sirolimus è un farmaco immunosoppressore che aiuta a rallentare la crescita delle cellule muscolari lisce anomale nei polmoni.

Altri trattamenti

  • Trapianto di polmone: In casi di LAM grave con insufficienza respiratoria avanzata, il trapianto di polmone può essere un’opzione.
  • Terapia ormonale: Sebbene il ruolo degli ormoni nella LAM non sia completamente compreso, alcune donne possono beneficiare di terapie ormonali come gli agonisti del GnRH.
  • Ossigenoterapia: L’ossigenoterapia può essere necessaria per alleviare la mancanza di respiro.
  • Gestione delle complicanze: La LAM può causare diverse complicanze, come pneumotorace, chilotorace e linfedema. Queste complicanze richiedono un trattamento specifico.