NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
L’iperornitinemia è una rara malattia genetica del metabolismo caratterizzata da un accumulo anomalo di ornitina nel sangue.
Questa condizione è causata da un difetto nel trasporto dell’ornitina dal citosol ai mitocondri, dove viene normalmente metabolizzata.
Esistono due forme principali di iperornitinemia:
- Iperornitinemia-iperammoniemia-omocitrullinuria (HHH): Questa forma è causata da mutazioni nel gene SLC25A15, che codifica per il trasportatore mitocondriale dell’ornitina. L’HHH è caratterizzata da elevati livelli di ornitina, ammoniaca e omocitrullina nel sangue.
- Iperornitinemia con atrofia girata della coroide e della retina: Questa forma è causata da mutazioni nel gene OAT, che codifica per l’enzima ornitina aminotransferasi. Questa forma di iperornitinemia è caratterizzata da problemi alla vista a causa di una degenerazione della retina.
Epidemiologia
L’iperornitinemia è una malattia molto rara. La prevalenza esatta non è nota, ma si stima che l’HHH colpisca circa 1 persona su 50.000-100.000. L’iperornitinemia con atrofia girata della coroide e della retina è ancora più rara.
Eziologia e genetica
Come accennato in precedenza, l’iperornitinemia è causata da mutazioni in geni specifici che codificano per proteine coinvolte nel metabolismo dell’ornitina.
- HHH: Mutazioni nel gene SLC25A15, ereditato con modalità autosomica recessiva.
- Iperornitinemia con atrofia girata: Mutazioni nel gene OAT, ereditato con modalità autosomica recessiva.
L’ereditarietà autosomica recessiva significa che entrambi i genitori devono essere portatori di una copia mutata del gene per trasmettere la malattia al figlio.
Manifestazioni cliniche
Le manifestazioni cliniche dell’iperornitinemia variano a seconda della forma della malattia.
HHH:
- Neonati: letargia, difficoltà nell’alimentazione, vomito, tachipnea, convulsioni, coma.
- Bambini e adulti: ritardo dello sviluppo, disabilità intellettiva, disturbi del comportamento, atassia, spasticità, encefalopatia epatica.
Iperornitinemia con atrofia girata:
- Perdita progressiva della vista a partire dall’infanzia, con miopia, cecità notturna e restringimento del campo visivo.
Diagnosi
La diagnosi di iperornitinemia si basa su:
- Esame del sangue: elevati livelli di ornitina nel sangue. Nel caso dell’HHH, si osservano anche elevati livelli di ammoniaca e omocitrullina.
- Esame delle urine: elevati livelli di ornitina nelle urine.
- Test genetici: per identificare le mutazioni nei geni SLC25A15 o OAT.
- Esame oculistico: per valutare la presenza di atrofia girata della coroide e della retina.
Prognosi
La prognosi dell’iperornitinemia varia a seconda della forma della malattia e della tempestività della diagnosi e del trattamento.
HHH:
- Se non trattata, l’HHH può portare a gravi danni neurologici e persino alla morte.
- Con un trattamento tempestivo e adeguato, è possibile prevenire o ridurre significativamente le complicanze neurologiche.
Iperornitinemia con atrofia girata:
- La perdita della vista è progressiva e irreversibile.
- Il trattamento con piridossina (vitamina B6) può rallentare la progressione della malattia in alcuni casi.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII |
Bergamo (BG) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna |
Bologna (BO) |
Aziende AUSL di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
AOU Renato Dulbecco di Catanzaro |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli |
Empoli (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia |
Foggia (FG) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico |
Genova (GE) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano |
Milano (MI) |
IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda |
Milano (MI) |
Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo |
Milano (MI) |
Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco |
Milano (MI) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena |
Modena (MO) |
ASST Monza – Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
U.L.S.S. 6 – Euganea |
Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore |
Parma (PR) |
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia |
Pavia (PV) |
IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia |
Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa |
Pisa (PI) |
IRCCS Stella Maris Pisa |
Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova” |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I” |
Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per l’iperornitinemia.
Obiettivo principale del trattamento:
L’obiettivo principale è ridurre i livelli di ammoniaca nel sangue, prevenendo così danni neurologici.
Farmaci:
- Citrullina: È spesso il farmaco di prima scelta. Aiuta a ridurre i livelli di ammoniaca e migliorare la funzione del ciclo dell’urea.
- Arginina: Può essere utilizzata in alternativa o in combinazione con la citrullina.
- Benzoato di sodio e fenilbutirrato di sodio: Questi farmaci aiutano a eliminare l’ammoniaca dal corpo attraverso vie alternative al ciclo dell’urea.
- Carbamilglutammato: Può essere utile in alcuni casi specifici di deficit di N-acetilglutammato sintasi (NAGS).
Altri trattamenti:
- Dieta a basso contenuto di proteine: Riduce l’apporto di proteine, che sono la principale fonte di ammoniaca nel corpo.
- Integratori di vitamine e minerali: Possono essere necessari per compensare eventuali carenze.
- Monitoraggio regolare: È fondamentale per valutare l’efficacia del trattamento e prevenire complicanze.
- Trapianto di fegato: In casi gravi e resistenti ad altri trattamenti, il trapianto di fegato può essere un’opzione.