IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO DA IPERPLASIA

MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE

NOTE INFORMATIVE
  

L’iperaldosteronismo primitivo (IP) è una condizione caratterizzata da una eccessiva produzione di aldosterone da parte delle ghiandole surrenali, indipendentemente dal sistema renina-angiotensina.

L’aldosterone è un ormone che regola l’equilibrio idro-salino del corpo, aumentando il riassorbimento di sodio e acqua a livello renale e promuovendo l’escrezione di potassio.

Nell’iperaldosteronismo primitivo da iperplasia (BAH), l’eccessiva produzione di aldosterone è causata da un ingrossamento (iperplasia) di entrambe le ghiandole surrenali, piuttosto che da un adenoma (tumore benigno) o da un carcinoma (tumore maligno). La BAH è la causa più comune di iperaldosteronismo primitivo, rappresentando circa il 60-70% dei casi.

Epidemiologia

L’iperaldosteronismo primitivo è una causa relativamente comune di ipertensione secondaria, con una prevalenza stimata tra il 5% e il 20% dei pazienti ipertesi. La BAH si manifesta in genere tra i 30 e i 50 anni, e colpisce leggermente più le donne rispetto agli uomini.

Eziologia e Genetica

La causa esatta della BAH non è ancora completamente compresa. Si ritiene che siano coinvolti fattori genetici e ambientali. Sono state identificate alcune mutazioni genetiche che possono predisporre allo sviluppo della BAH, tra cui mutazioni nei geni che codificano per i canali del calcio e del potassio nelle cellule surrenali. Tuttavia, la maggior parte dei casi di BAH è sporadica, ovvero non ha una chiara ereditarietà familiare.

Manifestazioni Cliniche

L’iperaldosteronismo primitivo si manifesta principalmente con:

  • Ipertensione arteriosa: spesso resistente ai farmaci e associata a un aumentato rischio di eventi cardiovascolari.
  • Ipokaliemia: bassi livelli di potassio nel sangue, che possono causare debolezza muscolare, crampi, fatigue e aritmie cardiache.
  • Alcalosi metabolica: aumento del pH del sangue a causa della perdita di ioni idrogeno.

Altri sintomi meno comuni possono includere:

  • Mal di testa
  • Poliuria (aumento della produzione di urina)
  • Nicturia (necessità di urinare durante la notte)
  • Parestesie (formicolio o intorpidimento)

Diagnosi

La diagnosi di iperaldosteronismo primitivo si basa su:

  • Misurazione dei livelli di aldosterone e renina plasmatici: un rapporto aldosterone/renina elevato in presenza di ipertensione e ipokaliemia è suggestivo di IP.
  • Test di soppressione con carico salino: questo test valuta la capacità del corpo di sopprimere la produzione di aldosterone in risposta a un carico di sodio. Nella BAH, la soppressione dell’aldosterone è assente o ridotta.
  • Imaging surrenalico: la TC o la risonanza magnetica delle ghiandole surrenali possono essere utili per escludere la presenza di un adenoma o di un carcinoma.
  • Cateterismo venoso surrenalico: questo esame invasivo consente di misurare i livelli di aldosterone nelle vene surrenali e di distinguere tra iperplasia bilaterale e adenoma unilaterale.

Prognosi

La prognosi dell’iperaldosteronismo primitivo da iperplasia è generalmente buona se la condizione viene diagnosticata e trattata precocemente. Il trattamento si basa principalmente sull’uso di farmaci antialdosteronici (come lo spironolattone o l’eplerenone) per bloccare l’azione dell’aldosterone

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “S. Liberatore” di Atri

Atri (TE)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Nesima

Catania (CT)

Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Ospedale di Cremona

Cremona (CR)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL di Forlì – Ospedale G.B. Morgagni – L. Pierantoni

Forlì (FC)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASL Latina

Latina (LT)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Istituto Auxologico Italiano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)

Potenza (PZ)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 2 – “Ospedale S. Eugenio” e “Ospedale CTO Andrea Alesini”

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

ASST Lariana – Ospedale Sant’Anna

San Fermo della Battaglia (CO)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Presidio Ospedaliero Centrale “SS. Annunziata” – Taranto

Taranto (TA)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese

Varese (VA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per l’iperaldosteronismo primitivo da iperplasia.

Farmaci:

  • Antagonisti dei recettori per i mineralcorticoidi (MRA): Sono la prima linea di trattamento per l’iperaldosteronismo primitivo da iperplasia. Bloccano l’azione dell’aldosterone, riducendo la ritenzione di sodio e acqua e abbassando la pressione sanguigna.

    • Spironolattone: è un MRA efficace, ma può causare effetti collaterali come ginecomastia (ingrossamento del seno negli uomini) e irregolarità mestruali.
    • Eplerenone: è un MRA più selettivo con minori effetti collaterali rispetto allo spironolattone.
  • Altri farmaci: In alcuni casi, possono essere utilizzati altri farmaci come amiloride o triamterene (diuretici risparmiatori di potassio) per aiutare a controllare la pressione sanguigna e i livelli di potassio.

Altri trattamenti:

  • Cambiamenti dello stile di vita: Una dieta a basso contenuto di sodio, l’esercizio fisico regolare e la perdita di peso possono aiutare a controllare la pressione sanguigna e migliorare l’efficacia dei farmaci.
  • Chirurgia: La chirurgia (surrenectomia unilaterale) è generalmente riservata ai casi di iperaldosteronismo primitivo causato da un adenoma surrenalico (tumore benigno). Non è indicata per l’iperplasia surrenalica bilaterale.