NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La gastrite ipertrofica gigante, anche nota come malattia di Ménétrier, è una rara malattia acquisita dello stomaco caratterizzata da un ispessimento anomalo della mucosa gastrica, in particolare nel fondo e nel corpo dello stomaco.
Questo ispessimento è causato da un’iperplasia (aumento del numero di cellule) delle cellule foveolari della mucosa, che porta alla formazione di pliche gastriche giganti e all’eccessiva produzione di muco.
Epidemiologia
La gastrite ipertrofica gigante è una malattia rara, con un’incidenza stimata di circa 1 caso ogni 100.000 persone. Colpisce prevalentemente gli adulti di età compresa tra 30 e 60 anni, con una leggera prevalenza negli uomini.
Eziologia e Genetica
L’eziologia della gastrite ipertrofica gigante non è ancora completamente compresa. Si ritiene che diversi fattori possano contribuire al suo sviluppo, tra cui:
- Infezione da Citomegalovirus (CMV): In alcuni casi, la malattia è stata associata a un’infezione da CMV, soprattutto nei bambini.
- Fattori di crescita: Un’eccessiva produzione di fattori di crescita, come il fattore di crescita trasformante alfa (TGF-α), potrebbe stimolare la proliferazione delle cellule foveolari.
- Predisposizione genetica: Sebbene non sia stata identificata una specifica mutazione genetica responsabile della malattia, si sospetta una predisposizione genetica in alcuni casi.
Manifestazioni Cliniche
I sintomi della gastrite ipertrofica gigante possono variare da lievi a gravi e includono:
- Dolore epigastrico: Dolore nella parte superiore dell’addome, spesso descritto come un bruciore o un crampo.
- Nausea e vomito: Possono essere presenti nausea e vomito, a volte con presenza di sangue (ematemesi).
- Perdita di appetito e perdita di peso: La malattia può causare una diminuzione dell’appetito e una conseguente perdita di peso.
- Edema periferico: Gonfiore di gambe e piedi, causato dalla perdita di proteine attraverso la mucosa gastrica alterata (ipoproteinemia).
- Diarrea: A volte può essere presente diarrea.
- Anemia: La perdita di sangue cronica attraverso la mucosa gastrica può portare all’anemia.
Diagnosi
La diagnosi di gastrite ipertrofica gigante si basa su una combinazione di:
- Esame obiettivo: Il medico può rilevare la presenza di edema periferico e dolore addominale alla palpazione.
- Endoscopia digestiva alta: L’endoscopia permette di visualizzare direttamente la mucosa gastrica e di prelevare campioni di tessuto (biopsie) per l’esame istologico.
- Esame istologico: L’esame al microscopio delle biopsie gastriche conferma la presenza di iperplasia foveolare e di altre alterazioni caratteristiche della malattia.
- Studi di imaging: Radiografie con mezzo di contrasto o tomografia computerizzata (TC) dell’addome possono essere utili per valutare l’estensione della malattia e per escludere altre condizioni.
- Esami di laboratorio: Gli esami del sangue possono rivelare la presenza di ipoproteinemia e anemia.
Prognosi
La prognosi della gastrite ipertrofica gigante è variabile. In alcuni casi, la malattia può regredire spontaneamente o rispondere al trattamento. In altri casi, può persistere per anni e causare complicazioni come:
- Sanguinamento gastrointestinale: La perdita di sangue cronica può portare all’anemia e, in casi gravi, a emorragie massive.
- Ostruzione gastrica: L’ispessimento della mucosa gastrica può ostruire il passaggio del cibo dallo stomaco all’intestino.
- Cancro gastrico: La gastrite ipertrofica gigante è considerata una condizione precancerosa, con un aumentato rischio di sviluppare cancro gastrico.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
Presidio Ospedaliero “Di Summa – Perrino” – Brindisi |
Brindisi (BR) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” |
Caserta (CE) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Nesima |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico |
Genova (GE) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco |
Milano (MI) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione (ISMETT) |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello |
Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Non esiste una cura specifica per questa condizione, ma ci sono trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare la qualità della vita.
Farmaci:
- Inibitori della pompa protonica (PPI): questi farmaci riducono la produzione di acido nello stomaco, alleviando sintomi come bruciore di stomaco e dolore.
- Anticolinergici: possono aiutare a ridurre la secrezione di muco nello stomaco.
- Cetuximab: è un anticorpo monoclonale che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento della malattia di Ménétrier, anche se sono necessari ulteriori studi.
Altri trattamenti:
- Dieta ricca di proteine: poiché la malattia di Ménétrier può causare una perdita di proteine, è importante seguire una dieta che ne sia ricca.
- Supplementi di ferro e vitamine: potrebbero essere necessari per correggere eventuali carenze nutrizionali.
- Chirurgia: in alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la parte dello stomaco interessata dalla malattia.