GALATTOSEMIA

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La galattosemia è una rara malattia genetica del metabolismo che impedisce all’organismo di metabolizzare correttamente il galattosio, uno zucchero semplice che si trova principalmente nel lattosio, lo zucchero del latte.

L’incapacità di processare il galattosio porta all’accumulo di sostanze tossiche nell’organismo, causando una serie di gravi problemi di salute.

Epidemiologia

La galattosemia è una malattia rara, con un’incidenza stimata tra 1/40.000 e 1/60.000 nati vivi nei paesi occidentali. La prevalenza varia a seconda dell’etnia, con una maggiore frequenza nelle popolazioni caucasiche.

Eziologia e Genetica

La galattosemia è causata da mutazioni in geni che codificano per enzimi coinvolti nel metabolismo del galattosio. La forma più comune è la galattosemia classica, causata da mutazioni nel gene GALT, che codifica per l’enzima galattosio-1-fosfato uridil transferasi. Esistono anche altre forme più rare, come la galattosemia di tipo II e III, causate da deficit di altri enzimi.

La galattosemia è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia. I genitori di un individuo affetto sono generalmente portatori sani, cioè hanno una copia del gene mutato e una copia normale.

Manifestazioni Cliniche

I sintomi della galattosemia compaiono solitamente nei primi giorni o settimane di vita, dopo l’ingestione di latte materno o artificiale contenente lattosio. I sintomi più comuni includono:

  • Ittero: colorazione giallastra della pelle e degli occhi
  • Vomito
  • Diarrea
  • Scarso accrescimento
  • Letargia
  • Irritabilità
  • Convulsioni
  • Epatomegalia: ingrossamento del fegato
  • Cataratta: opacizzazione del cristallino dell’occhio

Se non trattata, la galattosemia può portare a complicanze gravi, tra cui:

  • Insufficienza epatica
  • Sepsi: infezione generalizzata
  • Ritardo mentale
  • Problemi di apprendimento
  • Disturbi del linguaggio
  • Problemi motori
  • Infertilità (soprattutto nelle donne)

Diagnosi

La diagnosi precoce della galattosemia è fondamentale per prevenire le complicanze. In molti paesi, la galattosemia è inclusa nello screening neonatale, che prevede un prelievo di sangue dal tallone del neonato per dosare i livelli di galattosio e l’attività enzimatica.

Altri test diagnostici includono:

  • Analisi delle urine: per rilevare la presenza di galattosio e dei suoi metaboliti
  • Test genetici: per identificare le mutazioni nel gene GALT o in altri geni coinvolti nel metabolismo del galattosio

Prognosi

La prognosi per i pazienti con galattosemia è generalmente buona se la diagnosi viene fatta precocemente e il trattamento viene iniziato tempestivamente. Il trattamento principale consiste nell’eliminazione completa del galattosio dalla dieta, evitando latte e latticini e altri alimenti che lo contengono.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Policlinico Tor Vergata

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

ASL Viterbo – Ospedale di Belcolle

Viterbo (VT)

Non esistono farmaci specifici per curare la galattosemia. Il trattamento principale per questa malattia rara è una dieta rigorosamente priva di galattosio per tutta la vita.

La galattosemia è una malattia genetica che impedisce al corpo di metabolizzare il galattosio, uno zucchero presente nel latte e in altri prodotti lattiero-caseari. L’accumulo di galattosio nell’organismo può causare gravi danni al fegato, al cervello, agli occhi e ad altri organi.

Eliminando il galattosio dalla dieta, si previene l’accumulo di sostanze tossiche e si riducono i rischi di complicanze. Tuttavia, anche con una dieta rigorosa, alcune persone con galattosemia possono sviluppare problemi a lungo termine, come difficoltà di apprendimento, disturbi del linguaggio e insufficienza ovarica.

Oltre alla dieta, altri trattamenti possono essere necessari per gestire le complicanze della galattosemia:

  • Integratori di calcio e vitamina D: per prevenire l’osteoporosi, una frequente complicanza della galattosemia.
  • Terapia di supporto: logopedia, fisioterapia e terapia occupazionale possono essere utili per affrontare le difficoltà di apprendimento e i problemi di sviluppo.
  • Trattamento ormonale: in caso di insufficienza ovarica.
  • Intervento chirurgico: per la rimozione della cataratta, se presente.