EPISPADIA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’epispadia è una rara malformazione congenita dell’apparato urogenitale che colpisce lo sviluppo dell’uretra e dei genitali esterni.

Si verifica quando l’uretra non si chiude completamente durante lo sviluppo fetale, causando un’apertura anomala sulla superficie dorsale del pene (nella maggior parte dei casi) o del clitoride.

Epidemiologia:

L’epispadia è meno comune dell’ipospadia, con un’incidenza stimata di circa 1 caso ogni 117.000 nati maschi e 1 caso ogni 484.000 nate femmine.

Classificazione:

L’epispadia può essere classificata in base alla posizione dell’apertura uretrale:

  • Epispadia balanica: l’apertura uretrale si trova sul glande.
  • Epispadia peniena: l’apertura uretrale si trova lungo il corpo del pene.
  • Epispadia penopubica: l’apertura uretrale si trova alla base del pene.

Eziologia:

La causa esatta dell’epispadia è sconosciuta, ma si ritiene che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni studi hanno suggerito un possibile legame con mutazioni in geni coinvolti nello sviluppo dell’uretra e dei genitali.

Manifestazioni cliniche:

Le manifestazioni cliniche dell’epispadia variano a seconda della gravità della malformazione. I sintomi più comuni includono:

  • Apertura uretrale anomala: l’urina fuoriesce da un’apertura sulla superficie dorsale del pene o del clitoride.
  • Incontinenza urinaria: difficoltà a controllare il flusso di urina.
  • Difetti estetici: alterazioni dell’aspetto dei genitali esterni.
  • Disfunzione sessuale: difficoltà a raggiungere o mantenere l’erezione (nei maschi) o a raggiungere l’orgasmo (in entrambi i sessi).

Diagnosi:

La diagnosi di epispadia viene solitamente effettuata alla nascita mediante un esame fisico. In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori esami, come l’ecografia renale e l’uretrocistografia, per valutare la presenza di altre anomalie associate.

Complicanze:

Le possibili complicanze dell’epispadia e del suo trattamento chirurgico includono:

  • Incontinenza urinaria persistente: nonostante l’intervento chirurgico, alcuni pazienti possono continuare ad avere difficoltà a controllare il flusso di urina.
  • Stenosi uretrale: restringimento dell’uretra che può causare difficoltà a urinare.
  • Fistola uretrale: formazione di un canale anomalo tra l’uretra e la cute.
  • Disfunzione erettile: difficoltà a raggiungere o mantenere l’erezione (nei maschi).
  • Problemi di fertilità: difficoltà a concepire un figlio (in entrambi i sessi).

Prognosi:

La prognosi per i pazienti con epispadia è generalmente buona, soprattutto se la malformazione viene diagnosticata e trattata precocemente. La maggior parte dei pazienti può raggiungere una normale funzione urinaria e sessuale dopo l’intervento chirurgico.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASST Lecco – Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”

Lecco (LC)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per trattare l’epispadia. L’unico trattamento efficace è la chirurgia ricostruttiva, che mira a correggere l’anomalia anatomica e a ripristinare la funzionalità urinaria e sessuale.

L’intervento chirurgico viene generalmente eseguito in età pediatrica, idealmente entro i primi 18 mesi di vita. La tecnica chirurgica varia a seconda della gravità dell’epispadia e può includere la ricostruzione dell’uretra, la correzione della curvatura del pene (se presente) e il riposizionamento del meato urinario.

Oltre alla chirurgia, possono essere necessari altri trattamenti a seconda delle esigenze del paziente. Ad esempio, in caso di incontinenza urinaria, possono essere prescritti farmaci o eseguiti interventi per migliorare il controllo della vescica. In alcuni casi, può essere necessario un supporto psicologico per aiutare il paziente e la sua famiglia ad affrontare le sfide emotive e sociali associate all’epispadia.