NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
La distrofia di Meesmann (MECD) è una rara distrofia corneale ereditaria che colpisce l’epitelio corneale, lo strato più esterno della cornea.
È caratterizzata dalla formazione di piccole cisti intraepiteliali, che conferiscono alla cornea un aspetto “a goccia di rugiada” o “a bolle di sapone” quando osservata al microscopio.
Epidemiologia
La MECD è una malattia rara con una prevalenza stimata di 1 su 20.000 individui. Si manifesta in entrambi i sessi e in tutte le etnie, ma sembra essere più comune nelle popolazioni di origine europea.
Eziologia e Genetica
La MECD è causata da mutazioni nei geni KRT3 o KRT12, che codificano per le cheratine 3 e 12, proteine strutturali che formano i filamenti intermedi dell’epitelio corneale. Queste mutazioni portano alla produzione di cheratine anomale, che compromettono l’integrità strutturale dell’epitelio e causano la formazione di cisti. La MECD viene ereditata con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia.
Manifestazioni Cliniche
I sintomi della MECD di solito compaiono nella prima infanzia, spesso entro i primi mesi di vita. La gravità dei sintomi può variare notevolmente da persona a persona, anche all’interno della stessa famiglia.
I sintomi più comuni includono:
- Fotofobia: sensibilità alla luce
- Lacrimazione eccessiva:
- Blefarospasmo: spasmo involontario delle palpebre
- Sensazione di corpo estraneo: sensazione di avere qualcosa nell’occhio
- Visione offuscata: di solito lieve e intermittente
In alcuni casi, la MECD può causare erosioni corneali ricorrenti, che sono dolorose e possono portare a cicatrici corneali e a una riduzione più significativa della vista.
Diagnosi
La diagnosi di MECD si basa sull’esame clinico della cornea con una lampada a fessura, che consente di visualizzare le caratteristiche cisti intraepiteliali. La diagnosi può essere confermata mediante esame istopatologico di un campione di cornea o mediante test genetici per identificare le mutazioni nei geni KRT3 o KRT12.
Prognosi
La MECD è una malattia cronica che non può essere curata, ma i sintomi possono essere gestiti per migliorare la qualità della vita del paziente. La prognosi a lungo termine è generalmente buona, e la maggior parte delle persone con MECD mantiene una buona vista per tutta la vita. Tuttavia, in alcuni casi, la malattia può progredire e causare una riduzione significativa della vista.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti |
Acquaviva delle Fonti (BA) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Ospedale “Di Venere” – Carbonara di Bari |
Bari (BA) |
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo |
Benevento (BN) |
Aziende AUSL di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli” |
Campobasso (CB) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” |
Caserta (CE) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Presidio Ospedaliero De Gironcoli |
Conegliano (TV) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna” |
Ferrara (FE) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia |
Foggia (FG) |
Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico |
Genova (GE) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
Humanitas San Pio X di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda |
Milano (MI) |
Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo |
Milano (MI) |
Ospedale San Giuseppe di Milano |
Milano (MI) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena |
Modena (MO) |
ASST Monza – Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
U.L.S.S. 6 – Euganea |
Padova (PD) |
Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore |
Parma (PR) |
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia |
Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
USL UMBRIA 1 |
Perugia (PG) |
Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto |
Piacenza (PC) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Ospedale Rapallo |
Rapallo (GE) |
Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova” |
Reggio nell’Emilia (RE) |
ASL RM 1 – Presidio Ospedaliero Oftalmico |
Roma (RM) |
ASL RM 2 – “Ospedale S. Eugenio” e “Ospedale CTO Andrea Alesini” |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I” |
Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano |
Rozzano (MI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona” |
Salerno (SA) |
I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo |
San Giovanni Rotondo (FG) |
Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni |
Terni (TR) |
USL UMBRIA 2 |
Terni (TR) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Azienda U.L.S.S. 3 Serenissima -Mestre |
Venezia (VE) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Non esistono farmaci specifici per curare la distrofia di Meesmann (MECD).
Il trattamento per la MECD si concentra principalmente sull’alleviamento dei sintomi, che possono includere:
- Lacrime artificiali e unguenti: per lubrificare gli occhi e ridurre la sensazione di corpo estraneo.
- Lenti a contatto terapeutiche: per proteggere la cornea e ridurre l’irritazione.
- Cheratectomia fototerapeutica (PTK): una procedura laser che può essere utilizzata per rimuovere le cisti e migliorare la vista in alcuni casi.
- Trapianto di cornea: in casi gravi, può essere necessario un trapianto di cornea per ripristinare la vista.