DISTROFIA COMBINATA DELLA CORNEA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

La distrofia combinata della cornea è un gruppo eterogeneo di malattie ereditarie che colpiscono diversi strati della cornea.

Queste malattie sono caratterizzate da un accumulo anomalo di sostanze nella cornea, che porta alla formazione di opacità e alla perdita di trasparenza.

Esistono diverse forme di distrofia combinata della cornea, ognuna con caratteristiche cliniche e genetiche specifiche. Alcune delle forme più comuni includono:

  • Distrofia di Bietti: caratterizzata da depositi di cristalli di colesterolo nella cornea e nella retina.
  • Distrofia di Schnyder: caratterizzata da depositi di colesterolo e fosfolipidi nella cornea.
  • Distrofia di Reis-Bücklers: caratterizzata da depositi di materiale proteico nella cornea.
  • Distrofia endoteliale di Fuchs: sebbene classificata come distrofia endoteliale, può presentare caratteristiche combinate con altre distrofie.

Epidemiologia

La distrofia combinata della cornea è una malattia rara, con una prevalenza stimata di circa 1 caso ogni 10.000 individui. La malattia può colpire persone di tutte le età, ma in genere si manifesta nell’età adulta. Non ci sono differenze significative nella prevalenza tra uomini e donne.

Eziologia e Genetica

La distrofia combinata della cornea è causata da mutazioni in geni che codificano per proteine coinvolte nella struttura e nella funzione della cornea. La maggior parte delle forme di distrofia combinata della cornea sono ereditate con modalità autosomica dominante, il che significa che una singola copia del gene mutato è sufficiente per causare la malattia. Tuttavia, alcune forme possono essere ereditate con modalità autosomica recessiva o legata al cromosoma X.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche della distrofia combinata della cornea variano a seconda della forma specifica della malattia. Tuttavia, i sintomi più comuni includono:

  • Riduzione della vista: la perdita di trasparenza della cornea può causare una progressiva riduzione della vista.
  • Fotofobia: sensibilità alla luce.
  • Dolore oculare: può essere presente in alcune forme di distrofia combinata della cornea.
  • Erosioni corneali ricorrenti: la superficie della cornea può diventare fragile e soggetta a erosioni.
  • Opacità corneali: la cornea può presentare opacità di forma e dimensioni variabili.

Diagnosi

La diagnosi di distrofia combinata della cornea si basa sull’esame clinico dell’occhio, che include:

  • Esame con lampada a fessura: permette di visualizzare le strutture della cornea e di identificare eventuali anomalie.
  • Topografia corneale: permette di misurare la curvatura della cornea e di identificare eventuali irregolarità.
  • Microscopia confocale: permette di visualizzare le cellule della cornea e di identificare eventuali alterazioni.
  • Test genetici: possono essere utilizzati per confermare la diagnosi e identificare la mutazione genetica specifica responsabile della malattia.

Prognosi

La prognosi della distrofia combinata della cornea varia a seconda della forma specifica della malattia e della gravità dei sintomi. In generale, la malattia ha un decorso progressivo e può portare a una significativa riduzione della vista. Tuttavia, la progressione della malattia può essere rallentata con un trattamento adeguato.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Ospedale Generale Regionale “ F. Miulli ” – Acquaviva delle Fonti

Acquaviva delle Fonti (BA)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Di Venere” – Carbonara di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” – Barletta

Barletta (BT)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

“Ospedale Maggiore” di Crema

Crema (CR)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

ASL 3 – Ospedale Villa Scassi

Genova (GE)

Ente Ospedaliero Ospedali Galliera

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASST Ovest Milanese – Ospedale di Legnano

Legnano (MI)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

IRCCS S. Maria Nascente – Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus (MI)

Milano (MI)

Ospedale L. Sacco di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Polo Ortotraumatologico e Recupero Rieducazione Funzionale (ex CTO)

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL di Romagna – Ospedale di Ravenna

Ravenna (RA)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 3 Serenissima – I.R.C.C.S. Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia Lido

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono ancora farmaci specifici o trattamenti in grado di curare completamente la distrofia combinata della cornea.

Tuttavia, ci sono diverse opzioni terapeutiche che possono aiutare a gestire i sintomi e rallentare la progressione della malattia:

Trattamenti per alleviare i sintomi:

  • Lacrime artificiali: per alleviare la secchezza oculare e il disagio.
  • Farmaci per ridurre l’infiammazione: come i corticosteroidi topici, possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione e il gonfiore della cornea.
  • Lenti a contatto terapeutiche: possono aiutare a proteggere la cornea e migliorare la vista.

Trattamenti per rallentare la progressione:

  • Cheratoplastica lamellare: una procedura chirurgica in cui viene sostituito lo strato esterno danneggiato della cornea (stroma) con tessuto corneale sano da un donatore.
  • Trapianto di cornea: nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un trapianto di cornea completo per ripristinare la vista.

Terapie in fase di studio:

  • Terapia genica: gli scienziati stanno studiando la possibilità di utilizzare la terapia genica per correggere il difetto genetico che causa la distrofia combinata della cornea.
  • Terapia cellulare: un’altra area di ricerca promettente è la terapia cellulare, che prevede l’utilizzo di cellule staminali per rigenerare il tessuto corneale danneggiato.