NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
I difetti congeniti responsivi alla biotina sono un gruppo di malattie rare ereditarie che interferiscono con il metabolismo della biotina, una vitamina essenziale per diverse funzioni metaboliche dell’organismo.
Questi difetti causano una carenza di biotina che, se non trattata, può portare a gravi problemi di salute.
Epidemiologia
L’incidenza esatta dei difetti congeniti responsivi alla biotina non è nota, ma si stima che sia compresa tra 1:60.000 e 1:120.000 nati vivi. Queste malattie sono distribuite in tutto il mondo e colpiscono individui di tutte le etnie.
Eziologia e Genetica
I difetti congeniti responsivi alla biotina sono causati da mutazioni in geni che codificano per enzimi coinvolti nel metabolismo della biotina. I due difetti principali sono:
- Deficit di biotinidasi: causato da mutazioni nel gene BTD, che codifica per l’enzima biotinidasi. Questo enzima è responsabile del riciclo della biotina nell’organismo.
- Olocarbossilasi sintetasi deficit: causato da mutazioni nel gene HLCS, che codifica per l’enzima olocarbossilasi sintetasi. Questo enzima è necessario per legare la biotina alle carbossilasi, enzimi che svolgono un ruolo cruciale in diverse vie metaboliche.
Queste malattie sono ereditate con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.
Manifestazioni Cliniche
I sintomi dei difetti congeniti responsivi alla biotina possono variare a seconda della gravità del deficit di biotina e dell’età di insorgenza. I sintomi più comuni includono:
- Problemi neurologici: convulsioni, ipotonia, ritardo dello sviluppo, atassia, sordità, cecità.
- Problemi cutanei: dermatite, alopecia.
- Problemi respiratori: apnea, iperventilazione.
- Problemi gastrointestinali: vomito, diarrea.
- Immunodeficienza: aumento della suscettibilità alle infezioni.
Se non trattati, i difetti congeniti responsivi alla biotina possono portare a coma e morte.
Diagnosi
La diagnosi dei difetti congeniti responsivi alla biotina si basa su:
- Esame obiettivo: valutazione dei sintomi clinici.
- Esami di laboratorio: misurazione dell’attività enzimatica della biotinidasi e dell’olocarbossilasi sintetasi nel sangue.
- Analisi genetica: identificazione delle mutazioni nei geni BTD e HLCS.
- Screening neonatale: in alcuni paesi, lo screening neonatale per il deficit di biotinidasi è incluso nei programmi di screening di routine.
Prognosi
La prognosi per i difetti congeniti responsivi alla biotina è generalmente buona se la diagnosi viene fatta precocemente e il trattamento viene iniziato tempestivamente. Il trattamento consiste nella somministrazione di biotina per via orale a dosi elevate. Con un trattamento adeguato, la maggior parte degli individui affetti da queste malattie può vivere una vita normale e sana.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli” |
Campobasso (CB) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
AOU Renato Dulbecco di Catanzaro |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer |
Firenze (FI) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo |
Milano (MI) |
ASST Monza – Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo |
Pescara (PE) |
Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto |
Piacenza (PC) |
IRCCS Stella Maris Pisa |
Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I” |
Roma (RM) |
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore |
Roma (RM) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari |
Sassari (SS) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Il trattamento principale per i difetti congeniti responsivi alla biotina è la somministrazione di biotina.
La biotina è una vitamina del gruppo B che svolge un ruolo fondamentale in diverse reazioni metaboliche. Nei difetti congeniti responsivi alla biotina, l’organismo non è in grado di utilizzare correttamente la biotina, causando una serie di problemi di salute.
La somministrazione di biotina, in dosi elevate e per via orale, può compensare questo difetto e prevenire o migliorare i sintomi. Il trattamento con biotina è in genere a vita.
Oltre alla biotina, altri trattamenti possono essere necessari per gestire eventuali complicazioni o sintomi specifici. Ad esempio, in caso di convulsioni, possono essere prescritti farmaci antiepilettici.