DIFETTI CONGENITI DELLA SINTESI DEL COLESTEROLO

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

I difetti congeniti della sintesi del colesterolo (CDCS) sono un gruppo di malattie genetiche rare causate da mutazioni in geni che codificano per enzimi coinvolti nella via biosintetica del colesterolo.

Queste mutazioni portano a un deficit nella produzione di colesterolo e dei suoi precursori, con conseguente accumulo di intermedi metabolici tossici e carenza di prodotti essenziali per lo sviluppo e la funzione di vari organi e tessuti.

Epidemiologia

La prevalenza esatta dei CDCS è sconosciuta a causa della loro rarità e della variabilità delle manifestazioni cliniche. Si stima che l’incidenza complessiva sia di circa 1 caso ogni 50.000 nati vivi. Tuttavia, alcuni difetti specifici, come la sindrome di Smith-Lemli-Opitz (SLOS), sono più comuni, con una prevalenza di 1 caso ogni 20.000-60.000 nati vivi.

Eziologia e Genetica

I CDCS sono ereditati con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie mutate del gene responsabile per sviluppare la malattia. Sono stati identificati numerosi geni coinvolti nei CDCS, ognuno dei quali codifica per un enzima specifico nella via biosintetica del colesterolo.

Alcune delle mutazioni genetiche più comuni includono:

  • DHCR7: responsabile della SLOS, il difetto più comune nella sintesi del colesterolo.
  • SQLE: causa la latosterzolosi.
  • CYP51A1: causa una forma grave di CDCS con coinvolgimento neurologico.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche dei CDCS sono estremamente variabili, a seconda del difetto enzimatico specifico e del grado di deficit di colesterolo. Alcuni individui possono presentare sintomi lievi, mentre altri possono avere gravi malformazioni e disabilità intellettiva.

Tra le manifestazioni cliniche più comuni si annoverano:

  • Malformazioni congenite: microcefalia, labiopalatoschisi, difetti cardiaci, anomalie genitali.
  • Disabilità intellettiva: da lieve a grave.
  • Disturbi del comportamento: autismo, iperattività.
  • Ritardo della crescita.
  • Problemi neurologici: ipotonia, convulsioni, spasticità.
  • Disfunzioni endocrine: ipogonadismo, insufficienza surrenalica.
  • Anomalie oculari: cataratta, microftalmia.
  • Dislipidemia: livelli anomali di colesterolo e altri lipidi nel sangue.

Diagnosi

La diagnosi dei CDCS si basa sulla combinazione di:

  • Valutazione clinica: identificazione di segni e sintomi caratteristici.
  • Analisi biochimiche: misurazione dei livelli di colesterolo e dei suoi precursori nel sangue e nelle urine.
  • Test genetici: identificazione delle mutazioni nei geni coinvolti nella sintesi del colesterolo.

Prognosi

La prognosi dei CDCS varia a seconda della gravità della malattia e della presenza di complicanze. Alcuni individui con forme lievi possono avere una vita normale con un adeguato trattamento, mentre altri con forme gravi possono avere una ridotta aspettativa di vita e richiedere assistenza medica continua.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 3 – Ospedale La Colletta

Arenzano (GE)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per i difetti congeniti della sintesi del colesterolo, anche se la terapia può variare a seconda del difetto specifico.

Ecco alcune informazioni generali sui trattamenti:

  • Statine: Le statine sono spesso il primo trattamento utilizzato per abbassare il colesterolo, ma potrebbero non essere efficaci in tutti i casi di difetti congeniti della sintesi del colesterolo.
  • Inibitori dell’assorbimento del colesterolo: Ezetimibe è un farmaco che riduce l’assorbimento del colesterolo nell’intestino.
  • Resine sequestranti gli acidi biliari: Questi farmaci legano gli acidi biliari nell’intestino, impedendo al corpo di riassorbirli. Questo porta il fegato a utilizzare più colesterolo per produrre nuovi acidi biliari, riducendo così i livelli di colesterolo nel sangue.
  • Terapia di sostituzione enzimatica: Per alcuni difetti enzimatici specifici, potrebbe essere disponibile una terapia di sostituzione enzimatica.
  • Trapianto di fegato: In alcuni casi gravi, potrebbe essere necessario un trapianto di fegato.
  • Supplementazione dietetica: Alcuni pazienti potrebbero aver bisogno di integratori alimentari specifici, come la vitamina D.