DIFETTI CONGENITI DELLA SINTESI DEI FOSFOLIPIDI E DEI GLICOSFINGOLIPIDI

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

I difetti congeniti della sintesi dei fosfolipidi e dei glicosfingolipidi sono un gruppo eterogeneo di malattie metaboliche ereditarie rare.

Queste condizioni sono causate da mutazioni genetiche che alterano la produzione o la degradazione di fosfolipidi e glicosfingolipidi, componenti essenziali delle membrane cellulari e del sistema nervoso.

Epidemiologia

La prevalenza esatta di questi disturbi è sconosciuta a causa della loro rarità e della difficoltà nella diagnosi. Tuttavia, si stima che l’incidenza complessiva sia di circa 1 su 100.000 nati vivi. Alcuni difetti specifici, come la malattia di Gaucher e la malattia di Niemann-Pick, sono più comuni di altri.

Eziologia e genetica

Queste malattie sono causate da mutazioni in geni che codificano per enzimi coinvolti nelle vie metaboliche dei fosfolipidi e dei glicosfingolipidi. La maggior parte di queste condizioni sono ereditate con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.

Manifestazioni cliniche

Le manifestazioni cliniche di questi disturbi sono estremamente variabili e dipendono dal difetto enzimatico specifico. Possono interessare diversi organi e sistemi, tra cui:

  • Sistema nervoso: ritardo dello sviluppo, disabilità intellettiva, convulsioni, spasticità, atassia, neuropatia periferica.
  • Fegato e milza: epatomegalia, splenomegalia, cirrosi.
  • Occhi: opacità corneale, retinopatia.
  • Polmoni: distress respiratorio, infezioni ricorrenti.
  • Cuore: cardiomiopatia.
  • Ossa: dolore osseo, fratture patologiche.
  • Pelle: ittiosi, xantomi.

Diagnosi

La diagnosi di queste malattie si basa su una combinazione di:

  • Esame obiettivo: valutazione dei segni e sintomi clinici.
  • Esami di laboratorio: dosaggio enzimatico su leucociti o fibroblasti, analisi dei lipidi nel sangue e nelle urine.
  • Test genetici: identificazione delle mutazioni nei geni coinvolti.
  • Biopsia tissutale: analisi microscopica di campioni di tessuto (ad esempio, fegato, milza, osso) per evidenziare l’accumulo di lipidi.

Prognosi

La prognosi di queste malattie è variabile e dipende dal difetto enzimatico specifico e dalla gravità delle manifestazioni cliniche. Alcune forme sono associate a una prognosi grave e a una ridotta aspettativa di vita, mentre altre possono avere un decorso più lieve.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 1 -Presidio Ospedaliero “S.Filippo e Nicola”

Avezzano (AQ)

Ospedale “San Paolo” – Bari

Bari (BA)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Al momento non esistono farmaci specifici per curare i difetti congeniti della sintesi dei fosfolipidi e dei glicosfingolipidi.

Tuttavia, esistono diverse opzioni terapeutiche che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti:

Terapia di supporto:

  • Dieta: In alcuni casi, una dieta specifica può aiutare a ridurre l’accumulo di sostanze tossiche. Ad esempio, nella malattia di Gaucher di tipo 1, una dieta povera di grassi può essere utile.
  • Fisioterapia: La fisioterapia può aiutare a mantenere la mobilità articolare e la forza muscolare, soprattutto nei pazienti con debolezza o rigidità.
  • Logopedia: La logopedia può essere utile per i pazienti con difficoltà di linguaggio o di deglutizione.
  • Supporto psicologico: Un supporto psicologico può aiutare i pazienti e le loro famiglie a gestire l’impatto emotivo della malattia.

Terapie farmacologiche:

  • Terapia enzimatica sostitutiva (TES): disponibile per alcune malattie, come la malattia di Gaucher e la malattia di Fabry. La TES consiste nella somministrazione dell’enzima mancante o difettoso.
  • Farmaci per ridurre l’accumulo di sostanze tossiche: Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre l’accumulo di sostanze tossiche nelle cellule.
  • Farmaci per alleviare i sintomi: Altri farmaci possono essere utilizzati per alleviare sintomi specifici, come dolore, infiammazione o disturbi neurologici.