DIFETTI CONGENITI DEL METABOLISMO E DEL TRASPORTO DEGLI AMINOACIDI

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

I difetti congeniti del metabolismo e del trasporto degli aminoacidi sono un gruppo eterogeneo di malattie genetiche rare caratterizzate dall’incapacità dell’organismo di metabolizzare correttamente uno o più aminoacidi.

Gli aminoacidi sono i “mattoni” che costituiscono le proteine e svolgono numerose funzioni vitali nell’organismo. Quando il loro metabolismo è compromesso, si accumulano sostanze tossiche che possono causare danni a vari organi e sistemi, in particolare al cervello.

Epidemiologia

L’incidenza complessiva di queste malattie è stimata in circa 1:10.000 nati vivi, ma varia considerevolmente a seconda del difetto specifico e della popolazione considerata. Alcune di queste condizioni, come la fenilchetonuria (PKU), sono più comuni di altre.

Eziologia e genetica

Queste malattie sono causate da mutazioni in geni che codificano per enzimi o proteine di trasporto coinvolte nel metabolismo degli aminoacidi. La maggior parte di esse si trasmette con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per manifestare la malattia. Esistono tuttavia alcune eccezioni, come la malattia da deficit di ornitina transcarbamilasi, che è legata al cromosoma X.

Manifestazioni cliniche

Le manifestazioni cliniche sono estremamente variabili e dipendono dal difetto metabolico specifico. Possono manifestarsi in qualsiasi età, dalla nascita all’età adulta, e possono variare da lievi a gravi e persino letali.

Alcuni sintomi comuni includono:

  • Ritardo di crescita e sviluppo
  • Disabilità intellettiva
  • Convulsioni
  • Disturbi del comportamento
  • Vomito
  • Letargia
  • Coma
  • Problemi epatici
  • Problemi renali

Diagnosi

La diagnosi precoce è fondamentale per prevenire o limitare i danni permanenti. Si basa su:

  • Esame obiettivo
  • Anamnesi familiare
  • Screening neonatale: in Italia, lo screening neonatale esteso include la ricerca di alcune di queste malattie, come la PKU e la malattia delle urine a sciroppo d’acero.
  • Esami di laboratorio: analisi del sangue e delle urine per rilevare la presenza di metaboliti anomali.
  • Test genetici: per confermare la diagnosi e identificare la mutazione specifica.

Prognosi

La prognosi varia a seconda del difetto metabolico specifico, della gravità della condizione e della tempestività della diagnosi e del trattamento. In molti casi, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono migliorare significativamente la qualità di vita e prevenire complicazioni gravi.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)

Potenza (PZ)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Purtroppo, non esiste una cura universale per queste malattie, ma ci sono trattamenti specifici per molte di esse, volti a gestire i sintomi e prevenire complicazioni.

Farmaci specifici:

  • Per alcuni difetti enzimatici: possono essere disponibili farmaci che sostituiscono l’enzima mancante o difettoso, oppure farmaci che aiutano a rimuovere i sottoprodotti tossici che si accumulano nell’organismo.
  • Per alcuni difetti del trasporto: possono essere utili integratori di specifici aminoacidi o vitamine.

Altri trattamenti:

  • Dieta: la maggior parte dei pazienti necessita di una dieta speciale, che può includere restrizioni di proteine o l’integrazione di specifici aminoacidi.
  • Terapia di supporto: può includere la gestione di crisi metaboliche acute, il trattamento di complicanze come ritardo mentale o disabilità fisiche, e il supporto psicologico per il paziente e la sua famiglia.
  • Trapianto di fegato: in alcuni casi, il trapianto di fegato può essere un’opzione terapeutica, in quanto il fegato è il principale organo coinvolto nel metabolismo degli aminoacidi.
  • Terapia genica: la terapia genica è un’area di ricerca promettente per il trattamento di queste malattie, ma al momento è ancora in fase sperimentale.