NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
I difetti congeniti del metabolismo del ciclo dell’urea (DC MCU) sono un gruppo di malattie genetiche rare causate da deficienza di uno dei sei enzimi coinvolti nel ciclo dell’urea, il processo metabolico che converte l’ammoniaca, un prodotto di scarto tossico del metabolismo proteico, in urea, una sostanza non tossica eliminata con l’urina.
L’incapacità di eliminare efficacemente l’ammoniaca porta alla sua accumulazione nel sangue (iperammoniemia), con conseguenti gravi danni al sistema nervoso centrale, in particolare al cervello.
Epidemiologia
L’incidenza complessiva dei DC MCU è stimata in circa 1 caso ogni 30.000 nati vivi, ma varia a seconda del difetto enzimatico specifico e della popolazione considerata.
Eziologia e Genetica
I DC MCU sono causati da mutazioni in geni che codificano per gli enzimi del ciclo dell’urea. Si tratta di malattie autosomiche recessive, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per manifestare la malattia.
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche dei DC MCU variano a seconda del difetto enzimatico specifico, dell’età di esordio e della gravità dell’iperammoniemia.
- Neonati: i neonati affetti possono presentare sintomi come letargia, scarsa alimentazione, vomito, difficoltà respiratorie, convulsioni e coma.
- Bambini e adulti: nei casi ad esordio tardivo, i sintomi possono includere ritardo dello sviluppo, deficit cognitivi, disturbi comportamentali, vomito ricorrente, avversione alle proteine e coma iperammoniemico.
Diagnosi
La diagnosi dei DC MCU si basa su:
- Quadro clinico: presenza di sintomi suggestivi di iperammoniemia.
- Esami di laboratorio:
- Dosaggio dell’ammoniaca nel sangue (iperammoniemia).
- Analisi degli aminoacidi plasmatici e urinari (alterazioni specifiche a seconda del difetto enzimatico).
- Test genetici per identificare la mutazione responsabile.
Prognosi
La prognosi dei DC MCU dipende dalla tempestività della diagnosi e dell’inizio del trattamento, nonché dalla gravità del difetto enzimatico.
- Forme gravi: senza un trattamento tempestivo, le forme gravi possono portare a danni cerebrali irreversibili, coma e morte.
- Forme lievi: con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, è possibile prevenire o ridurre significativamente le complicanze e garantire una buona qualità di vita.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia |
Brescia (BS) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco” |
Catania (CT) |
AOU Renato Dulbecco di Catanzaro |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer |
Firenze (FI) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano |
Milano (MI) |
Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo |
Milano (MI) |
Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco |
Milano (MI) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena |
Modena (MO) |
ASST Monza – Ospedale San Gerardo |
Monza (MB) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
U.L.S.S. 6 – Euganea |
Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone |
Palermo (PA) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo |
Pescara (PE) |
Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto |
Piacenza (PC) |
IRCCS Stella Maris Pisa |
Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova” |
Reggio nell’Emilia (RE) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Siena |
Siena (SI) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Il trattamento dei difetti congeniti del metabolismo del ciclo dell’urea e delle iperammoniemie ereditarie si basa su una combinazione di:
- Dieta ipoproteica: La restrizione delle proteine nella dieta aiuta a ridurre la produzione di ammoniaca.
- Integrazione con aminoacidi: Alcuni aminoacidi, come l’arginina e la citrullina, possono aiutare a migliorare il funzionamento del ciclo dell’urea.
- Farmaci che favoriscono l’escrezione dell’azoto: Alcuni farmaci, come il sodio benzoato, il fenilbutirrato di sodio e il fenilacetato di sodio, aiutano a eliminare l’ammoniaca dal corpo attraverso vie alternative al ciclo dell’urea.
- Trapianto di fegato: In alcuni casi, il trapianto di fegato può essere un’opzione terapeutica.
Farmaci specifici:
- Arginina: L’arginina è un aminoacido che svolge un ruolo importante nel ciclo dell’urea. Può essere somministrato per via endovenosa o orale.
- Citrullina: La citrullina è un altro aminoacido coinvolto nel ciclo dell’urea. Può essere somministrato per via orale.
- Sodio benzoato: Il sodio benzoato si lega alla glicina, un aminoacido, formando acido ippurico, che viene poi escreto nelle urine.
- Fenilbutirrato di sodio: Il fenilbutirrato di sodio si converte in fenilacetato, che si lega alla glutammina, un altro aminoacido, formando fenilacetilglutammina, che viene poi escreta nelle urine.
- Fenilacetato di sodio: Il fenilacetato di sodio si lega alla glutammina, formando fenilacetilglutammina, che viene poi escreta nelle urine.
- Glicerolo fenilbutirrato: È un farmaco di nuova generazione che agisce in modo simile al fenilbutirrato di sodio, ma ha una migliore tollerabilità.