NOTE INFORMATIVE SU QUESTA MALATTIA
Il diabete insipido nefrogenico (DIN) è una malattia rara caratterizzata dall’incapacità dei reni di concentrare l’urina in risposta all’ormone antidiuretico (ADH), noto anche come vasopressina.
Ciò comporta la produzione di grandi volumi di urina diluita (poliuria), che a sua volta porta a sete eccessiva (polidipsia) e, se non trattata, a disidratazione.
Epidemiologia
Il DIN è una malattia rara, con una prevalenza stimata di 1 caso ogni 25.000 nati vivi. La forma congenita è più comune nei maschi, mentre la forma acquisita può colpire entrambi i sessi.
Eziologia e Genetica
Il DIN può essere classificato in due forme principali:
- Congenito: causato da mutazioni genetiche che alterano la funzione dei recettori o dei canali dell’acqua nei reni. Le mutazioni più comuni interessano il gene AVPR2, che codifica per il recettore V2 della vasopressina, e il gene AQP2, che codifica per l’acquaporina 2, un canale dell’acqua. La trasmissione è generalmente legata al cromosoma X, ma sono state descritte anche forme autosomiche recessive.
- Acquisito: causato da diverse condizioni o farmaci che interferiscono con la funzione renale, tra cui:
- Malattie renali croniche
- Disturbi elettrolitici (ipercalcemia, ipokaliemia)
- Farmaci nefrotossici (litio, anfotericina B, aminoglicosidi)
- Ostruzione delle vie urinarie
- Malattie infiltrative (amiloidosi, sarcoidosi)
Manifestazioni Cliniche
Le manifestazioni cliniche del DIN variano a seconda della gravità della malattia e dell’età di insorgenza. Nei neonati e nei bambini piccoli, i sintomi più comuni sono:
- Poliuria (produzione eccessiva di urina)
- Polidipsia (sete eccessiva)
- Disidratazione (se l’apporto di liquidi non compensa le perdite)
- Ritardo di crescita
- Febbre
- Vomito
- Costipazione
- Irritabilità
Negli adulti, i sintomi possono essere più sfumati e includere:
- Nicturia (necessità di urinare frequentemente durante la notte)
- Astenia (stanchezza)
- Cefalea
- Disturbi della concentrazione
Diagnosi
La diagnosi di DIN si basa sulla presenza di poliuria e polidipsia, associate a urine diluite (bassa osmolalità urinaria) nonostante la disidratazione o la restrizione idrica. Per confermare la diagnosi e distinguere il DIN da altre forme di diabete insipido, possono essere eseguiti i seguenti test:
- Test della privazione idrica: valuta la capacità dei reni di concentrare l’urina in risposta alla disidratazione.
- Test alla desmopressina: valuta la risposta renale alla somministrazione di desmopressina, un analogo sintetico della vasopressina.
- Analisi genetiche: per identificare eventuali mutazioni nei geni AVPR2 e AQP2.
Prognosi
La prognosi del DIN dipende dalla causa sottostante e dalla tempestività del trattamento. Nella forma congenita, la malattia è generalmente cronica e richiede un trattamento a lungo termine. Nella forma acquisita, la prognosi è più variabile e dipende dalla reversibilità della causa sottostante.
CENTRI DI DIAGNOSI E CURA PER QUESTA MALATTIA
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NOME PRESIDIO |
CITTÁ |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona |
Ancona (AN) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Aosta (AO) |
Azienda Ospedaliera S.G. Moscati |
Avellino (AV) |
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari |
Bari (BA) |
AULSS 1 Dolomiti |
Belluno (BL) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna |
Bologna (BO) |
Ospedale Centrale di Bolzano |
Bolzano (BZ) |
Azienda Ospedaliera G. Brotzu |
Cagliari (CA) |
Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano” |
Caserta (CE) |
Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio |
Catanzaro (CZ) |
Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto |
Catanzaro (CZ) |
Azienda USL di Cesena – “Ospedale M. Bufalini” |
Cesena (FC) |
ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata |
Chieti (CH) |
Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA” |
Cosenza (CS) |
Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli |
Empoli (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze |
Firenze (FI) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer |
Firenze (FI) |
Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS |
Genova (GE) |
Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico |
Genova (GE) |
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino” |
Messina (ME) |
Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda |
Milano (MI) |
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena |
Modena (MO) |
AOU Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon” |
Napoli (NA) |
Azienda Ospedale Università di Padova |
Padova (PD) |
ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli |
Palermo (PA) |
Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia |
Pavia (PV) |
Azienda Ospedaliera di Perugia |
Perugia (PG) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Cisanello |
Pisa (PI) |
ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone |
Pordenone (PN) |
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS |
Roma (RM) |
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta |
Torino (TO) |
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento |
Trento (TN) |
U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso |
Treviso (TV) |
Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina |
Trieste (TS) |
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo |
Trieste (TS) |
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia” |
Udine (UD) |
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese |
Varese (VA) |
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona |
Verona (VR) |
FARMACI SPECIFICI PER QUESTA MALATTIA
Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per il diabete insipido nefrogenico.
Obiettivo del trattamento:
L’obiettivo principale del trattamento del diabete insipido nefrogenico è quello di ridurre la produzione di urina e prevenire la disidratazione. Poiché i reni non rispondono correttamente all’ormone antidiuretico (ADH), il trattamento si concentra sul migliorare la capacità dei reni di concentrare l’urina e ridurre l’escrezione di acqua.
Farmaci:
- Diuretici tiazidici (come l’idroclorotiazide): Questi diuretici, paradossalmente, possono aiutare a ridurre la produzione di urina nei pazienti con diabete insipido nefrogenico.
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) (come l’indometacina): Possono aiutare a ridurre la produzione di urina, probabilmente riducendo il flusso sanguigno renale e l’escrezione di acqua.
- Amiloride: Questo diuretico risparmiatore di potassio può essere utilizzato in combinazione con i tiazidici per aumentare ulteriormente la concentrazione di urina e ridurre la sete.
Altri trattamenti:
- Apporto idrico adeguato: È fondamentale bere a sufficienza per compensare la perdita di liquidi attraverso le urine.
- Dieta iposodica: Ridurre l’assunzione di sodio può aiutare a diminuire la produzione di urina.
- Dieta ipoproteica: Può essere utile per ridurre il carico di lavoro sui reni.