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DEGENERAZIONI DELLA CORNEA

MALATTIE DELL’APPARATO VISIVO

NOTE INFORMATIVE
  

Le degenerazioni corneali sono un gruppo eterogeneo di condizioni non infiammatorie e non ereditarie che colpiscono la cornea, la struttura trasparente a cupola che costituisce la parte anteriore dell’occhio.

Queste condizioni causano un progressivo deterioramento della cornea, portando a opacità, assottigliamento o irregolarità della sua superficie, con conseguente compromissione della vista.

Epidemiologia

L’incidenza esatta delle degenerazioni corneali è difficile da determinare a causa della loro rarità e della variabilità nella presentazione clinica. Tuttavia, alcune forme, come l’arcus senilis, sono relativamente comuni, soprattutto negli anziani. Altre, come la degenerazione di Salzmann, sono più rare. L’età di insorgenza, la gravità e la progressione della malattia variano a seconda del tipo specifico di degenerazione.

Eziologia e Genetica

A differenza delle distrofie corneali, che sono per lo più ereditarie, le degenerazioni corneali sono generalmente acquisite e causate da una varietà di fattori, tra cui:

  • Invecchiamento: L’arcus senilis, una comune degenerazione corneale, è fortemente associato all’età avanzata.
  • Esposizione ambientale: L’esposizione prolungata a luce solare intensa (radiazioni UV), polvere, vento e altri agenti irritanti può contribuire allo sviluppo di alcune degenerazioni.
  • Traumi: Lesioni corneali, interventi chirurgici oculari o corpi estranei possono predisporre a degenerazioni corneali.
  • Infiammazioni croniche: Condizioni infiammatorie oculari croniche, come la cheratite, possono aumentare il rischio di degenerazioni.
  • Malattie sistemiche: Alcune malattie sistemiche, come l’ipercolesterolemia e l’amiloidosi, possono essere associate a specifiche degenerazioni corneali.
  • Fattori genetici: Sebbene la maggior parte delle degenerazioni corneali non siano ereditarie, alcuni fattori genetici possono influenzare la suscettibilità individuale.

Manifestazioni Cliniche

Le manifestazioni cliniche delle degenerazioni corneali variano a seconda del tipo specifico e della gravità della condizione. I sintomi più comuni includono:

  • Visione offuscata o annebbiata: La perdita di trasparenza della cornea causa una diffusione della luce, con conseguente visione offuscata.
  • Distorsione delle immagini: Le irregolarità della superficie corneale possono causare distorsioni visive, come la visione doppia o le immagini fantasma.
  • Fotofobia: La sensibilità alla luce può essere aumentata a causa dell’irritazione della cornea.
  • Sensazione di corpo estraneo: La presenza di depositi o irregolarità sulla cornea può causare una sensazione di fastidio o di corpo estraneo nell’occhio.
  • Dolore: In alcuni casi, la degenerazione corneale può causare dolore oculare, soprattutto se associata a ulcere o erosioni corneali.

Diagnosi

La diagnosi delle degenerazioni corneali si basa sull’esame clinico oculistico, che include:

  • Anamnesi: Raccolta di informazioni sulla storia clinica del paziente, inclusi sintomi, fattori di rischio e familiarità per malattie oculari.
  • Esame visivo: Valutazione dell’acuità visiva e della percezione dei colori.
  • Biomicroscopia: Esame dettagliato della cornea con una lampada a fessura per identificare le caratteristiche specifiche della degenerazione.
  • Topografia corneale: Mappatura della curvatura della cornea per rilevare irregolarità superficiali.
  • Pachimetria corneale: Misurazione dello spessore corneale.
  • Altri esami: In alcuni casi, possono essere necessari ulteriori esami, come la tomografia a coerenza ottica (OCT) o la microscopia confocale, per ottenere una valutazione più dettagliata della cornea.

Prognosi

La prognosi delle degenerazioni corneali varia a seconda del tipo specifico, della gravità e della risposta al trattamento. In generale, le degenerazioni corneali tendono a progredire lentamente nel corso degli anni. In alcuni casi, la progressione può essere arrestata o rallentata con un trattamento adeguato. Tuttavia, in altri casi, la degenerazione può portare a una significativa compromissione della vista e richiedere un intervento chirurgico, come il trapianto di cornea.

Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

A.S.Re.M – Policlinico Ospedaliero ” A.Cardarelli”

Campobasso (CB)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Presidio Ospedaliero De Gironcoli

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Humanitas San Pio X di Milano

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale San Giuseppe di Milano

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)

Potenza (PZ)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Ospedale Rapallo

Rapallo (GE)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Presidio Ospedaliero Oftalmico

Roma (RM)

ASL RM 2 – “Ospedale S. Eugenio” e “Ospedale CTO Andrea Alesini”

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano

Rozzano (MI)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda U.L.S.S. 3 Serenissima -Mestre

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per le degenerazioni corneali, anche se la scelta dipende dal tipo specifico di degenerazione e dalla sua gravità.

Farmaci:

  • Lacrime artificiali e colliri lubrificanti: spesso usati per alleviare i sintomi di secchezza oculare, irritazione e sensazione di corpo estraneo, comuni in molte degenerazioni corneali.
  • Colliri antibiotici o antivirali: prescritti in caso di infezioni oculari, che possono complicare alcune degenerazioni corneali.
  • Chelanti: utili in alcune distrofie corneali per rimuovere depositi anomali di sostanze nella cornea.
  • Steroidi topici: possono essere usati per ridurre l’infiammazione, ma il loro uso a lungo termine può avere effetti collaterali.

Altri trattamenti:

  • Lenti a contatto: possono migliorare la vista in alcuni casi, soprattutto nel cheratocono.
  • Cross-linking corneale: una procedura che utilizza la riboflavina (vitamina B2) e la luce ultravioletta per rafforzare la cornea, spesso utilizzata nel cheratocono.
  • Terapia fotodinamica: può essere utile in alcune distrofie corneali per rimuovere depositi anomali.
  • Cheratoplastica lamellare: una procedura chirurgica in cui viene sostituita solo la parte malata della cornea.
  • Cheratoplastica perforante: una procedura chirurgica in cui viene sostituita l’intera cornea con una cornea sana da donatore.