DEFICIENZA DI ACTH

MALATTIE DELLE GHIANDOLE ENDOCRINE

NOTE INFORMATIVE
  

Il deficit di ACTH (ormone adrenocorticotropo) è una rara condizione endocrina caratterizzata da una produzione insufficiente di ACTH da parte dell’ipofisi anteriore.

L’ACTH stimola la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, un ormone essenziale per la risposta allo stress, la regolazione del metabolismo e il mantenimento della pressione sanguigna. La carenza di ACTH porta quindi a una condizione nota come insufficienza surrenalica secondaria, in cui i livelli di cortisolo sono bassi.

Epidemiologia

La deficienza di ACTH è una malattia rara, con una prevalenza stimata di circa 1-9 casi per 100.000 persone. Può manifestarsi a qualsiasi età, ma è più comune negli adulti.

Eziologia e genetica

Le cause della deficienza di ACTH possono essere diverse:

  • Tumori ipofisari: adenomi o altri tumori che comprimono o danneggiano l’ipofisi.
  • Interventi chirurgici all’ipofisi: l’asportazione di un tumore ipofisario può talvolta danneggiare le cellule che producono ACTH.
  • Radioterapia: la radioterapia alla testa o al collo può danneggiare l’ipofisi.
  • Traumi cranici: lesioni alla testa possono compromettere la funzione ipofisaria.
  • Malattie infiammatorie o infettive: meningite, encefalite, sarcoidosi o tubercolosi possono colpire l’ipofisi.
  • Malattie autoimmuni: in rari casi, il sistema immunitario può attaccare l’ipofisi.
  • Deficit congenito di ACTH: una forma rara e geneticamente determinata, presente fin dalla nascita.

In alcuni casi, la causa della deficienza di ACTH rimane sconosciuta (idiopatica).

Manifestazioni cliniche

I sintomi della deficienza di ACTH sono spesso subdoli e aspecifici, il che può rendere difficile la diagnosi. I sintomi più comuni includono:

  • Astenia e affaticamento cronico: sensazione di stanchezza persistente e mancanza di energia.
  • Perdita di peso: calo ponderale involontario, spesso associato ad anoressia.
  • Nausea e vomito: disturbi gastrointestinali frequenti.
  • Ipoglicemia: bassi livelli di zucchero nel sangue, che possono causare debolezza, tremori e confusione.
  • Ipotensione: pressione sanguigna bassa, che può causare vertigini e svenimenti.
  • Iperpigmentazione cutanea: aumento della pigmentazione della pelle, soprattutto nelle zone esposte al sole o nelle pieghe cutanee (meno comune nel deficit di ACTH rispetto alla malattia di Addison).
  • Disturbi dell’umore: depressione, ansia e irritabilità.

In situazioni di stress fisico (infezioni, interventi chirurgici) i pazienti con deficit di ACTH possono sviluppare una crisi surrenalica, una condizione potenzialmente fatale caratterizzata da grave ipotensione, shock e alterazioni dello stato di coscienza.

Diagnosi

La diagnosi di deficienza di ACTH si basa su:

  • Esami del sangue: misurazione dei livelli di cortisolo e ACTH. I livelli di cortisolo sono tipicamente bassi, mentre i livelli di ACTH possono essere bassi o inappropriatamente normali in relazione ai bassi livelli di cortisolo.
  • Test di stimolazione: test di stimolazione con ACTH sintetico (test di Synacthen) per valutare la capacità delle ghiandole surrenali di produrre cortisolo in risposta alla stimolazione.
  • Test di stimolazione con CRH: test di stimolazione con ormone di rilascio della corticotropina (CRH) per valutare la funzione ipofisaria.
  • Risonanza magnetica (RM) dell’ipofisi: per identificare eventuali anomalie strutturali dell’ipofisi.

Prognosi

La prognosi per i pazienti con deficit di ACTH è generalmente buona se la condizione viene diagnosticata e trattata correttamente. Il trattamento consiste nella terapia sostitutiva con glucocorticoidi (come l’idrocortisone) per ripristinare i livelli di cortisolo. È fondamentale che i pazienti ricevano un’educazione adeguata sulla loro condizione e sappiano come gestire lo stress e le situazioni di emergenza.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “S. Liberatore” di Atri

Atri (TE)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi – Nesima

Catania (CT)

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera di Catanzaro Pugliese Ciaccio

Catanzaro (CZ)

Presidio Ospedaliero “G. Tatarella” – Cerignola

Cerignola (FG)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Istituto Auxologico Italiano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale San Giuseppe di Milano

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

ASL RM 2 – “Ospedale S. Eugenio” e “Ospedale CTO Andrea Alesini”

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

ASL 2 – Ospedale San Paolo

Savona (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la deficienza di ACTH.

Trattamento principale:

  • Terapia sostitutiva con glucocorticoidi: Il trattamento principale per la deficienza di ACTH consiste nella somministrazione di glucocorticoidi, come l’idrocortisone o il cortisone acetato. Questi farmaci sostituiscono il cortisolo che il corpo non produce a sufficienza. Il dosaggio e la frequenza di somministrazione vengono adattati alle esigenze individuali del paziente.

Altri trattamenti:

  • Trattamento della causa sottostante: Se la deficienza di ACTH è causata da un tumore ipofisario o da un’altra condizione medica trattabile, il trattamento di questa condizione può aiutare a migliorare la produzione di ACTH.
  • Monitoraggio regolare: È importante un monitoraggio regolare dei livelli ormonali e della risposta al trattamento per garantire che il dosaggio del farmaco sia adeguato e per identificare eventuali effetti collaterali.
  • Gestione dello stress: Lo stress può peggiorare i sintomi della deficienza di ACTH. Imparare a gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento, esercizio fisico e supporto psicologico può essere utile.
  • Educazione del paziente: È importante che i pazienti con deficienza di ACTH siano ben informati sulla loro condizione e sul trattamento. Questo li aiuterà a gestire la malattia in modo efficace e a riconoscere i segni di una crisi surrenalica, una complicanza potenzialmente grave della deficienza di ACTH.

Farmaci specifici:

  • Idrocortisone: È il glucocorticoide più comunemente usato per la terapia sostitutiva nella deficienza di ACTH. È disponibile in diverse forme, tra cui compresse, iniezioni e gel.
  • Cortisone acetato: È un altro glucocorticoide che può essere utilizzato nella terapia sostitutiva. È disponibile in compresse.
  • Fludrocortisone: Può essere necessario in alcuni casi per sostituire anche i mineralcorticoidi, che regolano l’equilibrio idrico e salino nel corpo.