CUTE MARMORATA TELEANGECTASICA CONGENITA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

La Cutis Marmorata Telangiectasica Congenita (CMTC), anche conosciuta come sindrome di Van Lohuizen, è una rara malattia della pelle caratterizzata da una rete di vasi sanguigni dilatati visibili attraverso la cute, con un aspetto “marmorizzato” di colore bluastro o violaceo.

Eziologia e Patogenesi:

La causa esatta della CMTC è sconosciuta. Si ritiene che sia una condizione congenita, ovvero presente alla nascita, probabilmente dovuta a un’anomalia nello sviluppo dei vasi sanguigni durante la vita fetale. Non sembra esserci una predisposizione genetica o familiare.

Caratteristiche Cliniche:

  • Lesioni cutanee: La caratteristica principale della CMTC è la presenza di una rete di vasi sanguigni dilatati (teleangectasie) che conferiscono alla pelle un aspetto marmorizzato, simile a quello del marmo. Le lesioni sono solitamente di colore bluastro o violaceo e possono essere piatte o leggermente rilevate. Sono più frequenti sugli arti, ma possono interessare qualsiasi parte del corpo.
  • Asimmetria: Le lesioni cutanee sono spesso asimmetriche, interessando solo un lato del corpo o un arto.
  • Ulcere: In alcuni casi, possono essere presenti ulcere cutanee, soprattutto nelle zone in cui la pelle è più sottile.
  • Ipotrofia: A volte, la CMTC può essere associata a ipotrofia (diminuzione del volume) dell’arto interessato.
  • Altre anomalie: In rari casi, la CMTC può essere associata ad altre anomalie, come malformazioni degli arti, glaucoma, difetti cardiaci o anomalie del sistema nervoso centrale.

Diagnosi:

La diagnosi di CMTC è principalmente clinica, basata sull’osservazione delle lesioni cutanee caratteristiche. Non esistono esami di laboratorio specifici per la diagnosi. In alcuni casi, possono essere eseguiti esami di imaging, come l’ecografia o la risonanza magnetica, per valutare l’estensione delle lesioni e escludere altre anomalie.

Diagnosi Differenziale:

La CMTC deve essere distinta da altre condizioni che possono presentare lesioni cutanee simili, come:

  • Cutis marmorata fisiologica: è un’alterazione benigna della pelle che si manifesta con un aspetto marmorizzato in risposta al freddo. Si risolve spontaneamente con il riscaldamento.
  • Sindrome di Klippel-Trénaunay: è una malattia rara caratterizzata da malformazioni vascolari, ipertrofia di un arto e macchie di vino Porto.
  • Sindrome di Sturge-Weber: è una malattia rara caratterizzata da macchie di vino Porto sul viso, glaucoma e anomalie del sistema nervoso centrale.

Prognosi:

La prognosi della CMTC è generalmente buona. Le lesioni cutanee tendono a migliorare spontaneamente con l’età, anche se in alcuni casi possono persistere. Le ulcere cutanee possono essere difficili da trattare e possono lasciare cicatrici. Le complicanze associate alla CMTC, come le malformazioni degli arti o le anomalie del sistema nervoso centrale, possono richiedere un trattamento specifico.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

ASL 3 – Ospedale P.A. Micone – Sestri Ponente

Genova (GE)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

Fondazione CNR Regione Toscana Gabriele Monasterio – Stabilimento di Pisa

Pisa (PI)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Al momento, non esistono farmaci specifici per curare la CMTC. La buona notizia è che nella maggior parte dei casi, le lesioni cutanee tendono a migliorare spontaneamente con il tempo, soprattutto durante i primi due anni di vita.

Tuttavia, a seconda della gravità dei sintomi e della presenza di eventuali complicazioni, possono essere presi in considerazione diversi approcci terapeutici per gestire la CMTC.

Trattamenti per la CMTC:

  • Monitoraggio: Nei casi lievi, può essere sufficiente un attento monitoraggio delle lesioni cutanee nel tempo.
  • Terapia laser: Il laser a luce pulsata può essere utilizzato per ridurre la visibilità delle teleangectasie e migliorare l’aspetto della pelle.
  • Chirurgia: In rari casi, se le lesioni cutanee sono molto estese o causano problemi funzionali, può essere valutata la possibilità di un intervento chirurgico.
  • Trattamento delle complicanze: Se la CMTC è associata ad altre anomalie, come ad esempio l’asimmetria degli arti o il glaucoma, sarà necessario un trattamento specifico per queste condizioni.

Farmaci:

  • Rapamicina: In alcuni casi, soprattutto in presenza di malformazioni linfatiche associate alla CMTC, può essere prescritta la rapamicina, un farmaco immunosoppressore. La rapamicina può aiutare a ridurre la crescita delle lesioni e migliorare i sintomi. È importante sottolineare che l’uso della rapamicina per la CMTC è considerato “off-label”, ovvero al di fuori delle indicazioni approvate.
  • Sirolimus topico: In alcuni casi, può essere utilizzato il sirolimus in forma di crema o soluzione liquida per applicazione topica sulle lesioni cutanee. Questo può aiutare a ridurre l’infiammazione, il prurito e altri sintomi.

È fondamentale ricordare che ogni caso di CMTC è unico e il trattamento deve essere personalizzato in base alle esigenze del singolo paziente. È importante rivolgersi a un medico specialista in malattie rare della pelle o a un centro specializzato nella cura della CMTC per una valutazione accurata e un piano di trattamento individualizzato.