CISTINOSI

MALATTIE DEL METABOLISMO

NOTE INFORMATIVE
  

La cistinosi è una malattia genetica rara che appartiene al gruppo delle malattie da accumulo lisosomiale.

È caratterizzata da un accumulo anomalo dell’aminoacido cistina all’interno dei lisosomi, organelli cellulari responsabili della degradazione di diverse sostanze. Questo accumulo porta alla formazione di cristalli di cistina in vari organi e tessuti, causando danni progressivi e disfunzioni.

Cause:

La cistinosi è causata da mutazioni nel gene CTNS, che codifica per la cistinosina, una proteina di membrana lisosomiale responsabile del trasporto della cistina fuori dai lisosomi. Le mutazioni in questo gene compromettono la funzione della cistinosina, con conseguente accumulo di cistina. La cistinosi è ereditata con modalità autosomica recessiva, il che significa che un individuo deve ereditare due copie del gene mutato (una da ciascun genitore) per sviluppare la malattia.

Tipi di cistinosi:

Esistono tre forme principali di cistinosi, che si differenziano per l’età di insorgenza e la gravità dei sintomi:

  • Cistinosi nefropatica infantile: è la forma più comune e grave, con esordio nei primi due anni di vita. I sintomi iniziali includono poliuria, polidipsia, ritardo di crescita e rachitismo. La malattia progredisce verso l’insufficienza renale terminale entro i 10 anni se non trattata.
  • Cistinosi nefropatica giovanile: ha un esordio più tardivo (tra i 6 e i 15 anni) e una progressione più lenta rispetto alla forma infantile. I sintomi principali includono proteinuria e una lieve disfunzione tubulare renale.
  • Cistinosi oculare: è la forma più lieve e si manifesta solo con fotofobia negli adulti.

Sintomi:

I sintomi della cistinosi variano a seconda della forma e della gravità della malattia, ma possono includere:

  • Sintomi renali: poliuria, polidipsia, disidratazione, rachitismo, insufficienza renale.
  • Sintomi oculari: fotofobia, depositi di cristalli di cistina nella cornea e nella congiuntiva.
  • Altri sintomi: ritardo di crescita, ipotiroidismo, diabete mellito, miopatia, disfagia, problemi neurologici.

Diagnosi:

La diagnosi di cistinosi si basa su:

  • Esame clinico: valutazione dei sintomi e della storia familiare.
  • Esame della vista: per identificare i depositi di cristalli di cistina nell’occhio.
  • Analisi delle urine: per rilevare la presenza di cistina.
  • Test genetici: per identificare le mutazioni nel gene CTNS.
  • Biopsia tissutale: per confermare l’accumulo di cistina nei tessuti.

Prognosi:

La prognosi della cistinosi dipende dalla forma e dalla gravità della malattia, nonché dalla tempestività e dall’efficacia del trattamento. La cistinosi nefropatica infantile, se non trattata, porta all’insufficienza renale terminale entro i 10 anni. Con il trattamento, la sopravvivenza è migliorata significativamente, ma la malattia può comunque causare complicanze a lungo termine.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

AOU Renato Dulbecco di Catanzaro

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” – Foggia

Foggia (FG)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale S. Paolo di Milano -ASST SS. Paolo e Carlo

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

ASST Monza – Ospedale San Gerardo

Monza (MB)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

ARNAS Civico – Di Cristina Benfratelli

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda USL di Piacenza – Ospedale Guglielmo da Saliceto

Piacenza (PC)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza

Potenza (PZ)

Azienda Sanitaria Locale di Potenza (ASP)

Potenza (PZ)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

Sì, esistono farmaci specifici e altri trattamenti per la cistinosi.

Il farmaco principale per la cistinosi è la cisteamina, che aiuta a ridurre l’accumulo di cistina nelle cellule. La cisteamina è disponibile in diverse formulazioni, tra cui capsule, compresse e collirio. È importante iniziare il trattamento con cisteamina il prima possibile per rallentare la progressione della malattia.

Oltre alla cisteamina, altri trattamenti per la cistinosi possono includere:

  • Integratori alimentari: per correggere gli squilibri elettrolitici e la perdita di nutrienti causati dalla disfunzione renale.
  • Terapia sostitutiva renale: come dialisi o trapianto di rene, può essere necessaria nei casi di insufficienza renale.
  • Trattamento sintomatico: per gestire i sintomi specifici della cistinosi, come problemi oculari, difficoltà di crescita e disturbi endocrini.