ATRESIA COLICA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’atresia colica è una rara malformazione congenita del tratto gastrointestinale caratterizzata dall’ostruzione completa o parziale del colon.

Questa condizione si verifica quando una porzione del colon non si sviluppa correttamente durante la gestazione, risultando in un’interruzione del lume intestinale.

Epidemiologia

L’atresia colica è una condizione estremamente rara, con un’incidenza stimata di circa 1 caso ogni 20.000 nati vivi. Non sembra esserci una predisposizione di genere, e la causa esatta rimane sconosciuta, anche se si ipotizza un ruolo di fattori genetici e ambientali.

Classificazione

L’atresia colica può essere classificata in base alla localizzazione dell’ostruzione e alle caratteristiche anatomiche:

  • Tipo I: Presenza di un diaframma trasversale che ostruisce il lume intestinale.
  • Tipo II: I due capi intestinali sono separati da un cordone fibroso.
  • Tipo III: I due capi intestinali sono completamente separati e distanti tra loro, spesso associati a un difetto del mesentere.
  • Tipo IIIA: Simile al tipo III, ma con un’ulteriore anomalia vascolare.

Presentazione Clinica

I neonati con atresia colica presentano tipicamente sintomi di ostruzione intestinale distale, tra cui:

  • Distensione addominale: L’addome appare gonfio e teso a causa dell’accumulo di gas e liquido a monte dell’ostruzione.
  • Vomito: Inizialmente il vomito può essere gastrico, ma con il progredire dell’ostruzione diventa biliare.
  • Assenza di evacuazione di meconio: Il meconio è la prima materia fecale del neonato, e la sua assenza nelle prime 24-48 ore di vita è un segno importante di atresia colica.

Diagnosi

La diagnosi di atresia colica viene effettuata attraverso una combinazione di:

  • Esame obiettivo: Valutazione della distensione addominale e dei segni di disidratazione.
  • Radiografia addominale: Permette di visualizzare la dilatazione delle anse intestinali a monte dell’ostruzione e l’assenza di aria nel retto.
  • Ecografia prenatale: In alcuni casi, l’atresia colica può essere diagnosticata durante la gravidanza mediante ecografia, evidenziando la dilatazione delle anse intestinali fetali.
  • Clisma opaco: Può essere utile per confermare la diagnosi e definire il livello dell’ostruzione.

Prognosi

La prognosi per i neonati con atresia colica è generalmente buona, soprattutto se la diagnosi è tempestiva e l’intervento chirurgico viene eseguito in un centro specializzato. Tuttavia, possono verificarsi complicanze post-operatorie come infezioni, peritonite e stenosi anastomotica.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

ASL 3 – Ospedale Civile Spirito Santo

Pescara (PE)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

Grande Ospedale Metropolitano – Ospedali Riuniti di Reggio Calabria

Reggio di Calabria (RC)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda USL di Rimini – Ospedale Infermi

Rimini (RN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

ASST Sette Laghi – Ospedale “Filippo Del Ponte” di Varese

Varese (VA)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Non esistono farmaci specifici per curare l’atresia colica. Il trattamento principale è l’intervento chirurgico.

L’operazione ha lo scopo di rimuovere la parte dell’intestino malformata e ricollegare le estremità sane. A volte, potrebbe essere necessario creare una colostomia temporanea per permettere all’intestino di guarire.

Ecco alcuni punti importanti da tenere a mente:

  • Diagnosi precoce: è fondamentale per prevenire complicazioni. L’atresia colica viene spesso diagnosticata durante la gravidanza tramite ecografia prenatale.
  • Intervento chirurgico: è necessario per correggere il difetto e ripristinare la funzionalità intestinale.
  • Cure post-operatorie: sono essenziali per garantire una corretta guarigione e prevenire infezioni.
  • Follow-up a lungo termine: è importante per monitorare la crescita e lo sviluppo del bambino e individuare eventuali complicanze tardive.