ATASSIA-TELEANGECTASIA

MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE E PERIFERICO

NOTE INFORMATIVE
  

L’atassia-teleangectasia (A-T) è una malattia genetica rara che colpisce il sistema nervoso, il sistema immunitario e altri sistemi del corpo.

È caratterizzata da una progressiva perdita di coordinazione muscolare (atassia), dilatazione dei vasi sanguigni nella pelle e negli occhi (teleangectasie) e un’aumentata suscettibilità alle infezioni.

Cause:

L’A-T è causata da mutazioni nel gene ATM, che svolge un ruolo cruciale nella riparazione del DNA e nel controllo del ciclo cellulare. Queste mutazioni portano a una disfunzione delle cellule, in particolare nel cervelletto (la parte del cervello responsabile della coordinazione dei movimenti) e nel sistema immunitario.

Sintomi:

I sintomi dell’A-T di solito compaiono nella prima infanzia, spesso quando il bambino inizia a camminare. I sintomi più comuni includono:

  • Atassia: difficoltà a camminare, problemi di equilibrio, difficoltà con i movimenti fini (come scrivere o abbottonarsi i vestiti).
  • Teleangectasie: dilatazione dei capillari, in particolare negli occhi, nelle orecchie e sul viso.
  • Infezioni ricorrenti: soprattutto delle vie respiratorie, a causa di un sistema immunitario indebolito.
  • Movimenti oculari anomali: difficoltà a muovere gli occhi in modo coordinato.
  • Difficoltà di linguaggio: linguaggio lento o confuso.
  • Sensibilità alle radiazioni: le persone con A-T sono più sensibili ai danni causati dalle radiazioni, comprese le radiografie mediche.
  • Aumento del rischio di cancro: le persone con A-T hanno un rischio maggiore di sviluppare alcuni tipi di cancro, in particolare leucemia e linfoma.

Diagnosi:

La diagnosi di A-T si basa sulla valutazione dei sintomi, sull’esame fisico e su test specifici, tra cui:

  • Esame neurologico: per valutare la coordinazione, l’equilibrio e i riflessi.
  • Esame oculistico: per identificare le teleangectasie negli occhi.
  • Test di laboratorio: per valutare la funzione immunitaria e identificare le mutazioni nel gene ATM.
  • Studi di imaging: come la risonanza magnetica (MRI) del cervello, per valutare l’atrofia cerebellare.

Prognosi:

L’A-T è una malattia progressiva che porta a una graduale perdita di funzionalità. La maggior parte delle persone con A-T necessita di una sedia a rotelle entro l’adolescenza. L’aspettativa di vita è ridotta, ma varia a seconda della gravità della malattia e delle complicanze. Molte persone con A-T vivono fino all’età adulta, ma possono avere bisogno di assistenza significativa.

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NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Ospedale Civile “Lorenzo Bonomo” – Andria

Andria (BT)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – Arezzo

Arezzo (AR)

Azienda Ospedaliera S.G. Moscati

Avellino (AV)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Ospedale “Monsignor Raffaele Dimiccoli” – Barletta

Barletta (BT)

U.L.S.S. 7 Pedemontana – Ospedale di Bassano del Grappa

Bassano del Grappa (VI)

AULSS 1 Dolomiti

Belluno (BL)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

ASST Papa Giovanni XXIII – Ospedale Papa Giovanni XXIII

Bergamo (BG)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Aziende AUSL di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

IRCCS Eugenio Medea – Associazione La Nostra Famiglia – Polo di Bosisio Parini (LC)

Bosisio Parini (LC)

Centro Clinico NeMO – Fondazione Serena ONLUS di Brescia

Brescia (BS)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

I.R.C.C.S. “Eugenio Medea” – Brindisi

Brindisi (BR)

ASSL Cagliari – Ospedale Binaghi

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”

Caserta (CE)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

Azienda Ospedaliero Universitaria Catanzaro- Policlinico Germaneto

Catanzaro (CZ)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Polo Regionale IRCCS “E. Medea” – Conegliano

Conegliano (TV)

Azienda Ospedaliera di Cosenza – Presidio Ospedaliero “ANNUNZIATA”

Cosenza (CS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 Empoli

Empoli (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara – “Arcispedale S.Anna”

Ferrara (FE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 11 – Firenze

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

Azienda Usl Toscana Sud-Est – USL 9 Grosseto

Grosseto (GR)

ASL 5 – Presidio Ospedaliero del Levante Ligure – “Ospedale S.Andrea”

La Spezia (SP)

ASL Latina

Latina (LT)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “Ospedale del Tigullio” – Polo di Lavagna

Lavagna (GE)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Ospedale Niguarda di Milano – ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda

Milano (MI)

Ospedale dei Bambini V. Buzzi di Milano – ASST Fatebenefratelli-Sacco

Milano (MI)

AUSL Modena – Ospedale S.Agostino Estense di Baggiovara

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Specialistica “Dei Colli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

ASSL Nuoro – Ospedale “San Francesco” di Nuoro

Nuoro (NU)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

U.L.S.S. 6 – Euganea

Padova (PD)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

IRCCS Istituto Neurologico Nazionale a Carattere Scientifico “Fondazione Mondino” di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

USL UMBRIA 1

Perugia (PG)

ASL 2 – Ospedale Santa Corona

Pietra Ligure (SV)

Azienda Ospedaliera Universitaria Pisa – Ospedale Santa Chiara Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – USL 5 Pisa

Pisa (PI)

Azienda Usl Toscana nord ovest – Versilia e Lucca

Pisa (PI)

IRCCS Stella Maris Pisa

Pisa (PI)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 3 Pistoia

Pistoia (PT)

ASS 5 – Azienda per l’Assistenza Sanitaria n.5 “Friuli Occidentale” – Presidio Ospedaliero di Pordenone

Pordenone (PN)

IRCCS NEUROMED – Istituto Neurologico Mediterraneo

Pozzilli (IS)

Azienda USL Toscana Centro – Azienda USL 4 Prato

Prato (PO)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

ASL RM 1 – Azienda Ospedaliero – Universitaria Sant’Andrea

Roma (RM)

ASL RM 1 – Ospedale San Filippo Neri

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Azienda Ospedaliera Universitaria OO.RR “San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona”

Salerno (SA)

I.R.C.C.S. “Casa Sollievo della Sofferenza” – San Giovanni Rotondo

San Giovanni Rotondo (FG)

Azienda Ospedaliera Universitaria Sassari

Sassari (SS)

Azienda Ospedaliera Universitaria Siena

Siena (SI)

ASL 4 – Presidio Ospedaliero “G. Mazzini”

Teramo (TE)

Azienda Ospedaliera S.Maria di Terni

Terni (TR)

USL UMBRIA 2

Terni (TR)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina

Trieste (TS)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Associazione Oasi Maria SS. ONLUS

Troina (EN)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

U.L.S.S. 3 Serenissima – I.R.C.C.S. Fondazione Ospedale San Camillo – Venezia Lido

Venezia (VE)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 9 Scaligera – Ospedale Polo Riabilitativo Provinciale

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Al momento non esistono farmaci specifici che curino l’atassia-teleangectasia (A-T). La ricerca è in corso, ma la complessità della malattia rende difficile trovare una soluzione unica.

Tuttavia, esistono diversi trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti:

Trattamenti sintomatici:

  • Fisioterapia: aiuta a mantenere la mobilità e la forza muscolare, migliorando l’equilibrio e la coordinazione.
  • Logopedia: supporta le difficoltà di linguaggio e di deglutizione.
  • Terapia occupazionale: aiuta i pazienti a svolgere le attività quotidiane in modo indipendente.
  • Supporto psicologico: affronta le sfide emotive e sociali associate alla malattia.

Trattamenti medici:

  • Antibiotici: per prevenire e trattare le infezioni respiratorie, a cui i pazienti con A-T sono particolarmente suscettibili.
  • Immunoglobuline: per rafforzare il sistema immunitario.
  • Corticosteroidi: in alcuni casi, possono aiutare a stabilizzare le manifestazioni neurologiche.
  • Vitamine e integratori: per sostenere la salute generale.

Terapie in fase di studio:

  • Terapia genica: si sta studiando la possibilità di sostituire il gene ATM difettoso.
  • Farmaci che modulano la risposta immunitaria: potrebbero aiutare a rallentare la progressione della malattia.
  • Antiossidanti: potrebbero proteggere le cellule dai danni.