AFALLIA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L‘afallia è una rara anomalia congenita caratterizzata dalla completa assenza del pene nei soggetti con un cariotipo maschile 46,XY.

In altre parole, i bambini nati con questa condizione hanno un normale corredo cromosomico maschile, ma non sviluppano il pene durante la gestazione.

Epidemiologia

L’afallia è estremamente rara, con un’incidenza stimata di 1 caso ogni 30-40 milioni di nati vivi. A causa della sua rarità, non ci sono dati sufficienti per determinare se l’afallia colpisce in modo diverso diverse etnie o gruppi geografici.

Eziologia e genetica

Le cause esatte dell’afallia sono ancora sconosciute. Si ritiene che sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali che interferiscono con il normale sviluppo degli organi genitali maschili durante le prime settimane di gestazione. Alcuni studi hanno suggerito un possibile ruolo di mutazioni in geni coinvolti nello sviluppo del pene, come il gene HOXA13, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare queste ipotesi.

Manifestazioni cliniche

Oltre all’assenza del pene, i bambini con afallia possono presentare altre anomalie congenite, tra cui:

  • Assenza dello scroto: in alcuni casi, lo scroto può essere assente o poco sviluppato.
  • Criptorchidismo: i testicoli possono essere ritenuti nell’addome e non discendere nello scroto.
  • Anomalie del tratto urinario: possono essere presenti malformazioni dei reni, degli ureteri o della vescica.
  • Anomalie anorettali: in alcuni casi, l’ano può essere assente o malformato.
  • Difetti scheletrici: possono essere presenti anomalie delle ossa del bacino o degli arti inferiori.

Diagnosi

La diagnosi di afallia viene generalmente fatta alla nascita mediante un esame fisico. L’ecografia, la risonanza magnetica e altri esami di imaging possono essere utilizzati per valutare la presenza di altre anomalie associate. È fondamentale eseguire un’accurata valutazione genetica per identificare eventuali mutazioni genetiche e fornire una consulenza genetica ai genitori.

Prognosi

La prognosi per i bambini con afallia dipende dalla presenza e dalla gravità di altre anomalie associate. In generale, la prognosi è migliore nei casi in cui l’afallia è isolata, cioè non associata ad altre malformazioni. Tuttavia, anche in questi casi, la gestione dell’afallia è complessa e richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge urologi, chirurghi pediatrici, endocrinologi e psicologi.

* Per trovare i collegamenti con la Struttura Ospedaliera di tuo interesse, cercala nella sezione STRUTTURE OSPEDALIERE (<< cliccando)

NOME PRESIDIO

CITTÁ

Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Ancona (AN)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Aosta (AO)

Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari

Bari (BA)

Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo

Benevento (BN)

Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna

Bologna (BO)

Ospedale Centrale di Bolzano

Bolzano (BZ)

Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini – ASST Spedali Civili, Brescia

Brescia (BS)

ASSL Cagliari – Ospedale Santissima Trinità

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliera G. Brotzu

Cagliari (CA)

Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”

Catania (CT)

ASL 2 Chieti – Ospedale Policlinico SS. Annunziata

Chieti (CH)

Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi Firenze

Firenze (FI)

Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer

Firenze (FI)

Istituto Giannina Gaslini – Ospedale Pediatrico IRCCS

Genova (GE)

Ospedale Policlinico San Martino – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

Genova (GE)

ASST Lecco – Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”

Lecco (LC)

Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”

Messina (ME)

Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano

Milano (MI)

IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano

Milano (MI)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena

Modena (MO)

AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”

Napoli (NA)

Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”

Napoli (NA)

Azienda Ospedale Università di Padova

Padova (PD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliera- Ospedali riuniti Villa Sofia- Cervello

Palermo (PA)

Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Ospedale Maggiore

Parma (PR)

Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia

Pavia (PV)

Azienda Ospedaliera di Perugia

Perugia (PG)

Azienda AUSL Reggio Emilia – “Arcispedale S. Maria Nuova”

Reggio nell’Emilia (RE)

Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini

Roma (RM)

Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico Umberto I”

Roma (RM)

Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore

Roma (RM)

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – IRCCS

Roma (RM)

Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta

Torino (TO)

Presidio Ospedaliero “Santa Chiara” – Trento

Trento (TN)

U.L.S.S. 2 Marca Trevigiana – Polo Ospedaliero di Treviso

Treviso (TV)

IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo

Trieste (TS)

Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”

Udine (UD)

Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

Verona (VR)

U.L.S.S. 8 Berica – Ospedale San Bortolo di Vicenza

Vicenza (VI)

Purtroppo, non esistono farmaci specifici per curare l’afallia.

Il trattamento si concentra principalmente sulla chirurgia ricostruttiva per creare un pene funzionale e sull’assistenza psicologica per aiutare il paziente e la sua famiglia a gestire l’impatto emotivo e sociale della condizione.

Chirurgia ricostruttiva:

  • La chirurgia ricostruttiva può essere eseguita in diverse fasi, a seconda dell’età del paziente e della complessità del caso.
  • L’obiettivo è creare un pene che permetta la minzione in posizione eretta e, se possibile, la funzione sessuale.
  • Le tecniche chirurgiche utilizzate includono l’utilizzo di lembi di tessuto prelevati da altre parti del corpo (come l’avambraccio o la coscia) o l’impianto di protesi peniene.

Assistenza psicologica:

  • L’afallia può avere un impatto significativo sullo sviluppo psicologico e sociale del paziente.
  • È importante offrire supporto psicologico al paziente e alla sua famiglia per aiutarli a gestire le emozioni, le sfide e le difficoltà legate alla condizione.

Altri aspetti del trattamento:

  • Terapia ormonale: può essere necessaria per stimolare lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari durante la pubertà.
  • Logopedia: può essere utile per aiutare i pazienti a gestire eventuali difficoltà di linguaggio o di comunicazione legate alla condizione.
  • Supporto sociale: è importante che i pazienti con afallia abbiano accesso a gruppi di supporto e a risorse che li aiutino a connettersi con altre persone che vivono la stessa condizione.