AFALLIA

MALFORMAZIONI CONGENITE, CROMOSOMOPATIE E SINDROMI GENETICHE

NOTE INFORMATIVE
  

L’afallia è una rara anomalia congenita caratterizzata dall’assenza completa del pene.

Questa condizione, sebbene poco conosciuta, ha un impatto significativo sulla vita degli individui affetti e delle loro famiglie. In questo rapporto, esploreremo in dettaglio l’afallia, includendo informazioni su epidemiologia, eziologia, patogenesi, manifestazioni cliniche, diagnosi e prognosi.

Epidemiologia
    • Incidenza: L’afallia è estremamente rara, con una stima di 1 caso ogni 10-30 milioni di nati maschi.
    • Distribuzione per sesso: Colpisce esclusivamente gli individui di sesso maschile.
    • Età di insorgenza: La condizione è congenita, quindi presente alla nascita.
Eziologia e Genetica

Le cause esatte dell’afallia sono ancora sconosciute. Si ritiene che sia il risultato di una complessa interazione tra fattori genetici e ambientali che interferiscono con il normale sviluppo degli organi genitali durante la gestazione. Alcuni studi hanno suggerito un possibile legame con mutazioni in geni coinvolti nella formazione del pene, come il gene HOXA13, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare queste ipotesi.

Patogenesi

Durante lo sviluppo fetale, il pene si forma da un tubercolo genitale primordiale. Nell’afallia, questo processo è interrotto, con conseguente assenza completa del pene. L’afallia può essere isolata o associata ad altre anomalie congenite, come difetti cardiaci, renali o gastrointestinali.

Manifestazioni Cliniche

L’afallia è caratterizzata dall’assenza del pene. Possono essere presenti anche altre anomalie genitali, come:

      • Criptorchidismo: mancata discesa dei testicoli nello scroto.
      • Anomalie scrotali: scroto ipoplasico o bifido.
      • Ipospadia: l’apertura dell’uretra si trova sulla superficie inferiore del pene, o in casi più gravi, sullo scroto o sul perineo.
      • Epispadia: l’apertura dell’uretra si trova sulla superficie superiore del pene.
      • Anomalie del tratto urinario: come agenesia renale o reflusso vescico-ureterale.
Procedimenti Diagnostici

La diagnosi di afallia è generalmente effettuata alla nascita mediante esame obiettivo. Ulteriori indagini possono essere necessarie per valutare la presenza di altre anomalie associate, come:

      • Ecografia: per visualizzare gli organi interni e identificare eventuali anomalie renali o testicolari.
      • Risonanza magnetica: per ottenere immagini dettagliate dei tessuti molli e degli organi interni.
      • Cistoscopia: per esaminare l’uretra e la vescica.
      • Analisi cromosomica: per identificare eventuali anomalie genetiche.
Prognosi

La prognosi per gli individui con afallia dipende dalla presenza di altre anomalie associate. La mancanza del pene ha un impatto significativo sulla funzione sessuale e sulla fertilità. La gestione dell’afallia richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge urologi, endocrinologi, genetisti, psicologi e assistenti sociali.

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Azienda Ospedaliero – Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona
Ancona (AN)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Aosta (AO)
Azienda Ospedaliero – Universitaria Consorziale Policlinico di Bari
Bari (BA)
Azienda Ospedaliera Gaetano Rummo
Benevento (BN)
Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico – S.Orsola Malpighi di Bologna
Bologna (BO)
Ospedale Centrale di Bolzano
Bolzano (BZ)
Spedali Civili di Brescia – Ospedale dei Bambini
Brescia (BS)
Ospedale Santissima Trinità
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliera G. Brotzu
Cagliari (CA)
Azienda Ospedaliero Universitaria “G. Rodolico – San Marco”
Catania (CT)
Ospedale Policlinico SS. Annunziata
Chieti (CH)
Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi
Firenze (FI)
Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer
Firenze (FI)
Istituto Giannina Gaslini 
Genova (GE)
Ospedale Policlinico San Martino
Genova (GE)
Presidio Ospedaliero “Alessandro Manzoni”
Lecco (LC)
Azienda ospedaliera Universitaria Policlinico “G. Martino”
Messina (ME)
Ospedale Maggiore Policlinico
Milano (MI)
Ospedale San Raffaele di Milano
Milano (MI)
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena
Modena (MO)
AOU  Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “A. Cardarelli”
Napoli (NA)
Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale “Santobono – Pausilipon”
Napoli (NA)
Azienda Ospedale Università di Padova
Padova (PD)
Policlinico Paolo Giaccone
Palermo (PA)
Ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello
Palermo (PA)
Ospedale Maggiore
Parma (PR)
Policlinico San Matteo
Pavia (PV)
Azienda Ospedaliera di Perugia
Perugia (PG)
Arcispedale S. Maria Nuova
Reggio nell’Emilia (RE)
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini
Roma (RM)
Policlinico Umberto I
Roma (RM)
Fondazione Policlinico Universitario A.Gemelli – Università del Sacro Cuore
Roma (RM)
Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
Roma (RM)
Centro Interregionale delle Malattie Rare del Piemonte e della Valle d’Aosta
Torino (TO)
Presidio Ospedaliero “Santa Chiara”
Trento (TN)
Polo Ospedaliero di Treviso
Treviso (TV)
IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo
Trieste (TS)
Presidio Ospedaliero Universitario “Santa Maria della Misericordia”
Udine (UD)
Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
Verona (VR)
Ospedale San Bortolo
Vicenza (VI)
Farmaci specifici

Non esistono farmaci specifici per trattare l’afallia in quanto si tratta di un’anomalia anatomica. Tuttavia, a seconda delle esigenze individuali, possono essere prescritti farmaci per gestire eventuali problematiche associate, come:

      • Ormoni: nel caso in cui l’afallia sia associata a un deficit di ormoni androgeni, può essere indicata una terapia ormonale sostitutiva.
      • Antibiotici: per trattare eventuali infezioni del tratto urinario, che possono essere più frequenti nei pazienti con afallia a causa di anomalie anatomiche.
      • Farmaci per la disfunzione erettile: nel caso in cui venga effettuata una falloplastica, potrebbero essere prescritti farmaci per la disfunzione erettile per favorire la funzione sessuale.
Altri trattamenti

Il trattamento dell’afallia è multidisciplinare e coinvolge diverse figure professionali, tra cui urologi, chirurghi plastici, endocrinologi, psicologi e assistenti sociali. Le principali opzioni di trattamento includono:

      • Chirurgia: la falloplastica è l’intervento chirurgico più comune per la creazione di un pene funzionale ed esteticamente accettabile. Questa procedura può essere eseguita in diverse fasi, a partire dall’infanzia o durante l’adolescenza.
      • Terapia ormonale: come accennato in precedenza, la terapia ormonale può essere necessaria per correggere eventuali squilibri ormonali.
      • Supporto psicologico: è fondamentale per aiutare il paziente e la sua famiglia a gestire l’impatto emotivo e sociale dell’afallia.
      • Consulenza genetica: può essere utile per valutare il rischio di ricorrenza dell’afallia in future gravidanze.
Gestione della malattia

La gestione dell’afallia richiede un approccio olistico che tenga conto delle esigenze fisiche, psicologiche e sociali del paziente. È importante che il paziente sia seguito da un team multidisciplinare in grado di fornire un supporto completo e personalizzato.

Alcuni aspetti importanti della gestione dell’afallia includono:

      • Monitoraggio regolare: per valutare la crescita e lo sviluppo del bambino, identificare eventuali complicanze e adattare il trattamento di conseguenza.
      • Educazione e supporto: fornire al paziente e alla sua famiglia informazioni accurate sulla condizione e sulle opzioni di trattamento disponibili.
      • Supporto psicologico: per aiutare il paziente a gestire l’impatto emotivo e sociale dell’afallia e a sviluppare una sana immagine di sé.
      • Integrazione sociale: incoraggiare la partecipazione del paziente alle attività sociali e scolastiche, promuovendo l’inclusione e la normalizzazione.