Cos’è la vitamina E?
La vitamina E è una vitamina liposolubile, conosciuta anche come tocoferolo. È un antiossidante potente che aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire all’invecchiamento e alle malattie.
Esistono diverse forme di vitamina E, ma le più importanti per l’uomo sono l’alfa-tocoferolo e il gamma-tocoferolo. L’alfa-tocoferolo è la forma più attiva e si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale. Il gamma-tocoferolo si trova principalmente negli oli vegetali e nella frutta secca.
Come viene assorbita la vitamina E?
La vitamina E viene assorbita dall’intestino tenue insieme ai grassi. La bile, prodotta dal fegato, aiuta ad emulsionare i grassi, rendendoli più facili da assorbire. La vitamina E viene poi trasportata nel fegato, dove viene legata a una proteina chiamata lipoproteina. La lipoproteina trasporta la vitamina E in tutto il corpo, dove viene rilasciata nelle cellule.
L’assorbimento della vitamina E può essere influenzato da diversi fattori, tra cui:
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- – Assunzione di grassi:La vitamina E viene assorbita meglio quando viene consumata con i grassi.
- – Stato di salute:Alcune condizioni di salute, come la celiachia o il morbo di Crohn, possono influenzare l’assorbimento della vitamina E.
- – Farmaci:Alcuni farmaci possono interferire con l’assorbimento della vitamina E.
Le funzioni fisiologiche della vitamina E
La vitamina E svolge diverse importanti funzioni nel corpo, tra cui:
- Antiossidante:La vitamina E protegge le cellule dai danni causati dai radicali liberi. I radicali liberi sono molecole instabili che possono danneggiare le cellule e contribuire all’invecchiamento e alle malattie. La vitamina E aiuta a neutralizzare i radicali liberi e a proteggere le cellule dai danni.
- Funzione immunitaria:La vitamina E aiuta a supportare il sistema immunitario. Aiuta a rafforzare le cellule immunitarie e a renderle più efficaci nella lotta contro le infezioni.
- Salute cardiovascolare:La vitamina E può aiutare a proteggere il cuore e i vasi sanguigni dai danni. Aiuta a ridurre l’infiammazione e a prevenire la formazione di coaguli di sangue.
- Salute della pelle:La vitamina E aiuta a mantenere la pelle sana e idratata. Aiuta a proteggere la pelle dai danni del sole e a ridurre l’invecchiamento precoce.
- Salute degli occhi:La vitamina E può aiutare a proteggere gli occhi dai danni causati dalla luce solare e dall’invecchiamento. Può aiutare a ridurre il rischio di malattie degenerative dell’occhio, come la maculopatia senile.
Le fonti alimentari di vitamina E
La vitamina E si trova in una varietà di alimenti, tra cui:
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- – Oli vegetali:Olio d’oliva, olio di girasole, olio di soia, olio di mais
- – Frutta secca e semi:Mandorle, noci, nocciole, semi di girasole, semi di lino
- – Verdure a foglia verde:Spinaci, broccoli, cavoli
- – Frutta:Avocado, kiwi, mango
- – Pesce:Salmone, trota, sgombro
Il fabbisogno di vitamina E
Il fabbisogno giornaliero di vitamina E varia a seconda dell’età e del sesso. Per gli adulti, il fabbisogno giornaliero raccomandato è di:
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- – Uomini:15 mg
- – Donne:11 mg
Le donne incinte o che allattano possono avere bisogno di un maggiore apporto di vitamina E. È importante parlare con il proprio medico per determinare il fabbisogno individuale di vitamina E.
Carenza ed eccesso di vitamina E
Carenza di vitamina E:
Una carenza di vitamina E è rara, ma può verificarsi in persone con una dieta povera di cibi ricchi di vitamina E o con problemi di assorbimento dei grassi. I sintomi di una carenza di vitamina E possono includere:
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- – Debolezza muscolare
- – Stanchezza
- – Formicolio e intorpidimento alle mani e ai piedi
- – Problemi di equilibrio
- – Difficoltà a camminare
- – Difetti del sistema immunitario
- – Problemi di fertilità
Eccesso di vitamina E:
Assumere troppa vitamina E può essere pericoloso. I sintomi di un eccesso di vitamina E possono includere:
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- – Nausea
- – Vomito
- – Diarrea
- – Dolori addominali
- – Stanchezza
- – Debolezza muscolare
- – Visione offuscata
- – Aumento del rischio di sanguinamento