VERTIGINE

Segni e Sintomi

NOTE INFORMATIVE
  

La vertigine è un sintomo, piuttosto che una condizione patologica e, in genere, è provocata da problemi dell’equilibrio che coinvolgono il funzionamento dell’orecchio interno, ma può anche essere determinata da problemi che insorgono in alcune parti del cervello.

In altre parole, le vertigini provocano una sensazione di instabilità o disequilibrio ossia la sensazione che la persona, o l’ambiente circostante, si stia muovendo o stia ruotando. Questa percezione può essere lieve, oppure così forte da non consentire di mantenere l’equilibrio e di svolgere le attività quotidiane.

La vertigine è un sintomo che può variare in intensità e manifestarsi in diverse forme. Ecco come si presenta:

  1. Sensazione di capogiri: Il soggetto avverte una sensazione illusoria che l’ambiente circostante stia ruotando o muovendosi in senso rotatorio, simile a essere su una giostra. Questo può accadere quando ci si corica, si cambia posizione nel letto o si guarda verso l’alto per raggiungere un oggetto.
  2. Nausea e vomito: Le vertigini spesso sono accompagnate da nausea e possono indurre il vomito.
  3. Suono squillante nelle orecchie (tinnito): Alcune persone con vertigini possono percepire un rumore fastidioso nelle orecchie.
  4. Movimenti oculari anomali (nistagmo): Durante gli episodi di vertigini, gli occhi possono compiere movimenti involontari e irregolari.
  5. Perdita dell’udito: In alcuni casi, le vertigini possono essere associate a una temporanea perdita dell’udito.
  6. Problemi di equilibrio: La sensazione di vertigine può compromettere l’equilibrio e rendere difficile svolgere normali attività quotidiane.
  7. Cambiamenti nella pressione sanguigna e nella frequenza cardiaca: Le vertigini possono influenzare la circolazione sanguigna e la frequenza cardiaca.
  8. Incapacità di concentrazione: A causa della sensazione di giramento, alcune persone possono avere difficoltà a concentrarsi.

Le cause della vertigine possono essere diverse e possono essere suddivise in due macrocategorie:

1. Cause periferiche:

  • Vertigine posizionale parossistica benigna (VPPB): è la causa più comune di vertigine. È causata dallo spostamento di cristalli di calcio nell’orecchio interno.
  • Labirintite: è un’infiammazione dell’orecchio interno che può essere causata da virus, batteri o traumi.
  • Neurite vestibolare: è un’infiammazione del nervo vestibolare, che è responsabile dell’equilibrio.
  • Malattia di Ménière: è una patologia dell’orecchio interno che causa episodi di vertigine, ipoacusia e acufeni.
  • Trauma cranico: un trauma alla testa può danneggiare l’orecchio interno e causare vertigine.
  • Farmaci: alcuni farmaci, come gli antibiotici e i diuretici, possono causare vertigine come effetto collaterale.

2. Cause centrali:

  • Ictus: un ictus può danneggiare il cervelletto o il tronco encefalico, che sono aree del cervello responsabili dell’equilibrio.
  • Sclerosi multipla: è una malattia neurodegenerativa che può causare una varietà di sintomi, tra cui la vertigine.
  • Tumore cerebrale: un tumore che si sviluppa nel cervelletto o nel tronco encefalico può causare vertigine.
  • Ansia e stress: l’ansia e lo stress possono causare una sensazione di instabilità e capogiri.

In alcuni casi, la causa della vertigine può essere idiopatica, ossia non identificabile.

La diagnosi della vertigine è un processo complesso che richiede un’anamnesi accurata, un esame obiettivo e, in alcuni casi, test diagnostici specifici.

Anamnesi:

  • Descrizione della vertigine: Il medico ti chiederà di descrivere la tua vertigine in dettaglio, includendo:
    • Tipo di vertigine: Se senti che tu o l’ambiente intorno a te stai ruotando (vertigine rotatoria) o se hai una sensazione di instabilità o sbandamento (vertigine non rotatoria).
    • Durata: Quanto dura la vertigine? È breve (pochi secondi) o prolungata (minuti o ore)?
    • Frequenza: Con quale frequenza si verifica la vertigine? È un episodio singolo o ricorrente?
    • Fattori scatenanti: C’è qualcosa che sembra scatenare la tua vertigine? Movimenti specifici della testa, cambiamenti di posizione, stress o altri fattori?
    • Sintomi associati: Nausea, vomito, perdita di equilibrio, nistagmo (movimenti involontari degli occhi), mal di testa, o altri sintomi.

Esame obiettivo:

  • Esame neurologico: Il medico valuterà il tuo equilibrio, la coordinazione e i movimenti oculari.
  • Esame otorinolaringoiatrico: Il medico esaminerà le tue orecchie, il naso e la gola per escludere cause di vertigine legate all’orecchio interno.

Test diagnostici:

  • Elettroencefalografia (EEG): Misura l’attività elettrica del cervello.
  • Test di Romberg: Valuta l’equilibrio in piedi con gli occhi chiusi.
  • Esami audiometrici: Questi test valutano l’udito e la funzione dell’orecchio interno. Possono includere audiometria tonale, impedenzometria e test di rinne e weber.
  • Videonistagmoscopia: Registra i movimenti degli occhi per identificare eventuali anomalie.
  • Prova calorica: Valuta la funzione del sistema vestibolare (responsabile dell’equilibrio) iniettando acqua calda o fredda nel condotto uditivo.
  • Risonanza magnetica (RMN) o tomografia computerizzata (TAC): Questi esami di imaging possono essere utilizzati per escludere cause strutturali di vertigine, come tumori o malformazioni vascolari.

Ecco alcune delle terapie utilizzate per trattare la vertigine:

  1. Vertigine Parossistica Posizionale Benigna (VPPB):
    • Questa vertigine si verifica durante i cambiamenti di posizione, come quando ci si distende a letto o ci si rialza, o quando ci si abbassa (ad esempio, per allacciarsi le scarpe).
    • È causata dal distacco di piccoli sassolini chiamati otoliti nell’orecchio interno.
    • La terapia consiste in manovre liberatorie per riposizionare gli otoliti, come la manovra di Epley.
  2. Neurite Vestibolare (Labirintite):
    • Questa è la seconda causa più comune di vertigine oggettiva improvvisa.
    • È dovuta a un’infiammazione del nervo vestibolare, spesso causata da un’infezione virale.
    • La terapia comprende farmaci antivertiginosi e cortisonici, con risultati positivi già nelle prime ore di trattamento.
  3. Malattia di Ménière:
    • Questa condizione colpisce l’orecchio interno e comporta un aumento della pressione dei liquidi labirintici (endolinfa).
    • I sintomi includono ipoacusia, acufeni, ovattamento auricolare e vertigini oggettive.
    • La terapia prevede l’uso di farmaci come la betaistina, diuretici e una dieta povera di sodio e ricca di liquidi.
    • In alcuni casi selezionati, può essere indicato un intervento chirurgico con infiltrazione endotimpanica di gentamicina.
  4. Vertigine Emicranica:
    • Questa vertigine è associata all’emicrania e può verificarsi insieme a mal di testa e altri sintomi emicranici.
    • La gestione coinvolge il trattamento dell’emicrania sottostante.

Istruzioni: Si prega di leggere attentamente ciascuna domanda e di rispondere in base alla frequenza con cui ha sperimentato i sintomi elencati nell’ultima settimana.

Domanda 1: Quante volte hai avuto capogiri o vertigini nell’ultima settimana?

  • 0 – Mai
  • 1 – Meno di una volta al giorno
  • 2 – Una volta al giorno
  • 3 – Due volte al giorno
  • 4 – Più di due volte al giorno

Domanda 2: Quanto sono gravi i tuoi capogiri o vertigini?

  • 0 – Nessuno
  • 1 – Leggero
  • 2 – Moderato
  • 3 – Grave
  • 4 – Molto grave

Domanda 3: Quanto durano i tuoi capogiri o vertigini?

  • 0 – Meno di 1 minuto
  • 1 – 1-5 minuti
  • 2 – 5-15 minuti
  • 3 – 15-30 minuti
  • 4 – Più di 30 minuti

Domanda 4: I tuoi capogiri o vertigini sono accompagnati da nausea?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Domanda 5: I tuoi capogiri o vertigini sono accompagnati da vomito?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Domanda 6: I tuoi capogiri o vertigini sono accompagnati da sbandamento o instabilità?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Domanda 7: I tuoi capogiri o vertigini sono accompagnati da difficoltà di concentrazione?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Domanda 8: I tuoi capogiri o vertigini sono accompagnati da affaticamento?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Domanda 9: I tuoi capogiri o vertigini interferiscono con le tue attività quotidiane?

  • 0 – Mai
  • 1 – Raramente
  • 2 – Occasionalmente
  • 3 – Spesso
  • 4 – Sempre

Punteggio: Il punteggio totale del VSS è la somma dei punteggi di ciascuna domanda. Un punteggio più alto indica una maggiore gravità dei sintomi.

Interpretazione dei punteggi:

  • 0-10: Sintomi minimi o assenti
  • 11-20: Sintomi lievi
  • 21-30: Sintomi moderati
  • 31-40: Sintomi gravi
  • >40: Sintomi molto gravi

Si prega di notare che questo questionario è solo uno strumento di valutazione e non sostituisce la valutazione di un medico.