COSA E’ LA SPIROMETRIA
La SPIROMETRIA è un esame che valuta la funzione respiratoria. Viene effettuato con l’aiuto di uno strumento detto spirometro. La procedura è estremamente semplice e non invasiva.
PERCHE’ VIENE RICHIESTA?
La spirometria viene prescritta quando si pone la necessità di verificare la presenza di malattie che interessano bronchi e polmoni.
In particolare, vi si ricorre in caso di malattie che ostruiscono le vie respiratorie, come per esempio la BPCO (broncopneumopatia cronico ostruttiva). Serve anche per valutare la risposta a eventuali terapie.
QUANDO E’ CONTROINDICATA?
Non può essere effettuato prima di un mese da un infarto del cuore, nel caso siano stati eseguiti interventi recenti al torace.
Non vi si possono sottoporre le persone che non sono in grado di collaborare con il medico nel corso dell’esecuzione, per esempio colpite da una malattia degenerativa, specialmente se in stadio avanzato, come può accadere in caso di Alzheimer.
COME SI SVOLGE E QUANTO DURA?
L’esame si svolge seduti con il busto eretto o in piedi. Consiste nel respirare, secondo le indicazioni del medico, nello spirometro, una piccola apparecchiatura dotata di boccaglio.
Il medico chiede di inspirare ed espirare più o meno profondamente, di trattenere il respiro, di riempire i polmoni d’aria al massimo delle proprie possibilità.
Si protrae alcuni minuti: più si collabora, più l’esecuzione è rapida.
PROVOCA FASTIDIO?
Non provoca alcun tipo di fastidio.
COME CI SI PREPARA?
Non è necessaria alcuna preparazione particolare.
COSA FARE DOPO?
Si possono riprendere subito dopo tutte le normali attività e si può anche guidare.