SOMATOMEDINA

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

La Somatomedina C, nota anche come IGF-1 (Insulin-like Growth Factor 1), è un ormone proteico prodotto principalmente dal fegato in risposta alla stimolazione dell’ormone della crescita (GH) secreto dall’ipofisi.

La sua struttura è simile a quella dell’insulina e svolge un ruolo cruciale nella crescita e nello sviluppo di ossa, muscoli e altri tessuti del corpo.

Il dosaggio della Somatomedina C nel sangue è utile per valutare la funzionalità dell’asse GH/IGF-1 e diagnosticare eventuali anomalie nella produzione dell’ormone della crescita. In particolare, l’esame è prescritto per:

    • Diagnosticare un deficit dell’ormone della crescita (GHD): bassi livelli di IGF-1 possono indicare una carenza di GH, che nei bambini può causare ritardo nella crescita e negli adulti può portare a riduzione della massa muscolare, aumento del grasso corporeo e osteoporosi.
    • Diagnosticare un eccesso di ormone della crescita: alti livelli di IGF-1 possono indicare un’eccessiva produzione di GH, come nell’acromegalia, una condizione che causa l’ingrossamento delle ossa e di altri tessuti.
    • Monitorare l’efficacia delle terapie: il dosaggio di IGF-1 è utile per valutare la risposta del paziente alle terapie per il deficit o l’eccesso di GH.

I valori normali di IGF-1 variano in base all’età e al sesso. È fondamentale che l’interpretazione dei risultati venga effettuata da un medico, che terrà conto del quadro clinico generale del paziente. In generale, i valori di riferimento sono:

  • Bambini: variano significativamente a seconda dell’età e dello stadio puberale.
  • Adulti:
    • Uomini: 115-307 ng/ml
    • Donne: 90-280 ng/ml
    • Acromegalia: eccessiva produzione di GH da parte dell’ipofisi.
    • Pubertà precoce: sviluppo puberale anticipato.
    • Tumori che producono GH: raramente, alcuni tumori possono secernere GH in eccesso.
    • Deficit di ormone della crescita (GHD): produzione insufficiente di GH.
    • Malnutrizione: apporto nutrizionale inadeguato.
    • Insufficienza epatica: il fegato produce la maggior parte dell’IGF-1.
    • Ipotiroidismo: ridotta funzionalità della tiroide.
    • Diabete mellito scompensato: elevati livelli di glucosio nel sangue.
    • Digiuno: è necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore prima del prelievo di sangue. È consentito bere acqua.
    • Farmaci: informare il medico su eventuali farmaci assunti, poiché alcuni possono interferire con i risultati dell’esame.