PANCREATITE ACUTA

Malattie, Malattie Apparato digerente

NOTE INFORMATIVE
  

La pancreatite acuta è un’infiammazione improvvisa e grave del pancreas, un organo ghiandolare situato dietro lo stomaco e l’intestino tenue.

Il pancreas produce enzimi digestivi che vengono rilasciati nel duodeno, la prima parte dell’intestino tenue, dove aiutano a digerire il cibo. Produce anche ormoni, come l’insulina, che regolano il livello di zucchero nel sangue.

Nelle persone con pancreatite acuta, gli enzimi digestivi rimangono intrappolati all’interno del pancreas, invece di essere rilasciati nel duodeno. Questi enzimi iniziano a digerire il pancreas stesso, causando infiammazione, dolore e danni ai tessuti.

La pancreatite acuta può essere una condizione grave e potenzialmente letale. Se non trattata, può portare a complicazioni gravi come:

  • Necrosi pancreatica: Morte del tessuto pancreatico.
  • Ascesso pancreatico: Raccolta di pus nel pancreas.
  • Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS): Grave difficoltà respiratoria.
  • Insufficienza renale: Mancato funzionamento dei reni.
  • Shock: Grave calo della pressione sanguigna.

La pancreatite acuta si manifesta generalmente con sintomi improvvisi e intensi, che includono:

  • –  Dolore addominale: Il sintomo più comune è un dolore severo, descritto spesso come acuto, lancinante o bruciante. Il dolore si localizza tipicamente nella parte superiore centrale o destra dell’addome, ma può irradiarsi anche alla schiena.
  • –  Nausea e vomito: La nausea e il vomito sono frequenti e possono essere gravi e persistenti.
  • –  Perdita di appetito: È comune non avere voglia di mangiare durante un episodio di pancreatite acuta.
  • –  Febbre: La febbre può presentarsi, soprattutto se è presente un’infezione.
  • –  Gonfiore addominale: Può manifestarsi gonfiore addominale, in particolare se vi sono complicazioni come necrosi pancreatica o ascesso pancreatico.

Altri sintomi meno comuni: Diarrea, tachicardia (aumento della frequenza cardiaca), ittero (ingiallimento della pelle e degli occhi).

Le cause più comuni di pancreatite acuta sono:

  • –  Calcoli biliari: I calcoli biliari sono piccole formazioni dure che si possono formare nella cistifellea. Possono ostruire il dotto biliare comune, impedendo il flusso della bile dal fegato e dalla cistifellea al duodeno. La bile in trappola può tornare indietro nel pancreas e causare pancreatite. Questa è la causa più comune di pancreatite acuta, rappresentando circa il 40-70% dei casi.
  • –  Consumo eccessivo di alcol: L’alcol è una delle principali cause di pancreatite acuta, responsabile del 25-35% dei casi. Può danneggiare le cellule del pancreas e attivare gli enzimi digestivi in modo prematuro.
  • –  Altre cause: Altre cause meno comuni di pancreatite acuta includono:
      1. Traumi addominali: Un colpo all’addome può danneggiare il pancreas e causare pancreatite.
      2. Interventi chirurgici addominali: Alcuni interventi chirurgici addominali, come quelli sul pancreas o sul fegato, possono aumentare il rischio di pancreatite acuta.
      3. Infezioni: Alcune infezioni virali o batteriche possono causare pancreatite acuta.
      4. Farmaci: Alcuni farmaci, come gli antiretrovirali utilizzati per trattare l’HIV/AIDS, possono causare pancreatite acuta come effetto collaterale raro.
      5. Malattie autoimmuni: Alcune malattie autoimmuni, come la malattia di Graves e la sclerodermia, possono causare pancreatite acuta.
      6. Anomalie genetiche: Alcune rare anomalie genetiche possono predisporre alla pancreatite acuta.

In circa il 10-15% dei casi di pancreatite acuta, la causa non viene mai identificata. Questa condizione è chiamata pancreatite acuta idiopatica.

La diagnosi di pancreatite acuta si basa su un approccio medico completo che include:

Anamnesi e valutazione clinica:

  • –  Il medico raccoglierà informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, inclusi fattori di rischio per la pancreatite acuta come calcoli biliari, abuso di alcol, interventi chirurgici addominali recenti, traumi addominali, farmaci assunti e malattie concomitanti.
  • –  Verrà effettuata un’attenta valutazione clinica per valutare i sintomi del paziente, come dolore addominale, nausea, vomito, febbre, perdita di appetito e gonfiore addominale.
  • –  L’esame fisico includerà la palpazione dell’addome per individuare dolore, gonfiore e calore, e l’auscultazione per valutare la presenza di rumori intestinali alterati.

Esami diagnostici:

  • –  Esami del sangue: Gli esami del sangue possono rivelare livelli elevati di enzimi pancreatici nel sangue, come l’amilasi e la lipasi. Questi enzimi, normalmente prodotti nel pancreas e rilasciati nel duodeno, in caso di pancreatite acuta fuoriescono dal pancreas e aumentano nel sangue. Tuttavia, è importante sottolineare che livelli elevati di amilasi e lipasi possono essere presenti anche in altre condizioni, come ulcera peptica, perforazione intestinale e colecistite.
  • –  Esami di imaging: Le immagini possono aiutare a visualizzare il pancreas e identificare eventuali anomalie, come gonfiore, infiammazione, necrosi (morte del tessuto) o ascessi (raccolte di pus). Le indagini di imaging più comunemente utilizzate per la pancreatite acuta includono:
      1. Ecografia addominale: Un esame rapido e non invasivo che può evidenziare ingrossamento del pancreas, calcoli biliari e versamento pancreatico.
      2. Tomografia computerizzata (TC) addominale con mezzo di contrasto: Offre immagini più dettagliate del pancreas e dei tessuti circostanti, permettendo di identificare meglio eventuali complicazioni come necrosi pancreatica o ascessi.
      3. Risonanza magnetica (RM) addominale: Può essere utile in alcuni casi, soprattutto se la TC è controindicata (allergia al mezzo di contrasto) o non fornisce informazioni sufficienti. Permette di valutare il pancreas e i dotti biliari in modo più dettagliato rispetto alla TC.

Criteri diagnostici:

La diagnosi di pancreatite acuta si basa sui seguenti criteri:

  • –  Presenza di due o più dei seguenti criteri:
      1. Dolore addominale tipico (intenso, epigastrico o a cintura, che può irradiarsi alla schiena)
      2. Livelli sierici di amilasi o lipasi almeno tre volte superiori al limite superiore della norma
      3. Evidenze di alterazioni pancreatiche all’esame di imaging
  • –  Esclusione di altre cause che possono determinare sintomi simili.

La terapia per la pancreatite acuta ha l’obiettivo di:

  • –  Alleviare il dolore
  • –  Ridurre l’infiammazione
  • –  Prevenire le complicanze
  • –  Promuovere la guarigione

Il trattamento specifico varia a seconda della gravità della condizione e delle sue cause, e può includere:

  • –  Riposo a letto: Il riposo permette di ridurre la stimolazione del pancreas e favorisce il processo di guarigione. Nelle forme più lievi, il riposo può essere a domicilio, mentre nei casi più gravi può essere necessario il ricovero in ospedale.
  • –  Supporto idroelettrolitico: La disidratazione è una complicanza comune della pancreatite acuta. Per questo motivo, vengono somministrati fluidi per via endovenosa per reintegrare i liquidi e gli elettroliti persi attraverso il vomito e la diarrea.
  • –  Terapia del dolore: I farmaci antidolorifici, come paracetamolo o FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), vengono utilizzati per alleviare il dolore addominale, che può essere severo e debilitante. In alcuni casi, possono essere necessari oppioidi per un controllo adeguato del dolore.
  • –  Antiemetici: La nausea e il vomito sono sintomi frequenti della pancreatite acuta. Per controllarli, vengono somministrati farmaci antiemetici.
  • –  Antibiotici: Se è presente un’infezione, vengono somministrati antibiotici per via endovenosa. La scelta dell’antibiotico dipende dal tipo di microrganismo che ha causato l’infezione.
  • –  Sospensione dell’assunzione di alcol e fumo: L’alcol e il fumo possono peggiorare l’infiammazione del pancreas e ostacolare la guarigione. Per questo motivo, è fondamentale interromperne l’assunzione durante la fase acuta della malattia.
  • –  Nutrizione: Nelle prime fasi della pancreatite acuta, il riposo del pancreas dal cibo è importante. Si consiglia il digiuno completo o una nutrizione enterale (somministrazione di una formula liquida nutritiva tramite un sondino nasogastrico o un sondino inserito nell’intestino tenue). In seguito, con la risoluzione dei sintomi, si reintroduce gradualmente una dieta leggera e a basso contenuto di grassi.

Interventi endoscopici o chirurgici: In alcuni casi, possono essere necessari interventi endoscopici o chirurgici per trattare le complicanze della pancreatite acuta, come:

  • –  Colangiopancreatografia endoscopica retrograda (ERCP): Questa procedura permette di rimuovere i calcoli biliari che ostruiscono il dotto biliare e la causa della pancreatite.
  • –  Debridamento necrotico pancreatico: Se si verifica necrosi pancreatica, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto pancreatico morto e il pus.
  • –  Drenaggio di ascessi pancreatici: In caso di formazione di ascessi pancreatici, è necessario un drenaggio per via percutanea o chirurgica per rimuovere il pus e ridurre il rischio di infezioni.

Supporto nutrizionale a lungo termine: In alcuni casi, la pancreatite acuta può causare insufficienza pancreatica esocrina, che comporta una ridotta produzione di enzimi digestivi. In questi casi, può essere necessaria una terapia sostitutiva enzimatica pancreatica a vita per facilitare la digestione del cibo.