OBESITA'

Segni e Sintomi

NOTE INFORMATIVE
  

L’obesità è una malattia caratterizzata da un accumulo patologico di grasso corporeo, con conseguenze significative per la salute e la qualità di vita.

Questo problema di salute pubblica è diffuso a livello mondiale e riduce l’aspettativa di vita. La diagnosi di obesità si basa sull’indice di massa corporea (BMI).

L’obesità è un disturbo complesso caratterizzato da un accumulo anomalo o eccessivo di grasso corporeo o adipe. Questo problema non riguarda solo l’aspetto fisico, ma può anche aumentare il rischio di patologie cardiachediabete e ipertensione. Ecco alcuni sintomi correlati all’obesità:

  1. Affanno: Le persone obese possono avere difficoltà a respirare, soprattutto durante l’esercizio fisico.
  2. Aumento della sudorazione: L’eccesso di peso può causare un aumento della sudorazione.
  3. Russare: L’obesità può contribuire al russamento notturno.
  4. Incapacità di far fronte all’esercizio fisico: Le attività fisiche possono risultare faticose per chi è obeso.
  5. Sensazione di stanchezza costante: La sindrome da stanchezza cronica può essere associata all’obesità.
  6. Dolori alla schiena e alle articolazioni: Il sovrappeso può esercitare pressione sulle articolazioni e causare disagio.
  7. Colesterolo alto: L’obesità può influenzare i livelli di colesterolo nel sangue.
  8. Disturbi del sonno: L’apnea notturna è comune tra le persone obese.
  9. Ipertensione: L’obesità è un fattore di rischio per l’aumento della pressione sanguigna.
  10. Aumento dell’appetito: L’eccesso di peso può influenzare la regolazione dell’appetito.

Ricorda che l’obesità è una condizione complessa con molteplici cause, tra cui l’eccesso di cibo, l’inattività fisica, fattori genetici, ambientali e comportamentali

Le cause dell’obesità possono variare e includono:

  1. Eccesso di Cibo: L’assunzione di calorie in eccesso rispetto al dispendio energetico può portare all’obesità. Una dieta ipercalorica contribuisce all’aumento di peso.
  2. Inattività Fisica: La mancanza di attività fisica è un fattore chiave. Uno stile di vita sedentario riduce il dispendio calorico e favorisce l’accumulo di grasso.
  3. Genetica: La predisposizione genetica può influenzare la suscettibilità all’obesità. Alcuni individui potrebbero essere più inclini a guadagnare peso.
  4. Ambiente: L’ambiente in cui viviamo, compresi fattori sociali ed economici, può influenzare le abitudini alimentari e l’attività fisica.
  5. Comportamento: Abitudini alimentari scorrette, consumo eccessivo di cibo ad alto contenuto calorico e mancanza di controllo delle porzioni possono contribuire all’obesità.
  6. Farmaci: Alcuni farmaci, come antipsicotici, antiepilettici e antidepressivi, possono causare aumento di peso.
  7. Stress e Depressione: Lo stress cronico e la depressione possono influenzare l’alimentazione e il peso corporeo.
  8. Basso Status Sociale: Condizioni socioeconomiche sfavorevoli possono limitare l’accesso a cibo sano e opportunità di attività fisica.

La diagnosi di obesità si basa principalmente sull’indice di massa corporea (BMI).

Oltre al BMI, il medico può utilizzare altri strumenti per la diagnosi di obesità, come:

  • Misurazione della circonferenza della vita: un valore superiore a 88 cm per le donne e 102 cm per gli uomini indica un rischio maggiore di malattie correlate all’obesità.
  • Valutazione della plica cutanea: misurazione dello spessore del grasso sottocutaneo in diverse parti del corpo.
  • Bioimpedenziometria: esame che misura la composizione corporea, stimando la massa magra e la massa grassa.

Esami diagnostici:

  • Esami del sangue: per valutare il colesterolo, i trigliceridi, la glicemia e altri parametri.
  • Esami diagnostici per escludere altre cause di aumento di peso: ipotiroidismo, sindrome di Cushing, etc.

Le terapie per l’obesità variano a seconda della gravità della condizione e delle esigenze individuali. Ecco alcune opzioni comuni:

  1. Cambiamenti nello stile di vita:
    • Dieta equilibrata: Ridurre l’apporto calorico, aumentare il consumo di frutta, verdura e fibre.
    • Attività fisica: L’esercizio regolare aiuta a bruciare calorie e a migliorare la salute generale.
    • Controllo dello stress: Ridurre lo stress può influenzare positivamente l’equilibrio energetico.
  2. Farmaci:
    • Alcuni farmaci possono aiutare a ridurre l’appetito o a bloccare l’assorbimento dei grassi.
    • Tuttavia, i farmaci devono essere prescritti da un medico e monitorati attentamente.
  3. Chirurgia bariatrica:
    • Questa opzione è riservata a persone con obesità grave o che non hanno ottenuto risultati significativi con altre terapie.
    • Tipi comuni di chirurgia includono il bypass gastrico e la sleeve gastrectomy.
  4. Supporto psicologico e gruppi di sostegno:
    • L’obesità può avere un impatto emotivo significativo. Il supporto psicologico può aiutare a gestire l’aspetto emotivo del trattamento.
  5. Monitoraggio regolare:
    • Visite mediche periodiche per valutare i progressi e apportare eventuali modifiche al piano di trattamento.

L’indice di massa corporea (IMC), noto anche come BMI (Body Mass Index), è un parametro che mette in relazione la massa corporea e la statura di un soggetto. Viene utilizzato come indicatore dello stato di peso forma. Ecco alcuni dettagli sull’IMC:

  • Calcolo del BMI: Si calcola dividendo il peso (espresso in chilogrammi) per il quadrato dell’altezza (espressa in metri). Ad esempio, se una persona pesa 70 kg ed è alta 1,75 m, il suo BMI sarà: BMI = peso (kg) / altezza (m)^2 = 22,6
  • Classificazione del peso:
    • Sottopeso: BMI inferiore a 18,5
    • Normopeso: BMI tra 18,5 e 24,9
    • Sovrappeso: BMI tra 25 e 29,9
    • Obesità:
      • Obesità di I grado: BMI tra 30,1 e 34,9
      • Obesità di II grado: BMI tra 35 e 39,9
      • Obesità di III grado: BMI 40 o superiore
      • Obesità estrema: BMI oltre 40

L’IMC è un parametro importante per la classificazione del sovrappeso e dell’obesità negli adulti.