COSA E’ LA MINERALOMETRIA OSSEA COMPUTERIZZATA
La MOC, che sta per Mineralometria ossea computerizzata, è una tecnica diagnostica che indaga sul grado di mineralizzazione delle ossa.
Questo esame può essere effettuato in diversi modi, con apparecchiature a ultrasuoni, su ossa di piccole dimensioni (avambraccio o calcagno) oppure con radiazioni ionizzanti (raggi X) sulle vertebre lombari, oppure con apparecchiature specifiche dette DEXA, sigla di Dual Energy X-Ray Absorptiometry, che significa “assorbimento a raggi X a doppia energia”.
Questo tipo di approccio consente un basso dosaggio di radiazioni e si impiega, in particolare, per indagare sulla colonna vertebrale.
PERCHE’ VIENE RICHIESTA?
L’esame serve a misurare la densità minerale delle ossa per rilevare un’eventuale demineralizzazione (perdita di minerali) dell’osso stesso. Grazie a esso si può sia diagnosticare l’osteoporosi e il suo grado di serietà, sia controllare nel tempo come risponde alle cure.
A volte la Moc è prescritta a chi fa molta attività fisica e spesso finisce vittima (senza una ragione evidente) di infortuni.
Indaga, inoltre, sulla condizione delle ossa di chi è colpito da anoressia oppure in caso di artrosi della colonna vertebrale o di scoliosi. In generale, è indicata tutte le volte che occorre avere un quadro chiaro delle condizioni delle ossa.
QUANDO E’ CONTROINDICATA?
L’esame può essere eseguito a qualunque età e non ha particolari controindicazioni, se è effettuato usando gli ultrasuoni. Se invece sono utilizzate le radiazioni, non può essere eseguito in gravidanza.
COME SI SVOLGE E QUANTO DURA?
L’esame può essere eseguito a qualunque età e non ha particolari controindicazioni, se è effettuato usando gli ultrasuoni. Se invece sono utilizzate le radiazioni, non può essere eseguito in gravidanza.
L’esame dura al massimo 10 minuti.
PROVOCA FASTIDIO?
Durante l’esecuzione non si avverte alcun fastidio.
COME CI SI PREPARA?
L’esame non richiede alcuna preparazione particolare, basta togliere tutti i gioielli ed eventuali indumenti con parti metalliche, come per esempio il reggiseno (per via dei gancetti o dei ferretti di sostegno).
COSA FARE DOPO?
Si possono riprendere immediatamente le normali attività e si può guidare.