MICOSI FUNGOIDE

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NOTE INFORMATIVE
  

La micosi fungoide, nota anche come linfoma cutaneo a cellule T, è una rara forma di cancro della pelle che colpisce principalmente i linfociti T, un tipo di globuli bianchi che fanno parte del sistema immunitario.

A differenza delle infezioni fungine a cui fa riferimento il nome, la micosi fungoide non è causata da funghi. Il termine deriva dall’aspetto fungoide delle lesioni cutanee che caratterizzano la malattia nelle sue fasi iniziali.

Epidemiologia:

  • –  La micosi fungoide rappresenta circa il 50% di tutti i linfomi cutanei.
  • –  È più comune negli uomini che nelle donne, con un picco di incidenza tra i 50 e i 60 anni.
  • –  La sua prevalenza è relativamente bassa, con circa 2-3 nuovi casi per milione di persone all’anno in Italia.

La micosi fungoide si sviluppa in fasi progressive, caratterizzate da lesioni cutanee che cambiano aspetto nel tempo. Ecco le principali fasi:

Fase maculosa:

  • –  Durata: mesi o anni.
  • –  Sintomi:
    1. Comparsa di macchie rosse o marroni (placche) sulla pelle, spesso con prurito.
    2. Dimensioni: da pochi millimetri a diversi centimetri.
    3. Forma: tondeggianti o ovalari.
    4. Bordi: ben definiti.
    5. Superficie: liscia o leggermente squamosa.
    6. Localizzazione: tronco, braccia e gambe, ma può interessare qualsiasi parte del corpo.

Fase patch:

  • –  Durata: mesi o anni.
  • –  Sintomi:
    1. Le macchie si ingrossano e possono fondersi tra loro, formando placche più grandi.
    2. La pelle diventa più spessa e dura.
    3. Il prurito può intensificarsi.

Fase a placche:

  • –  Durata: anni.
  • –  Sintomi:
    1. Le placche diventano ancora più spesse e assumono un aspetto verrucoso.
    2. Possono comparire noduli o tumori sotto la pelle.
    3. Il prurito può essere molto intenso.
    4. Possono manifestarsi affaticamento, perdita di peso e febbre.

Fase eritrodermica:

  • –  Durata: settimane o mesi.
  • –  Sintomi:
    1. La pelle diventa arrossata, infiammata e dolente in tutto il corpo.
    2. Prurito intenso e desquamazione.
    3. Brividi, febbre e perdita di peso.
    4. Stato di malessere generale.

Fase tumorale:

  • –  Durata: variabile.
  • –  Sintomi:
    1. I tumori cutanei si ingrossano e possono ulcerarsi.
    2. Coinvolgimento di organi interni in casi rari.
    3. Sintomi sistemici come stanchezza, perdita di peso, febbre e notturna.

Le cause precise della micosi fungoide non sono ancora completamente comprese. Si ipotizza che la malattia sia dovuta a una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici.

Fattori genetici:

  • –  Predisposizione genetica: Alcune persone nascono con una predisposizione genetica alla micosi fungoide. Questa predisposizione può essere ereditata dai genitori o può manifestarsi spontaneamente.
  • –  Varianti genetiche: Sono state identificate diverse varianti genetiche associate a un aumentato rischio di sviluppare la micosi fungoide. Queste varianti genetiche possono influenzare il modo in cui il sistema immunitario funziona o la risposta del corpo a determinati agenti esterni.

Fattori ambientali:

  • –  Esposizione a virus: L’esposizione a determinati virus, come il virus di Epstein-Barr (EBV), potrebbe essere un fattore scatenante in persone predisposte. L’EBV è un virus comune che può causare la mononucleosi infettiva.
  • –  Esposizione a sostanze chimiche: L’esposizione ad alcune sostanze chimiche, come pesticidi o solventi organici, potrebbe aumentare il rischio di sviluppare la micosi fungoide.

Fattori immunologici:

  • –  Disfunzione del sistema immunitario: Si pensa che un malfunzionamento del sistema immunitario giochi un ruolo chiave nello sviluppo della micosi fungoide. Questo malfunzionamento potrebbe portare alla proliferazione incontrollata dei linfociti T nella pelle, dando origine alle lesioni cutanee tipiche della malattia.

La diagnosi della micosi fungoide, o linfoma cutaneo a cellule T, si basa su una valutazione medica completa che include:

Anamnesi e visita medica:

  • –  Il medico raccoglierà informazioni sui sintomi del paziente, sulla sua storia medica familiare e sulle sue abitudini di vita.
  • –  Valuterà l’aspetto generale della pelle e la presenza di eventuali lesioni cutanee.
  • –  Esaminerà attentamente le lesioni, annotando la loro forma, dimensione, colore, distribuzione e consistenza.
  • –  Può palpare i linfonodi vicini per verificare se sono ingrossati.

Esami diagnostici:

  • –  Biopsia cutanea: Prelievo di un piccolo campione di pelle dalla lesione per un’analisi al microscopio. Questo è l’esame più importante per la diagnosi di micosi fungoide. Il campione di pelle viene analizzato da un patologo per identificare la presenza di cellule tumorali e le loro caratteristiche.
  • –  Esami del sangue: Possono essere utili per escludere altre condizioni e valutare lo stato di salute generale del paziente. Gli esami del sangue possono includere:
    1. Emogramma completo
    2. Esami di funzionalità epatica e renale
    3. Elettroliti
    4. LDH (lattato deidrogenasi)
    5. Beta-2 microglobulina
    6. Anticorpi anti-virus (ad esempio, EBV)
  • –  Esami di imaging: In alcuni casi, possono essere utili per valutare l’eventuale interessamento di organi interni. Gli esami di imaging possono includere:
    1. Radiografie del torace
    2. TC (tomografia computerizzata)
    3. PET (tomografia ad emissione di positroni)

Criteri diagnostici:

La diagnosi di micosi fungoide si basa su una combinazione di:

  • Sintomi tipici: Macchie o placche rosse sulla pelle, prurito, affaticamento, perdita di peso, febbre.
  • Reperti della biopsia cutanea: Presenza di cellule tumorali caratteristiche (linfociti T) nella pelle.
  • Esclusione di altre condizioni: Esami del sangue ed esami di imaging per escludere altre cause di sintomi simili.

La terapia per la micosi fungoide ha l’obiettivo di controllare la crescita dei linfociti T anomali, alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Il trattamento specifico varia in base a diversi fattori, tra cui lo stadio della malattia, l’età del paziente, la sua salute generale e la risposta ai trattamenti precedenti.

Le principali opzioni terapeutiche includono:

Terapie locali:

  • –  Corticosteroidi topici: Applicati direttamente sulle lesioni cutanee per ridurre l’infiammazione e il prurito.
  • –  Retinoidi topici: Possono essere utilizzati per ridurre la proliferazione delle cellule tumorali e migliorare l’aspetto della pelle.
  • –  Psoralen e luce ultravioletta A (PUVA): Questa terapia combina l’assunzione di un farmaco fotosensibilizzante (psoralen) con l’esposizione a raggi ultravioletti A (UVA) per distruggere le cellule tumorali.
  • –  Interferone alfa 2b: Un farmaco iniettabile che può essere utilizzato per controllare la crescita delle cellule tumorali.
  • –  Chemioterapia topica: Applicazione di chemioterapici direttamente sulle lesioni cutanee.

Terapie sistemiche:

  • –  Chemioterapia sistemica: Somministrazione di chemioterapici per via endovenosa o orale per trattare la malattia in tutto il corpo. I chemioterapici più comunemente utilizzati per la micosi fungoide includono:
    1. Clorambucile
    2. Metotrexate
    3. Bexarotene
  • –  Immunoterapia: Utilizzo di farmaci che stimolano il sistema immunitario per attaccare le cellule tumorali. I farmaci immunoterapici utilizzati per la micosi fungoide includono:
    1. Denileukin diftitox (Ontuvmo)
    2. Mogalizumab (Tremfya)

Terapie mirate:

  • –  Inibitori dell’istone deacetilase (HDAC): Questi farmaci bloccano l’attività di un enzima che regola l’espressione genica nelle cellule tumorali. Gli inibitori HDAC approvati per il trattamento della micosi fungoide includono:
    1. Romidepsin (Istodax)
    2. Belinostat (Beleodaq)
  • –  Inibitori di BRAF: Questi farmaci bloccano l’attività di una proteina che favorisce la crescita delle cellule tumorali. Gli inibitori BRAF utilizzati per la micosi fungoide includono:
    1. Vemurafenib (Zelboraf)
    2. Dabrafenib (Tafinlar)

Trapianto di cellule staminali:

  • –  In alcuni casi resistenti o in fase avanzata, il trapianto di cellule staminali autologhe o allogeniche può essere considerato come opzione terapeutica.

Supporto palliativo:

  • –  Indipendentemente dal trattamento specifico, è importante fornire un adeguato supporto palliativo ai pazienti con micosi fungoide per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Questo può includere:
    1. Controllo del dolore
    2. Gestione del prurito
    3. Supporto psicologico
    4. Assistenza nutrizionale