La LDH, o lattato deidrogenasi, è un enzima presente in quasi tutte le cellule del corpo umano. La sua funzione principale è quella di catalizzare la conversione del piruvato in lattato e viceversa, una reazione fondamentale nel metabolismo energetico, specialmente in condizioni di scarsità di ossigeno.
Distribuzione della LDH
La LDH è presente in diversi tessuti, ma le concentrazioni più elevate si trovano nel cuore, nel fegato, nei muscoli, nei reni, nei globuli rossi e nel cervello. Esistono cinque diverse forme (isoenzimi) di LDH, ognuna con una distribuzione tissutale specifica.
Perchè è utile eseguire questo esame?
L’esame della LDH è utile per diversi motivi:
- – Identificare un danno tissutale: Poiché la LDH viene rilasciata nel sangue quando le cellule sono danneggiate o distrutte, un aumento dei suoi livelli può indicare un danno tissutale in corso. Questo può aiutare i medici a diagnosticare condizioni come infarto del miocardio, malattie epatiche, malattie muscolari, anemia emolitica e alcuni tipi di cancro.
- – Monitorare l’efficacia del trattamento: Nei pazienti con malattie croniche come l’anemia o le patologie epatiche, l’esame della LDH può essere utilizzato per monitorare l’efficacia del trattamento e valutare la progressione della malattia.
- – Distinguere tra diversi tipi di versamento: In presenza di un accumulo di liquido in alcune zone del corpo (come polmoni, cuore o cavità addominale), l’esame della LDH, insieme ad altri test, può aiutare a capire se l’accumulo è dovuto a un’infiammazione o a uno squilibrio di pressione nei vasi sanguigni.
- – Valutare la stadiazione e la prognosi di alcuni tumori: In alcuni tipi di cancro, come il linfoma o il tumore del testicolo, i livelli di LDH possono essere utilizzati come marker tumorale per valutare la stadiazione della malattia, la prognosi e la risposta alla terapia.
Quali sono i valori normali?
In generale, per gli adulti, si considerano nella norma valori compresi tra
- – 105 e 233 U/L (unità per litro).
Tuttavia, è importante sottolineare che i valori normali possono differire in base all’età e al sesso. Ad esempio, nei neonati e nei bambini i valori possono essere più elevati.
Inoltre, alcuni laboratori potrebbero utilizzare diverse unità di misura, come mU/ml (milliunità per millilitro). In questo caso, i valori normali sarebbero compresi tra 80 e 300 mU/ml.
Quando aumenta?
I valori della LDH aumentano quando c’è un danno o una distruzione cellulare in uno o più tessuti del corpo. Questo perché la LDH è un enzima presente all’interno delle cellule e, quando queste vengono danneggiate, l’enzima viene rilasciato nel flusso sanguigno, facendo aumentare i suoi livelli.
Ecco alcune delle condizioni e situazioni che possono causare un aumento dei valori della LDH:
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Malattie cardiache:
- Infarto del miocardio (attacco di cuore)
- Insufficienza cardiaca congestizia
- Miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco)
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Malattie epatiche:
- Epatite (infiammazione del fegato)
- Cirrosi epatica
- Tumori del fegato
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Malattie muscolari:
- Distrofia muscolare
- Rabdomiolisi (rottura delle fibre muscolari)
- Traumi muscolari
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Malattie del sangue:
- Anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi)
- Anemia megaloblastica (carenza di vitamina B12 o acido folico)
- Leucemia
- Linfoma
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Altre condizioni:
- Infezioni (mononucleosi, meningite, HIV, ecc.)
- Embolia polmonare
- Malattie renali
- Pancreatite
- Alcuni tipi di cancro (polmone, testicoli, ecc.)
- Ictus
- Traumi o interventi chirurgici
Quando si abbassa?
I valori della LDH non si abbassano in maniera significativa in condizioni fisiologiche o patologiche. In generale, un valore basso di LDH non è considerato un problema clinico e non indica una specifica condizione medica.
Tuttavia, ci sono alcune situazioni in cui potresti osservare una diminuzione dei livelli di LDH:
- Guarigione da un danno tissutale: Dopo un evento che ha causato un aumento della LDH, come un infarto o un’infezione, i livelli dell’enzima tendono a diminuire gradualmente man mano che il tessuto danneggiato guarisce.
- Efficacia del trattamento: In alcune malattie, come l’anemia emolitica o alcuni tipi di cancro, una diminuzione dei livelli di LDH può indicare una risposta positiva al trattamento e un miglioramento della condizione.
Come prepararsi?
La preparazione per l’esame della LDH è generalmente semplice e richiede poche precauzioni:
- – Digiuno: Nella maggior parte dei casi, non è necessario il digiuno prima dell’esame. Tuttavia, alcuni laboratori potrebbero richiedere un digiuno di 8-12 ore, soprattutto se l’esame della LDH viene eseguito insieme ad altri test che richiedono il digiuno, come il profilo lipidico o la glicemia. È sempre meglio verificare con il proprio medico o il laboratorio le istruzioni specifiche.
- – Farmaci: Informa il tuo medico di tutti i farmaci che stai assumendo, inclusi quelli da banco e gli integratori. Alcuni farmaci possono influenzare i livelli di LDH, quindi il medico potrebbe consigliarti di sospenderne l’assunzione temporaneamente o di modificare il dosaggio prima dell’esame.