GLAUCOMA

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NOTE INFORMATIVE
  

Il glaucoma è una malattia cronica dell’occhio che può causare la perdita progressiva della vista se non trattata.

È caratterizzata da un aumento della pressione intraoculare, che danneggia il nervo ottico, il cavo neurale che collega l’occhio al cervello.

Esistono diversi tipi di glaucoma:

  • –  Glaucoma primario ad angolo aperto: Il tipo più comune, rappresenta circa il 70-80% dei casi di glaucoma. È caratterizzato da un’ostruzione graduale del sistema di drenaggio dell’umore acqueo, il fluido che riempie l’occhio, causando un aumento della pressione intraoculare.
  • –  Glaucoma primario ad angolo chiuso: Meno comune, rappresenta circa il 20-30% dei casi di glaucoma. È causato da un’ostruzione improvvisa del sistema di drenaggio dell’umore acqueo, con un rapido aumento della pressione intraoculare che può portare a sintomi acuti come dolore oculare, arrossamento, nausea e vomito.
  • –  Glaucoma secondario: Causato da altre condizioni mediche, come traumi oculari, infezioni, infiammazioni o l’uso prolungato di steroidi.
  • –  Glaucoma congenito: Presente dalla nascita, è una rara forma di glaucoma che si manifesta nei neonati o nei bambini piccoli.

Fattori di rischio:

  • –  Età: Il rischio di glaucoma aumenta con l’età.
  • –  Storia familiare: Avere familiari con glaucoma aumenta il rischio di svilupparlo.
  • –  Alta pressione intraoculare: Anche se non causa di per sé il glaucoma, una pressione intraoculare elevata è il principale fattore di rischio.
  • –  Razza: Alcune etnie, come gli afroamericani e gli ispanoamericani, sono a maggior rischio di sviluppare il glaucoma primario ad angolo aperto.
  • –  Altre condizioni mediche: Diabete, ipertensione, malattie cardiovascolari e miopia possono aumentare il rischio di glaucoma.

Il glaucoma, come detto in precedenza, è una malattia subdola che, soprattutto nelle sue fasi iniziali, non presenta sintomi evidenti. Questo rappresenta un pericolo, perché la progressione del danno al nervo ottico e la perdita della vista possono avvenire in modo graduale e quasi impercettibile, fino a quando non diventa troppo tardi per intervenire efficacemente.

Tuttavia, è importante prestare attenzione ad alcuni segnali che potrebbero indicare la presenza di glaucoma, soprattutto se si è a rischio per questa malattia. Ecco alcuni dei sintomi a cui fare attenzione:

Vista:

  • –  Visione offuscata o annebbiata: Può manifestarsi in modo generico o in una specifica area del campo visivo, tipicamente la visione periferica.
  • –  Perdita della vista: In casi avanzati, la perdita della vista può diventare grave e colpire anche la visione centrale.
  • –  Visione notturna ridotta: Difficoltà a vedere in condizioni di scarsa luminosità.
  • –  Aloni intorno alle luci: Vedere aloni o riflessi luminosi fastidiosi, soprattutto di notte o in condizioni di scarsa illuminazione.

Dolore e altri sintomi:

  •  –   Dolore oculare: Un dolore acuto e intenso all’occhio, spesso accompagnato da arrossamento, può essere un sintomo di glaucoma ad angolo chiuso, una forma più rara ma grave della malattia.
  • –  Mal di testa: Un fastidioso mal di testa, soprattutto nella zona intorno agli occhi, può essere associato al glaucoma.
  • –  Nausea e vomito: In casi gravi di glaucoma ad angolo chiuso, possono manifestarsi nausea e vomito.
  • –  Arrossamento oculare: L’occhio può apparire arrossato e gonfio, soprattutto nel glaucoma ad angolo chiuso.
  • –  Fotofobia: Sensibilità eccessiva alla luce, con fastidio e dolore durante l’esposizione a fonti luminose.

Le cause del glaucoma sono diverse e non sempre completamente comprese. Tuttavia, il fattore chiave che determina lo sviluppo della malattia è un aumento della pressione intraoculare.

L’occhio produce continuamente un fluido chiamato umor acqueo. Questo fluido nutre e ossigena i tessuti oculari e viene poi drenato attraverso un sistema di canali e trabecole. Se questo sistema di drenaggio non funziona correttamente, l’umor acqueo si accumula all’interno dell’occhio, causando un aumento della pressione intraoculare.

La diagnosi del glaucoma si basa su un esame oculistico completo che include diverse procedure:

Misurazione della pressione intraoculare (tonometria): La pressione intraoculare viene misurata utilizzando uno strumento chiamato tonometro. Esistono diverse tecniche di tonometria, tra cui la tonometria a contatto e la tonometria ad aria.

Esame del nervo ottico: L’oculista valuterà l’aspetto del nervo ottico, il cavo neurale che collega l’occhio al cervello, osservandolo attraverso il fondo oculare. Il nervo ottico può presentare segni di danneggiamento causato dalla pressione intraoculare elevata, come scavo del disco ottico e assottigliamento delle fibre nervose.

Esame del campo visivo: Il campo visivo è l’area che l’occhio può vedere in determinate posizioni dello sguardo. L’esame del campo visivo viene eseguito utilizzando strumenti computerizzati che misurano la sensibilità alla luce in diverse zone della retina. La perdita del campo visivo è un sintomo tipico del glaucoma avanzato.

Altri esami: In alcuni casi, possono essere necessari esami diagnostici addizionali, come la pachimetria corneale (misurazione dello spessore della cornea) o la gonioscopia (esame del sistema di drenaggio dell’umor acqueo).

Fattori che possono influenzare l’iter diagnostico:

  • –  Età del paziente
  • –  Storia familiare di glaucoma o di altre malattie infiammatorie intestinali
  • –  Gravidanza o allattamento
  • –  Sintomi presenti e loro gravità
  • –  Risultati degli esami effettuati

Le terapie per il glaucoma hanno l’obiettivo di ridurre la pressione intraoculare e prevenire il danneggiamento del nervo ottico. La scelta del trattamento più adatto dipende da diversi fattori, tra cui:

Tipo e gravità del glaucoma:

  • –  Glaucoma primario ad angolo aperto: In genere trattato con colliri, farmaci orali o laser terapia.
  • –  Glaucoma primario ad angolo chiuso: Richiede un trattamento immediato per abbassare rapidamente la pressione intraoculare, spesso con farmaci o intervento chirurgico.
  • –  Glaucoma secondario: Il trattamento dipende dalla causa sottostante, oltre alla riduzione della pressione intraoculare.
  • –  Glaucoma avanzato: Può richiedere un intervento chirurgico o trattamenti più invasivi.

Caratteristiche del paziente:

  • –  Età e condizioni generali di salute
  • –  Storia di precedenti interventi chirurgici oculari
  • –  Allergie a farmaci
  • –  Preferenze del paziente

Opzioni terapeutiche:

Farmaci:

  • –  Colliri: I colliri sono la prima linea di trattamento per la maggior parte dei tipi di glaucoma. I colliri più comuni contengono beta-bloccanti, agonisti alfa-adrenergici, inibitori dell’anidrasi carbonica o prostaglandine analoghe.
  • –  Farmaci orali: Se i colliri non sono sufficienti, possono essere prescritti farmaci orali, come i beta-bloccanti o gli inibitori dell’anidrasi carbonica.

Laser terapia:

  • –  Trabeculoplastica laser: Questa procedura utilizza un laser per creare piccoli fori nel trabecolato, il sistema di drenaggio dell’umor acqueo dell’occhio, per migliorare il deflusso del fluido e ridurre la pressione intraoculare.
  • –  Ciclofotocoagulazione laser: Questo trattamento utilizza un laser per distruggere alcune cellule produttrici di umor acqueo, riducendone la produzione e abbassando la pressione intraoculare.

Chirurgia:

  • –  Trabeculectomia: Questa è la procedura chirurgica più comune per il glaucoma. Viene creata una nuova via di drenaggio per l’umor acqueo all’esterno dell’occhio, abbassando la pressione intraoculare.
  • –  Impianto di valvola di drenaggio: In alcuni casi, può essere impiantata una valvola di drenaggio miniaturizzata per aiutare a drenare l’umor acqueo dall’occhio.

Riabilitazione post-chirurgica:

  • –  Dopo l’intervento chirurgico, è importante seguire attentamente le istruzioni del medico per la riabilitazione, che può includere:
    1. Utilizzo di colliri: Per prevenire infezioni e favorire la guarigione.
    2. Visite oculistiche regolari: Per monitorare la pressione intraoculare e l’andamento della guarigione.
    3. Protezione dell’occhio: Indossare occhiali protettivi durante le attività che potrebbero comportare un rischio per l’occhio.
    4. Evitare sforzi e attività intense: Nelle prime settimane dopo l’intervento.

Prognosi:

  • –  Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, la maggior parte delle persone con glaucoma può preservare la vista e prevenire la cecità.
  • –  Tuttavia, è importante sottoporsi a regolari visite oculistiche per monitorare la pressione intraoculare e l’evoluzione della malattia.
  • –  La perdita della vista causata dal glaucoma è irreversibile, quindi la diagnosi e il trattamento precoci sono cruciali per prevenire gravi complicazioni.