FOSFATASI ALCALINA

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

La fosfatasi alcalina (ALP) è un enzima presente in diversi tessuti del corpo, principalmente nel fegato e nelle ossa, ma anche in quantità minori nell’intestino, nei reni e nella placenta.

Funzioni:

  • –  Nelle ossa: L’ALP è prodotta dagli osteoblasti, cellule responsabili della formazione del tessuto osseo. Gioca un ruolo cruciale nella mineralizzazione delle ossa, ovvero nel processo di deposizione dei minerali che le rendono dure e resistenti.
  • –  Nel fegato: L’ALP è presente nelle cellule che rivestono i dotti biliari, piccoli canali che trasportano la bile dal fegato all’intestino. La bile è essenziale per la digestione dei grassi.

L’esame della fosfatasi alcalina (ALP) è utile per diversi motivi:

  1. Diagnosi di malattie del fegato e delle ossa:

    • –  Livelli elevati di ALP possono indicare la presenza di malattie del fegato, come l’epatite, la cirrosi, l’ostruzione dei dotti biliari o tumori al fegato.
    • –  Allo stesso modo, livelli elevati possono segnalare malattie delle ossa, come il morbo di Paget, l’osteomalacia, il rachitismo o tumori ossei.
  2. Monitoraggio dell’efficacia del trattamento:

    • –  In caso di malattie del fegato o delle ossa, l’esame ALP può essere ripetuto periodicamente per monitorare l’efficacia del trattamento e valutare se la condizione sta migliorando o peggiorando.
  3. Screening in presenza di sintomi specifici:

    • –  Se un paziente presenta sintomi come dolore alle ossa, ittero, debolezza o perdita di peso, il medico può richiedere l’esame ALP per aiutare a identificare la causa sottostante.
  4. Valutazione della funzione epatica in caso di assunzione di farmaci:

    • –  Alcuni farmaci possono danneggiare il fegato. L’esame ALP può essere utilizzato per monitorare la funzione epatica in pazienti che assumono questi farmaci.
  5. Controllo durante la gravidanza:

    • –  I livelli di ALP possono aumentare fisiologicamente durante la gravidanza a causa della produzione di ALP da parte della placenta. Tuttavia, un aumento eccessivo può indicare problemi al fegato o altre complicazioni.

I valori normali della fosfatasi alcalina (ALP) possono variare a seconda dell’età, del sesso e del laboratorio di analisi. Tuttavia, in generale, i seguenti intervalli sono considerati normali:

  • –  Adulti: 40-130 U/L
  • –  Bambini e adolescenti: I valori possono essere più elevati a causa della crescita ossea.
    1. Fino a 1 anno: 110-700 U/L
    2. Da 1 a 10 anni: 110-550 U/L
    3. Da 10 a 15 anni: 130-700 U/L

L’entità dell’aumento dei valori della fosfatasi alcalina (ALP) può variare notevolmente a seconda della causa sottostante.

  • –  In condizioni fisiologiche:
    1. Gravidanza: Durante la gravidanza, i livelli di ALP possono aumentare fino a 2-3 volte il limite superiore del normale.
    2. Crescita: Nei bambini e negli adolescenti, i livelli di ALP possono essere anche 3-4 volte superiori rispetto agli adulti, a causa dell’intensa attività di crescita ossea.
    3. Menopausa: Nelle donne dopo la menopausa, i livelli di ALP possono aumentare leggermente a causa dei cambiamenti ormonali e del rischio di osteoporosi.
  • –  In condizioni patologiche:
    1. Malattie del fegato: In caso di malattie del fegato, come l’epatite o la cirrosi, i livelli di ALP possono aumentare da 2 a 3 volte il limite superiore del normale, ma in alcuni casi possono essere anche molto più elevati.
    2. Malattie delle ossa: Nelle malattie delle ossa, come il morbo di Paget o le metastasi ossee, i livelli di ALP possono aumentare significativamente, anche di 10-20 volte il limite superiore del normale.
    3. Altre condizioni: In altre condizioni, come l’infarto intestinale o alcune forme di cancro, l’aumento di ALP può essere variabile, a seconda della gravità della situazione.

I valori della fosfatasi alcalina (ALP) possono abbassarsi in diverse situazioni, anche se è meno comune rispetto all’aumento dei valori. Ecco alcune delle principali cause di ALP bassa:

Condizioni mediche:

  1. Ipofosfatasia: È una rara malattia genetica che causa una diminuzione dell’attività dell’ALP, portando a problemi nella mineralizzazione delle ossa e dei denti.
  2. Malnutrizione: Una grave malnutrizione, in particolare una carenza di proteine, può causare una diminuzione dei livelli di ALP.
  3. Carenza di zinco: Lo zinco è un minerale essenziale per la funzione dell’ALP. Una sua carenza può portare a una diminuzione dei livelli dell’enzima.
  4. Anemia perniciosa: Questa forma di anemia, causata da una carenza di vitamina B12, può influenzare la produzione di ALP.
  5. Morbo di Wilson: È una rara malattia genetica che causa un accumulo di rame nel fegato e in altri organi. In alcuni casi, può essere associata a una diminuzione dei livelli di ALP.
  6. Ipotiroidismo: Una ridotta funzione della tiroide può causare una diminuzione dei livelli di ALP.

Altri fattori:

  1. Trasfusioni di sangue: Le trasfusioni di sangue possono diluire il sangue e ridurre temporaneamente i livelli di ALP.
  2. Intervento di bypass cardiaco: Questo tipo di intervento chirurgico può influenzare temporaneamente i livelli di ALP.
  3. Farmaci: Alcuni farmaci, come gli estrogeni o alcuni antinfiammatori, possono abbassare i livelli di ALP.

La preparazione per l’esame della fosfatasi alcalina è relativamente semplice e prevede principalmente:

  1. Digiuno: È generalmente richiesto un digiuno di almeno 8-10 ore prima del prelievo di sangue. Durante questo periodo, è possibile bere acqua, ma è consigliabile evitare altre bevande, come caffè, tè o succhi di frutta.
  2. Comunicare l’assunzione di farmaci: Informa il tuo medico di tutti i farmaci che stai assumendo, compresi quelli da banco e gli integratori, poiché alcuni possono influenzare i livelli di ALP. Il medico ti dirà se è necessario sospendere l’assunzione di qualche farmaco prima dell’esame.
  3. Comunicare eventuali condizioni mediche: Se sei in gravidanza o hai altre condizioni mediche, come malattie del fegato o delle ossa, informa il tuo medico. Queste informazioni aiuteranno a interpretare correttamente i risultati dell’esame.