EMOCROMO

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

L’emocromo, noto anche come esame emocromocitometrico, è un esame del sangue molto comune che fornisce informazioni dettagliate sulle cellule presenti nel sangue: globuli rossi (eritrociti), globuli bianchi (leucociti) e piastrine.

Cosa misura l’emocromo?

  • –  Globuli rossi:
    1. Numero di globuli rossi
    2. Emoglobina (Hb): la proteina che trasporta l’ossigeno
    3. Ematocrito (Hct): la percentuale di globuli rossi nel volume totale del sangue
    4. MCV (Volume Corpuscolare Medio): la dimensione media dei globuli rossi
    5. MCH (Emoglobina Corpuscolare Media): la quantità media di emoglobina in un globulo rosso
    6. MCHC (Concentrazione di Emoglobina Corpuscolare Media): la concentrazione media di emoglobina all’interno dei globuli rossi
    7. RDW (Ampiezza di Distribuzione dei Globuli Rossi): la variabilità nella dimensione dei globuli rossi
  • –  Globuli bianchi:
    1. Numero totale di globuli bianchi
    2. Formula leucocitaria: la percentuale dei diversi tipi di globuli bianchi (neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili, basofili)
  • –  Piastrine:
    1. Numero di piastrine
    2. MPV (Volume Piastrinico Medio): la dimensione media delle piastrine

L’esame emocromo è utile per diverse ragioni, principalmente legate alla sua capacità di fornire un quadro generale dello stato di salute del paziente e di individuare eventuali patologie del sangue o di altri organi:

1. Valutazione dello stato generale di salute:

  • –  L’emocromo fornisce informazioni cruciali sul funzionamento del midollo osseo, sulla capacità di trasportare ossigeno, sulla presenza di infezioni o infiammazioni e sulla coagulazione del sangue. Può essere utilizzato come screening di routine per valutare lo stato di salute generale o per monitorare l’andamento di una malattia cronica.

2. Diagnosi di anemie e altre patologie del sangue:

  • –  Un emocromo può aiutare a diagnosticare diversi tipi di anemia, come l’anemia sideropenica (carenza di ferro), l’anemia megaloblastica (carenza di vitamina B12 o acido folico) o l’anemia emolitica (distruzione dei globuli rossi).
  • –  Può anche essere utile per identificare altre patologie del sangue, come leucemie, linfomi o disturbi della coagulazione.

3. Individuazione di infezioni e infiammazioni:

  • –  Un aumento del numero di globuli bianchi può suggerire la presenza di un’infezione batterica o virale. L’analisi della formula leucocitaria può fornire ulteriori informazioni sul tipo di infezione.
  • –  Un aumento degli eosinofili può indicare una reazione allergica o un’infezione parassitaria.

4. Monitoraggio dell’efficacia di terapie:

  • –  L’emocromo può essere utilizzato per monitorare l’andamento di malattie del sangue o l’efficacia di trattamenti chemioterapici o radioterapici, valutando nel tempo le variazioni dei parametri ematici.

5. Valutazione pre-operatoria:

  • –  Prima di un intervento chirurgico, l’emocromo è spesso richiesto per valutare la capacità del paziente di affrontare l’operazione e per escludere eventuali problemi di coagulazione o infezioni.

I valori normali dell’emocromo possono variare leggermente a seconda del laboratorio e del metodo utilizzato, ma in generale si considerano questi intervalli di riferimento:

Globuli rossi (eritrociti)

  • –  Uomo: 4.5 – 5.9 milioni/µL
  • –  Donna: 4.0 – 5.2 milioni/µL
  • –  Emoglobina (Hb)
    1. Uomo: 13.5 – 17.5 g/dL
    2. Donna: 12.0 – 16.0 g/dL
  • –  Ematocrito (Hct)
    1. Uomo: 41 – 53%
    2. Donna: 36 – 46%
  • –  MCV (Volume Corpuscolare Medio)
    1. 80 – 100 fL
  • –  MCH (Emoglobina Corpuscolare Media)
    1. 27 – 33 pg
  • –  MCHC (Concentrazione di Emoglobina Corpuscolare Media)
    1. 32 – 36 g/dL
  • –  RDW (Ampiezza di Distribuzione dei Globuli Rossi)
    1. 11.5 – 14.5%

Globuli bianchi (leucociti)

  • –  4.000 – 10.000/µL
  • –  Formula leucocitaria
    1. Neutrofili: 40 – 70%
    2. Linfociti: 20 – 40%
    3. Monociti: 2 – 8%
    4. Eosinofili: 1 – 4%
    5. Basofili: 0 – 1%

Piastrine

  • –  150.000 – 400.000/µL
  • –  MPV (Volume Piastrinico Medio)
    • 7.4 – 10.4 fL

I valori dell’emocromo possono aumentare in diverse situazioni, a seconda del parametro specifico considerato. Ecco alcune delle cause più comuni di aumento dei valori dell’emocromo:

Globuli rossi (eritrociti)

  1. Poliglobulia: Aumento della produzione di globuli rossi, spesso associata a malattie del midollo osseo o a condizioni che riducono l’apporto di ossigeno ai tessuti (come l’alta quota o malattie polmonari croniche).
  2. Disidratazione: La perdita di liquidi corporei può concentrare il sangue, aumentando artificialmente il numero di globuli rossi e l’ematocrito.
  3. Uso di alcuni farmaci o sostanze: Alcuni farmaci, come gli steroidi anabolizzanti o l’eritropoietina (EPO), possono stimolare la produzione di globuli rossi.

Emoglobina (Hb) ed Ematocrito (Hct)

  1. Le cause di aumento dell’emoglobina e dell’ematocrito sono simili a quelle dell’aumento dei globuli rossi.

Globuli bianchi (leucociti)

  1. Infezioni: Batteriche, virali, fungine o parassitarie. L’aumento dei globuli bianchi è una risposta del sistema immunitario per combattere l’infezione.
  2. Infiammazioni: Malattie infiammatorie croniche, come l’artrite reumatoide o le malattie infiammatorie intestinali, possono causare un aumento dei globuli bianchi.
  3. Stress: Lo stress fisico o emotivo può causare un aumento temporaneo dei globuli bianchi.
  4. Leucemie: Le leucemie sono tumori del sangue che causano una produzione incontrollata di globuli bianchi anomali.

Piastrine

  1. Infiammazioni: Alcune malattie infiammatorie possono stimolare la produzione di piastrine.
  2. Infezioni: Alcune infezioni, specialmente quelle virali, possono causare un aumento delle piastrine.
  3. Traumi o interventi chirurgici: Il corpo può produrre più piastrine in risposta a un trauma o a un intervento chirurgico per favorire la coagulazione del sangue.
  4. Trombocitemia essenziale: È una malattia rara del midollo osseo che causa un aumento incontrollato della produzione di piastrine.

I valori dell’emocromo possono abbassarsi in diverse situazioni, a seconda del parametro specifico considerato. Ecco alcune delle cause più comuni di diminuzione dei valori dell’emocromo:

Globuli rossi (eritrociti), Emoglobina (Hb) ed Ematocrito (Hct)

Una diminuzione di questi valori indica generalmente la presenza di anemia, che può essere causata da:

  1. Carenza di ferro: L’anemia sideropenica è la forma più comune di anemia ed è causata da una carenza di ferro, essenziale per la produzione di emoglobina.
  2. Carenza di vitamine: Carenze di vitamina B12 o acido folico possono causare anemia megaloblastica, caratterizzata da globuli rossi di dimensioni maggiori del normale.
  3. Perdite di sangue: Emorragie acute o croniche, come quelle causate da ulcere, tumori, mestruazioni abbondanti o traumi, possono portare ad anemia.
  4. Malattie croniche: Alcune malattie croniche, come l’insufficienza renale, le malattie infiammatorie croniche o i tumori, possono interferire con la produzione di globuli rossi o accorciarne la durata di vita.
  5. Malattie del midollo osseo: Alcune malattie del midollo osseo, come leucemie o mielodisplasie, possono compromettere la produzione di globuli rossi.
  6. Emolisi: La distruzione eccessiva di globuli rossi, come avviene nell’anemia emolitica, può portare ad una diminuzione dei valori dell’emocromo.

Globuli bianchi (leucociti)

  1. Infezioni virali: Alcune infezioni virali, come l’influenza o il morbillo, possono causare una temporanea diminuzione dei globuli bianchi, in particolare dei linfociti.
  2. Malattie del midollo osseo: Alcune malattie del midollo osseo, come leucemie o aplasia midollare, possono compromettere la produzione di globuli bianchi.
  3. Terapie immunosoppressive: Farmaci che sopprimono il sistema immunitario, come quelli utilizzati nei trapianti d’organo o nelle malattie autoimmuni, possono causare una diminuzione dei globuli bianchi.
  4. Carenze nutrizionali: Carenze di alcune vitamine o minerali, come la vitamina B12 o il folato, possono influenzare la produzione di globuli bianchi.

Piastrine

  1. Malattie del midollo osseo: Come leucemie, linfomi o aplasia midollare, possono ridurre la produzione di piastrine.
  2. Infezioni virali: Alcune infezioni virali possono causare una diminuzione delle piastrine.
  3. Malattie autoimmuni: In alcune malattie autoimmuni, il sistema immunitario può attaccare le piastrine, causandone una diminuzione.
  4. Farmaci: Alcuni farmaci, come l’eparina o alcuni antibiotici, possono interferire con la funzione delle piastrine o causarne la distruzione.

La preparazione per l’esame dell’emocromo è generalmente semplice e prevede pochi accorgimenti:

1. Digiuno:

  1. Generalmente non è richiesto: Nella maggior parte dei casi, non è necessario essere a digiuno per l’emocromo. Tuttavia, alcuni laboratori o medici potrebbero richiedere un digiuno di 8-12 ore prima del prelievo, soprattutto se l’esame include anche la valutazione di altri parametri, come la glicemia o il colesterolo.
  2. Verifica con il tuo medico o il laboratorio: È sempre meglio verificare con il tuo medico o il laboratorio di analisi se è necessario il digiuno e per quanto tempo.

2. Farmaci:

  1. Informa il tuo medico: Comunica al tuo medico tutti i farmaci, integratori o terapie ormonali che stai assumendo. Alcuni farmaci possono influenzare i risultati dell’emocromo, quindi il medico potrebbe consigliarti di sospenderne l’assunzione temporaneamente o di modificare il dosaggio.

3. Attività fisica intensa:

  1. Evita sforzi eccessivi: È consigliabile evitare attività fisica intensa nelle 24 ore precedenti l’esame, poiché può influenzare alcuni parametri, come i globuli bianchi o la creatinchinasi.