L’edema non è una malattia, ma una manifestazione clinica (sintomo) che può essere causata da diverse condizioni o malattie. Il termine edema indica il gonfiore che compare in una zona del corpo a causa dell’accumulo di liquidi che si verifica nello spazio libero presente tra le cellule, al di fuori dei vasi (tessuti interstiziali)
Come si manifesta?
L’edema si manifesta attraverso il gonfiore di una parte del corpo a causa dell’accumulo di liquidi negli spazi tra le cellule, al di fuori dei vasi sanguigni. Ecco alcuni segni e sintomi comuni associati all’edema:
- Gonfiore: L’area interessata appare gonfia e tesa. Le zone più colpite sono spesso le gambe, le caviglie e le braccia.
- Pelle tesa e lucida: La pelle sopra l’edema può apparire tesa e riflettere la luce.
- Avvallamento: Se premi delicatamente sulla zona gonfia, potresti notare un avvallamento temporaneo sulla pelle. Questo è dovuto all’accumulo di liquidi.
Quali sono le cause?
Ecco alcune possibili cause dell’edema:
- Stile di vita sedentario: Rimandare troppo a lungo il movimento o rimanere fermi in una posizione può contribuire all’edema.
- Gravidanza: Durante la gestazione, il corpo trattiene più acqua e sodio a causa delle maggiori necessità del feto e della placenta, aumentando il rischio di sviluppare edema.
- Sindrome premestruale: Alcune donne possono sperimentare gonfiore e ritenzione idrica durante il ciclo mestruale.
- Infortunio: Lesioni o traumi possono causare edema.
- Farmaci: L’assunzione di alcuni farmaci, come antipertensivi, antinfiammatori non steroidei (FANS) o farmaci steroidei ed estrogeni, può contribuire all’edema.
- Malattie sottostanti:
- Problemi renali: L’insufficienza renale può alterare il bilancio dei liquidi nel corpo.
- Insufficienza cardiaca: Il cuore può avere difficoltà a pompare il sangue, causando accumulo di liquidi.
- Carenza proteica: Una dieta povera di proteine può influenzare la regolazione dei liquidi.
L’edema può anche essere associato a condizioni come cirrosi epatica, amiloidosi, immunocomplessi e trombosi venosa profonda.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi dell’edema coinvolge una valutazione completa da parte di un professionista medico. Ecco alcuni passaggi comuni coinvolti nella diagnosi:
- Anamnesi e storia clinica: Il medico raccoglierà informazioni sulla tua storia medica, sintomi, fattori di rischio e altre condizioni di salute. Sarà importante discutere eventuali farmaci assunti, abitudini alimentari e stile di vita.
- Esame fisico:
- Il medico esaminerà l’area interessata per valutare il grado di gonfiore, la consistenza della pelle e la presenza di avvallamenti.
- Potrebbe misurare la circonferenza delle gambe o delle braccia per monitorare eventuali cambiamenti nel tempo.
- Esami di laboratorio:
- Emocromo completo (CBC): Per valutare i livelli di globuli rossi e bianchi.
- Esami delle urine: Per verificare la funzionalità renale e la presenza di proteine o altre anomalie.
- Ecografia ed Ecocolordoppler:
- L’ecografia ed ecocolordoppler possono aiutare a visualizzare i tessuti e gli organi interni, inclusi i vasi sanguigni e le strutture linfatiche.
- Possono rilevare eventuali ostruzioni o anomalie.
- Esami specifici:
- Se il medico sospetta una causa specifica, potrebbe richiedere ulteriori esami:
- Ecocardiogramma: Per valutare la funzione cardiaca.
- Esami della funzionalità renale: Per escludere problemi renali.
- Esami epatici: Per valutare la funzionalità del fegato.
- Esami per trombosi venosa profonda: Se c’è sospetto di coaguli di sangue.
- Se il medico sospetta una causa specifica, potrebbe richiedere ulteriori esami:
- Biopsia:
- In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una biopsia dei tessuti per identificare la causa sottostante dell’edema.
Quali sono le terapie?
Le terapie per l’edema dipendono dalla causa sottostante e dalla gravità del gonfiore. Ecco alcune opzioni comuni:
- Diuretici: Questi farmaci aiutano a rimuovere l’eccesso di liquidi dal corpo, riducendo l’edema. Tuttavia, vanno utilizzati sotto la supervisione di un medico.
- Cambiamenti nello stile di vita:
- Limitare l’assunzione di sale: Ridurre il consumo di cibi salati può aiutare a diminuire la ritenzione idrica.
- Esercizio fisico regolare: Mantenere un’attività fisica costante può migliorare la circolazione e prevenire l’accumulo di liquidi.
- Sollevare le gambe: Riposare con le gambe sollevate può favorire il drenaggio dei liquidi.
- Trattamento della causa sottostante:
- Se l’edema è dovuto a una malattia cardiaca, renale o epatica, il trattamento mirerà a gestire quella specifica condizione.
- Ad esempio, per l’insufficienza cardiaca, possono essere prescritti farmaci per migliorare la funzione cardiaca.
- Compressione: L’utilizzo di calze a compressione può aiutare a ridurre l’edema nelle gambe.
- Chirurgia:
- In alcuni casi, potrebbe essere necessario intervenire chirurgicamente per rimuovere l’edema causato da ostruzioni o altre anomalie.
- Gestione del peso: Mantenere un peso corporeo sano può contribuire a ridurre l’edema.