DOLORE TORACICO

Segni e Sintomi

NOTE INFORMATIVE
  

Il dolore toracico è un disturbo che può avere diverse cause e diversi gradi di intensità.

Se si avverte un dolore forte e improvviso al petto, è importante chiamare subito un’ambulanza, soprattutto se si manifestano sintomi come sensazione di peso sull’addome, dolore che dura oltre 15 minuti, estensione del dolore ad altre parti del corpo o presenza di altri disturbi come affanno, nausea o sudorazione. Inoltre, chi è a rischio di malattie coronariche (ad esempio, fumatori, obesi, ipertesi, diabetici o con alti livelli di colesterolo) deve prestare particolare attenzione.

Il dolore toracico può manifestarsi in vari modi, a seconda della causa sottostante. Ecco alcuni dei sintomi comuni associati al dolore al petto:

  1. Dolore o oppressione: Spesso descritto come una sensazione di peso, pressione o bruciore nel petto. Può irradiarsi verso il braccio sinistro, la spalla, la mandibola o la schiena.
  2. Dolore improvviso e intenso: Se si avverte un dolore acuto e insopportabile al petto, potrebbe essere un segnale di emergenza, come un infarto.
  3. Dolore che peggiora con l’attività fisica: Ad esempio, durante l’esercizio o quando si cammina su per le scale.
  4. Dolore che migliora con il riposo: Ad esempio, l’angina può causare dolore durante l’attività fisica, ma tende a diminuire quando ci si ferma.
  5. Dolore associato ad altri sintomi: Affanno, sudorazione e nausea possono accompagnare il dolore toracico.

Il dolore toracico può avere diverse origini, e alcune di esse richiedono attenzione immediata. Ecco alcune delle possibili cause:

  1. Problemi cardiaci:
    • Infarto: Blocco improvviso del flusso di sangue in una parte del cuore, con dolore persistente e spesso accompagnato da sudorazione e vomito.
    • Angina: Riduzione del flusso di sangue al cuore, con dolore che migliora dopo il riposo.
    • Miocardite: Infiammazione del muscolo cardiaco, con sintomi simili a quelli di un infarto.
    • Aneurisma aortico e dissezione aortica: Condizioni gravi che coinvolgono l’aorta.
  2. Altre cause:
    • Reflusso gastroesofageo: Acidi dallo stomaco risalgono nell’esofago, causando bruciore e cattivo sapore in bocca.
    • Stiramento muscolare della gabbia toracica: Può essere doloroso e si attenua con il riposo.
    • Costocondrite: Infiammazione della cartilagine che collega le costole allo sterno, causando dolore e indolenzimento alle costole.

La diagnosi del dolore toracico richiede un’approfondita valutazione clinica e talvolta l’utilizzo di test diagnostici. Ecco alcuni passaggi comuni per determinare la causa del dolore al petto:

  1. Anamnesi e colloquio con il paziente:
    • Il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica del paziente, compresi sintomi, fattori di rischio e eventuali condizioni preesistenti.
    • Domande specifiche riguardano la natura del dolore (intensità, localizzazione, irradiazione), fattori scatenanti, durata e sintomi associati.
  2. Esame fisico:
    • Il medico esegue un esame fisico completo, concentrandosi sul torace, il sistema cardiovascolare e altri organi correlati.
    • Si cercano segni di infiammazione, anomalie cardiache, tensione muscolare o sensibilità.
  3. Elettrocardiogramma (ECG):
    • L’ECG registra l’attività elettrica del cuore. È utile per identificare anomalie cardiache come l’infarto o l’angina.
  4. Esami del sangue:
    • I test cardiaci, come la troponina, possono rilevare danni al muscolo cardiaco.
    • Altri esami del sangue possono aiutare a escludere altre cause, come l’anemia o l’infiammazione.
  5. Radiografia del torace:
    • L’immagine radiografica può rivelare anomalie polmonari, costole fratturate o altre condizioni.
  6. Ecocardiogramma:
    • Questo esame utilizza ultrasuoni per visualizzare il cuore e le sue strutture. È utile per valutare la funzione cardiaca.
  7. Angiografia coronarica:
    • Un catetere viene inserito nell’arteria coronaria per valutare eventuali ostruzioni o stenosi.
  8. Endoscopia esofagea:
    • Se si sospetta il reflusso gastroesofageo, l’endoscopia può esaminare l’esofago e lo stomaco.
  9. Altri test specifici:
    • A seconda dei sintomi e dei fattori di rischio, possono essere eseguiti altri test, come la scintigrafia miocardica o la tomografia computerizzata.

Le terapie per il dolore toracico dipendono dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Ecco alcune opzioni di trattamento:

  1. Angina e infarto:
    • Nitroglicerina: Viene utilizzata per alleviare l’angina, dilatando i vasi sanguigni e aumentando il flusso di sangue al cuore.
    • Farmaci antiaggreganti piastrinici: Riducono il rischio di coaguli sanguigni.
    • Intervento coronarico: In caso di ostruzione delle arterie coronarie, può essere necessario un intervento chirurgico o una procedura di angioplastica.
  2. Reflusso gastroesofageo:
    • Farmaci antacidi: Aiutano a ridurre l’acidità nello stomaco.
    • Inibitori di pompa protonica (PPI): Riducono la produzione di acido gastrico.
    • Cambiamenti nello stile di vita: Evitare pasti pesanti, alcol, caffè e tabacco.
  3. Stiramento muscolare della gabbia toracica:
    • Riposo e ghiaccio: Riducono l’infiammazione e il dolore.
    • Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): Possono aiutare a ridurre l’infiammazione.
  4. Costocondrite:
    • Farmaci antinfiammatori: Riducono l’infiammazione della cartilagine.
    • Fisioterapia: Per migliorare la flessibilità e ridurre il dolore.
  5. Altre misure generali:
    • Monitoraggio e gestione del fattore di rischio: Ad esempio, smettere di fumare, controllare la pressione sanguigna e gestire il diabete.
    • Stile di vita sano: Alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e riduzione dello stress.