CREATINFOSFOCHINASI (CPK)

Laboratorio Analisi

NOTE INFORMATIVE
  

La creatininfosfochinasi (CPK) è un enzima presente in diverse cellule e tessuti del corpo, soprattutto nelle fibre muscolari scheletriche e cardiache.

La sua funzione principale è quella di facilitare la produzione di energia immediata nei muscoli durante la contrazione.

L’esame della creatininfosfochinasi (CPK) è utile per diverse ragioni:

1. Diagnosi di danni muscolari: Un aumento significativo dei livelli di CPK nel sangue è un forte indizio di danno alle cellule muscolari. Questo può essere causato da diverse condizioni, come infarto, rabdomiolisi, miosite, ictus, distrofie muscolari, traumi o interventi chirurgici.

2. Valutazione della gravità del danno muscolare: La misura dell’aumento della CPK può aiutare a valutare la gravità del danno muscolare. In generale, livelli più elevati di CPK indicano un danno più grave.

3. Monitoraggio del decorso di una condizione: Il monitoraggio dei livelli di CPK nel tempo può aiutare a valutare l’efficacia del trattamento e il decorso di una condizione che causa danni muscolari. Ad esempio, nei casi di infarto, la CPK tende a salire nelle prime ore dopo l’evento e poi diminuisce gradualmente nei giorni successivi.

4. Distinguere tra diverse cause di dolore muscolare: Un aumento della CPK, insieme ad altri sintomi e esami, può aiutare a distinguere tra diverse cause di dolore muscolare, come ad esempio:

  • –  Dolore muscolare da esercizio: Un lieve aumento della CPK è comune dopo un esercizio fisico intenso, soprattutto se non si è abituati. In questo caso, la CPK dovrebbe tornare a livelli normali entro 1-2 giorni.
  • –  Dolore muscolare da infiammazione: Miosite o altre condizioni infiammatorie dei muscoli possono causare un aumento della CPK, in genere più moderato rispetto a quello da rabdomiolisi o infarto.
  • –  Dolore muscolare da crampi: I crampi muscolari generalmente non causano un aumento significativo della CPK.

5. Identificare complicanze di alcune condizioni: Un aumento della CPK può essere un segno di complicanze di alcune condizioni, come insufficienza renale o ipotiroidismo.

I valori normali della creatinfosfochinasi (CPK) nel sangue variano leggermente in base a diversi fattori, tra cui:

  • – Età: I valori tendono ad essere leggermente più alti nei neonati, nei bambini e negli anziani rispetto agli adulti.
  • – Sesso: In generale, gli uomini hanno valori leggermente più alti delle donne.
  • – Massa muscolare: Le persone con più massa muscolare tendono ad avere valori CPK leggermente più alti.

In generale, i valori normali di CPK nel sangue sono compresi tra:

  • –  Uomini: da 30 a 170 U/L
  • –  Donne: da 30 a 145 U/L

La creatininfosfochinasi (CPK) aumenta nel sangue in diverse circostanze, principalmente a causa di danni alle cellule muscolari. Le cause più comuni includono:

1. Infarto: Un’ostruzione del flusso sanguigno al cuore causa la morte delle cellule cardiache, rilasciando CPK nel sangue. I livelli di CPK raggiungono il picco entro 12-24 ore dall’infarto e tornano alla normalità entro 3-4 giorni.

2. Rabdomiolisi: Distruzione delle fibre muscolari scheletriche per traumi, esercizio fisico intenso, infezioni, alcolismo, droghe o alcune condizioni mediche. I livelli di CPK possono aumentare rapidamente e raggiungere il picco entro 24-72 ore, tornando alla normalità in 1-2 settimane.

3. Miosite: Infiammazione dei muscoli, che può essere causata da infezioni autoimmuni, farmaci o altri fattori. I livelli di CPK aumentano gradualmente e possono rimanere elevati per settimane o mesi.

4. Ictus: Un’interruzione del flusso sanguigno al cervello può causare danni alle cellule cerebrali, rilasciando CPK nel sangue. I livelli di CPK raggiungono il picco entro 24-48 ore dall’ictus e tornano alla normalità entro 1-2 settimane.

5. Distrofie muscolari: Malattie genetiche che causano debolezza e degenerazione muscolare. I livelli di CPK sono costantemente elevati o aumentano gradualmente nel tempo.

6. Traumi muscolari: Contusioni, stiramenti o altri traumi ai muscoli possono causare un lieve aumento della CPK, che generalmente torna alla normalità entro pochi giorni.

7. Interventi chirurgici: Traumi muscolari durante o dopo un intervento chirurgico possono causare un aumento temporaneo della CPK.

8. Esercizio fisico intenso: Soprattutto se non si è abituati a fare attività fisica regolarmente, può causare un lieve aumento temporaneo della CPK.

9. Iniezioni intramuscolari: Come quelle di vaccini o farmaci, possono causare un lieve e temporaneo aumento della CPK.

10. Alcune condizioni mediche: Ipertiroidismo, insufficienza renale, epatite e convulsioni possono causare un aumento della CPK.

Il tempo di ritorno a valori normali della creatininfosfochinasi (CPK) nel sangue dopo un aumento dipende dalla causa del danno muscolare:

  • –  Infarto: I livelli di CPK raggiungono il picco entro 12-24 ore dall’infarto e tornano alla normalità entro 3-4 giorni.
  • –  Rabdomiolisi: I livelli di CPK possono aumentare rapidamente e raggiungere il picco entro 24-72 ore, tornando alla normalità in 1-2 settimane.
  • –  Miosite: I livelli di CPK aumentano gradualmente e possono rimanere elevati per settimane o mesi, a seconda della gravità della condizione e del trattamento.
  • –  Ictus: I livelli di CPK raggiungono il picco entro 24-48 ore dall’ictus e tornano alla normalità entro 1-2 settimane.
  • –  Traumi muscolari: Un lieve aumento della CPK causato da contusioni, stiramenti o altri traumi muscolari generalmente torna alla normalità entro pochi giorni.
  • –  Esercizio fisico intenso: Un lieve aumento temporaneo della CPK causato da esercizio fisico intenso torna alla normalità entro 24-48 ore.

In generale, il tempo di dimezzamento della CPK è di circa 24 ore. Ciò significa che la concentrazione di CPK nel sangue si riduce della metà ogni 24 ore. Tuttavia, questo tempo può variare a seconda di diversi fattori, tra cui:

  • –  Età: I livelli di CPK tendono a diminuire più lentamente negli anziani rispetto ai giovani.
  • –  Funzione renale: Una ridotta funzionalità renale può rallentare l’eliminazione della CPK dal sangue.
  • –  Gravità del danno muscolare: Un danno muscolare più grave può comportare un aumento più elevato della CPK e un tempo di ritorno alla normalità più lungo.
  • –  Presenza di altre condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come il diabete o le malattie infiammatorie, possono influenzare il metabolismo della CPK e il tempo di ritorno alla normalità.

L’esame della creatinfosfochinasi (CPK) è un test relativamente semplice che non richiede una preparazione particolare. Tuttavia, per ottenere risultati accurati, è consigliabile seguire alcune accortezze:

Giorni prima del test:

  • –  Evitare attività fisica intensa: Un esercizio fisico intenso nei giorni precedenti il test può causare un lieve aumento temporaneo della CPK, che potrebbe influenzare i risultati.
  • –  Evitare iniezioni intramuscolari: Se possibile, evitare di ricevere iniezioni intramuscolari (come vaccini o farmaci) nei giorni precedenti il test, in quanto potrebbero causare un aumento temporaneo della CPK.
  • –  Informare il medico di eventuali farmaci assunti: Alcuni farmaci, come statine, antidepressivi e steroidi, possono interferire con i risultati del test CPK. È importante informare il medico di tutti i farmaci che si stanno assumendo, anche quelli da banco o a base di erbe.

Il giorno del test:

  • –  Digiuno da 8-12 ore: In alcuni casi, potrebbe essere necessario digiunare per 8-12 ore prima del prelievo del sangue. Il medico fornirà istruzioni specifiche.
  • –  Evitare fumo e caffeina: Fumare e assumere caffeina possono influenzare i risultati del test. È consigliabile evitarli nelle ore precedenti il prelievo del sangue.
  • –  Idratazione adeguata: Bere molta acqua prima del test è importante per facilitare il prelievo del sangue.
  • –  Comunicare eventuali patologie al medico: È importante informare il medico di eventuali patologie o condizioni mediche, come malattie renali o ipotiroidismo, che potrebbero influenzare i risultati del test.