La cataratta è un opacamento del cristallino, la lente naturale e trasparente dell’occhio che aiuta a mettere a fuoco la luce sulla retina.
La retina è lo strato sensibile alla luce nella parte posteriore dell’occhio. Quando la cataratta si sviluppa, la vista diventa offuscata e nebulosa, come se si guardasse attraverso un vetro appannato. Nei casi avanzati, la cataratta può causare la cecità.
La cataratta è la causa più comune di perdita della vista negli anziani. Negli Stati Uniti, si stima che più di 22 milioni di persone abbiano la cataratta in un occhio o in entrambi. La maggior parte delle persone sviluppa la cataratta dopo i 60 anni, ma può verificarsi anche nei più giovani e persino nei neonati.
Come si manifesta?
La cataratta si sviluppa gradualmente e, nelle fasi iniziali, potrebbe non causare alcun sintomo evidente. Tuttavia, con il progredire dell’opacizzazione del cristallino, i sintomi diventano più evidenti e possono includere:
- Visione offuscata o nebulosa: Come se si guardasse attraverso un vetro appannato o sporco. Questo è il sintomo più comune e può manifestarsi in un solo occhio o in entrambi.
- Abbagliamento: La luce, soprattutto quella proveniente da fonti artificiali come i fari delle auto o le lampade, può risultare fastidiosa e accecante. Questo sintomo può essere particolarmente problematico durante la guida notturna.
- Difficoltà di visione notturna: La capacità di vedere al buio diminuisce, rendendo difficile la guida o la deambulazione in condizioni di scarsa illuminazione.
- Doppia visione: Un singolo oggetto può apparire doppio, sia a distanza ravvicinata che lontana.
- Scolorimento della vista: I colori possono apparire sbiaditi o meno vivaci, con una predominanza del giallo o del marrone.
- Frequenti cambiamenti della gradazione degli occhiali: La vista può cambiare rapidamente, richiedendo frequenti modifiche alla prescrizione degli occhiali o delle lenti a contatto.
- Difficoltà di lettura: La lettura di libri, giornali o testi su schermi può diventare difficile e faticosa.
- Percezione di un alone intorno alle luci: Le luci, soprattutto quelle puntiformi, possono essere circondate da un alone luminoso o da riflessi fastidiosi.
Nelle fasi avanzate, la cataratta può causare una perdita significativa della vista e, in alcuni casi estremi, può portare alla cecità.
Quali sono le cause?
La cataratta, opacizzazione del cristallino dell’occhio, può avere diverse cause, tra cui:
- Invecchiamento: La causa più comune è l’invecchiamento. Con il tempo, il cristallino tende a perdere la sua trasparenza e diventa opaco. Questo processo è naturale e, in generale, colpisce persone oltre i 60 anni.
- Traumi: Un colpo all’occhio può causare la formazione di cataratta, anche in persone giovani. La gravità del trauma e la preesistente salute oculare influenzano il rischio e le modalità di sviluppo della cataratta traumatica.
- Condizioni mediche: Alcune malattie aumentano il rischio di cataratta, come il diabete, la distrofia miotonica, la sindrome di Down, l’artrite reumatoide e le malattie metaboliche come la galattosemia.
- Farmaci: L’assunzione prolungata di alcuni farmaci, come i corticosteroidi, può aumentare il rischio di sviluppare la cataratta.
- Fumo: Il fumo è un fattore di rischio significativo per la cataratta. I fumatori hanno un rischio più alto di sviluppare la cataratta rispetto ai non fumatori.
- Esposizione ai raggi UV: Un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole può aumentare il rischio di cataratta. È importante proteggere gli occhi con occhiali da sole che bloccano i raggi UVA e UVB.
Come si fa la diagnosi?
La diagnosi della cataratta avviene generalmente durante un esame oculistico completo eseguito da un medico oculista. L’esame comprende diverse fasi:
Anamnesi: Il medico raccoglierà informazioni sulla tua storia clinica, inclusi eventuali traumi oculari, condizioni mediche preesistenti, farmaci assunti, abitudini di fumo e esposizione ai raggi UV.
- – Esame dell’acuità visiva: Verrà misurata la tua capacità di vedere a diverse distanze utilizzando un grafico oculare standard o uno strumento di proiezione.
- – Esame refrattivo: Verrà valutata la tua gradazione per occhiali o lenti a contatto per determinare se è necessaria una correzione per la vista offuscata.
- – Esame della lampada a fessura: L’oculista utilizzerà uno strumento speciale chiamato lampada a fessura per esaminare attentamente il tuo occhio, inclusa la cornea, l’iride, il cristallino e la retina. La lampada a fessura permette di illuminare e ingrandire l’occhio, consentendo all’oculista di individuare eventuali opacità nel cristallino indicative di cataratta.
- – Dilatazione delle pupille: Per ottenere una visione più ampia del cristallino e del retro dell’occhio, l’oculista potrebbe somministrare delle gocce per dilatare le pupille. Questo permette di osservare meglio eventuali opacità o altri segni di cataratta.
- – Tonometria: Verrà misurata la pressione oculare per escludere la presenza di glaucoma, una condizione che può coesistere con la cataratta.
- – Altri esami: In alcuni casi, l’oculista potrebbe ritenere opportuno eseguire esami aggiuntivi, come la retinografia o l’oftalmoscopia ad ampio campo, per valutare la salute generale dell’occhio e la funzione retinica.
Quali sono le terapie?
L’unica cura definitiva per la cataratta è l’intervento chirurgico. L’operazione consiste nella rimozione del cristallino opaco e nella sua sostituzione con una lente intraoculare artificiale (IOL).
Intervento chirurgico:
- – Tecnica: L’intervento di cataratta viene generalmente eseguito in ambulatorio con anestesia locale, il che significa che sarai sveglio ma il tuo occhio sarà insensibile al dolore. L’oculista utilizza una tecnica chiamata facoemulsificazione, che frammenta e aspira il cristallino opaco attraverso una minuscola incisione praticata nella cornea.
- – Lente intraoculare: Una volta rimosso il cristallino opaco, l’oculista inserirà una lente intraoculare artificiale al suo posto. La IOL è una lente chiara e artificiale che svolge la stessa funzione del cristallino naturale, ovvero focalizzare la luce sulla retina per una vista nitida.
- – Tipi di IOL: Esistono diversi tipi di IOL disponibili, ognuna con le sue caratteristiche e i suoi benefici. L’oculista discuterà con te le opzioni disponibili e sceglierà la lente più adatta alle tue esigenze individuali e al tuo stile di vita.
- – Recupero: Il recupero dall’intervento di cataratta è generalmente rapido e indolore. La maggior parte delle persone riacquista la vista entro pochi giorni dall’operazione e può tornare alle normali attività entro una settimana o due.
Efficacia dell’intervento: L’intervento di cataratta è un’operazione sicura ed efficace con un alto tasso di successo. In oltre il 90% dei casi, l’intervento migliora significativamente la vista e riduce o elimina l’abbagliamento, la visione offuscata e altri sintomi della cataratta.
Quando è necessario operare la cataratta?
La decisione di operare la cataratta viene presa individualmente dall’oculista in base a diversi fattori, tra cui:
- – Gravità dei sintomi: Se la cataratta causa una significativa perdita della vista, interferisce con le attività quotidiane o provoca un fastidioso abbagliamento, l’intervento potrebbe essere necessario.
- – Età e salute generale: L’intervento di cataratta è generalmente sicuro per persone di tutte le età, anche se è più comune negli anziani. Tuttavia, se hai altre condizioni mediche, l’oculista valuterà se l’intervento è sicuro e appropriato per te.
- – Aspettative e preferenze personali: L’oculista discuterà con te i benefici e i rischi dell’intervento e terrà conto delle tue aspettative e preferenze personali nel prendere la decisione.
Alternative all’intervento chirurgico: Non esistono alternative curative alla cataratta. Tuttavia, se la cataratta è in uno stadio iniziale e non causa ancora sintomi significativi, l’oculista potrebbe consigliare di monitorare la sua progressione con esami oculistici periodici. In alcuni casi, possono essere utilizzati occhiali o lenti a contatto speciali per migliorare temporaneamente la vista compromessa dalla cataratta.